“Agricoltura sociale: strumento innovativo per un sistema socio-sanitario equo e solidale”

Giornata di presentazione del progetto “RaSo – Radici di Solidarietà”

Giovedì 4 dicembre 2025
ore 9.00 -13.00  Palazzo della Salute, via San Francesco 90 Padova.

Il convegno è organizzato dal Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali (CRN IAA) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe).

L’agricoltura sociale, normata a livello nazionale dalla Legge n.141 del 18 agosto 2015, è un fenomeno complesso che lega la multifunzionalità in agricoltura all’innovazione sociale, fornendo nuove opportunità per le aree rurali e periurbane sia in ambito produttivo sia  nell’offerta di servizi.

Il progetto RaSo – finanziato dalla Regione del Veneto per il triennio 2024-2027 e coordinato dal CRN IAA – ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle progettualità e dei servizi erogati dalle imprese agricole partner e di promuovere il ruolo delle fattorie sociali come elementi di una  prospettiva innovativa di welfare territoriale fondata sulla sussidiarietà orizzontale.

Durante l’evento di presentazione di giovedì 4 dicembre si intende favorire il networking tra aziende, istituzioni e parti sociali ponendo l’attenzione sulle esigenze territoriali di welfare della Regione del Veneto e su come l’agricoltura sociale possa rispondere ad esse. Inoltre verrà affrontata l’applicazione della normativa regionale, recentemente aggiornata, che favorisce l’integrazione delle attività di agricoltura sociale nella programmazione, organizzazione e gestione dell’offerta dei servizi sociali e nel sistema integrato di interventi e servizi alla persona.

Programma dettagliato e modalità di iscrizione
saranno pubblicati appena disponibili sul sito web dell’IZSVe, all’indirizzo: 
https://www.izsvenezie.it/convegno-agricoltura-sociale-padova-4-dicembre-2025/

Segretaria organizzativa: Laboratorio comunicazione Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Viale dell’Università, 10 – 35020 Legnaro (Padova)
Tel. 049 8084448:
E-mail: comunicazione@izsvenezie.it

CPVO e innovazione genetica: verso una normativa europea al passo coi tempi

Giovedì 20 novembre, dalle ore 9.00 alle 16.30
Portici (NA), Sala Cinese – Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II, Piazza Carlo di Borbone 1.

Da trent’anni il Community Plant Variety Office (CPVO) svolge un ruolo centrale nella tutela delle varietà vegetali, assicurando la protezione dell’innovazione genetica e dei diritti dei breeder. Oggi questa funzione è ancora più strategica con l’introduzione dei nuovi genotipi ottenuti tramite le Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA). Le TEA rappresentano un’importante opportunità per il miglioramento genetico delle colture, poiché consentono di sviluppare varietà più resistenti a patogeni e parassiti, contribuendo alla sostenibilità economica e ambientale dell’agricoltura. In particolare, il settore agricolo italiano può trarre grandi vantaggi da queste tecnologie, migliorando le cultivar tradizionali senza alterarne l’identità genetica né compromettere la tipicità dei prodotti.
La comunità scientifica, gli operatori della filiera e gli ordini professionali sono oggi chiamati a confrontarsi con la proposta normativa europea che disciplinerà la coltivazione e la commercializzazione delle piante TEA, nonché con i temi legati alla tutela della proprietà intellettuale.
Il Convegno, promosso dal CPVO, dal Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Accademia dei Georgofili (Sezione Sud-Ovest), intende fare il punto sullo stato della ricerca e sulle prime sperimentazioni delle piante TEA in Italia. L’obiettivo è favorire un dialogo costruttivo tra mondo scientifico, istituzioni e rappresentanze politiche, per superare l’attuale stallo normativo europeo e promuovere un quadro legislativo che sostenga la ricerca e la sperimentazione a livello nazionale.

Il Programma

da GeorgofiliInfo: https://www.georgofili.info/eventi/cpvo-e-innovazione-genetica-verso-una-normativa-europea-al-passo-coi-tempi/32330

Un concerto straordinario fuori programma per Padova Urbs Organi

Venerdì 7 novembre 2025 alle ore 21.00 nella  chiesa di S. Antonio Abate in via Savonarola 176 Padova

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Padova Urbs Organi: un concerto straordinario, eseguito dal Quartetto Vanvitelli, occasione unica  per riscoprire musiche inedite di grande interesse storico ed artistico del musicista sardo Giuseppe (Joseph) Agus.

Il concerto è dedicato all’interessante figura del musicista sardo Giuseppe (Joseph) Agus, nato nel 1722, virtuoso del violino e valente compositore, vissuto per un periodo a Londra, dove è stato molto in auge alla corte inglese, al pari di G.F. Haendel, ma poi destinato all’oblio per diversi secoli. Si deve ad un flautista cagliaritano la riscoperta, alla fine degli anni ’90 del Novecento, di questo musicista. La Fondazione Giuseppe Siotto di Cagliari, insieme alla Regione Sardegna, sta promuovendo questa figura finanziando concerti in varie città italiane e l’obiettivo dell’evento è quello di far conoscere la musica di Agus anche a Padova, soprattutto in una cornice di grande valore artistico come la chiesa di S. Antonio Abate. 

Protagonista della serata sarà il Quartetto Vanvitelli, ensemble di altissimo valore culturale, composto da Gianandrea Guerra al violino, Luigi Accardo al clavicembalo, Elisa La Marca all’arciliuto e Fabio Mureddu al violoncello. Gli esecutori sono artisti di chiara fama e di livello internazionale, specializzati nell’esecuzione di musica barocca secondo la prassi storicamente informata. Le musiche saranno naturalmente di Giuseppe Agus e di George Friedrich Haendel.

E’ realizzato grazie al contributo della Fondazione Giuseppe Siotto di Cagliari, della Regione Autonoma Sardegna e la Direzione generale Educazionericerca e Istituti Culturali del MIC, con la collaborazione dell’hotel resort Corte delle Dolomiti,  del Collegio Universitario don Nicola Mazza e con il patrocinio del Comune di Padova.

IL concerto è a ingresso libero e gratuito.
Per info: Cell 320 4132005

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