Teatro de LiNUTILE: “Le donne di Monica”

Sabato 22 novembre alle ore 21.00
Teatro de LiNUTILE (via Agordat 5 Padova)
 In collaborazione con il Centro Veneto Progetti Donna ODV

In occasione del Festival “L’Eredità delle Donne”sabato 22 novembre alle ore 21.00 il Teatro de LiNUTILE di Padova porta in scena “Le donne di Monica”. Lo spettacolo è inserito nel Cartellone OFF del grande appuntamento dedicato all’empowerment femminile, che vuole raccontare la contemporaneità attraverso le sue protagoniste, per riscoprire il ruolo che le donne hanno avuto e continuano ad avere nei diversi campi del sapere e della società, e contribuire così al progresso e all’eredità che lasceremo alle generazioni future.

“IF – Intelligenze Femminili” è il titolo dell’edizione 2025 del Festival che celebra la visionarietà e il coraggio delle donne che con la loro mente e i loro gesti hanno saputo cambiare la storia. Ed è proprio di protagoniste della libertà e del pensiero che parla “Le donne di Monica” : Medea, Virginia Woolf, Sylvia Plath, Renée Vivien e Simone De Beauvoir. Donne in lotta contro la società del loro tempo, che le voleva mogli e madri miti, prive di pulsioni e passioni, e che invece hanno saputo ribellarsi, scrivere, pensare, amare con radicalità, pagando spesso un prezzo altissimo alla propria libertà.

Sul palco, le attrici della Compagnia Giovani de LiNUTILE insieme alle giovani diplomande dell’Accademia de LiNUTILE, dirette da Stefano Eros Macchi Marta Bettuolo, guideranno il pubblico in un percorso a metà tra lo studio e la performance, tra racconti di storia vissuta delle protagoniste e testimonianze tratte dalle loro opere, per addentrarsi, in modo più intimo e personale, negli umori, nei testi, nella storia struggente e appassionata di queste incredibili anime tormentate e sensibili che hanno lasciato tracce indelebili della loro esistenza.

Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con il Centro Veneto Progetti Donna ODV, associazione che da oltre trent’anni opera nel territorio padovano. Con una rete di cinque Centri antiviolenza e otto Sportelli attivi, offre ascolto, accoglienza e supporto psicologico e legale alle donne in difficoltà, promuovendo percorsi di autonomia e consapevolezza.

L’Eredità delle Donne è un progetto di Elastica con Fondazione CR Firenze e Gucci come partner fondatori, con la co-promozione del Comune di Firenze e il patrocinio della Regione Toscana. Il progetto è reso possibile grazie a SYNLAB NespressoRepubblica è media partner e Rai Radio 2 la radio ufficiale del festival; si ringrazia Giunti Odeon per la collaborazione.

Per informazioni e prenotazioni
www.teatrodelinutile.com

Asolo Musica Veneto Musica: Johann Sebastian Bach. In scena Mario Brunello e Mauro Valli

Sabato 29 novembre alle 16.30 
Auditorium “Lo Squero”, Fondazione Giorgio Cini
Venezia – Isola di San Giorgio

Mario Brunello, violoncello piccolo a 4 corde
Mauro Valli, violoncello piccolo a 5 corde
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Appuntamento da non perdere nel cartellone della decima stagione concertistica di Asolo Musica Veneto Musica a Lo Squero.  Con un programma interamente dedicato a Johann Sebastian Bach, saranno in scena Mario Brunello e Mauro Valli.

Il concerto, realizzato in collaborazione con Antiruggine, vede l’atteso ritorno a Lo Squero di Mario Brunello stavolta in duo con Mauro Valli, violoncellista che da oltre trent’anni si dedica prevalentemente alla musica antica eseguita su strumenti storici, collaborando con molti fra i più importanti specialisti al mondo. Un’occasione speciale per essere accompagnati dalle sonorità del violoncello piccolo, con i due musicisti che guideranno il pubblico con virtuosistica maestria in territori di somma sapienza creativa, con momenti di intensa profondità esecutiva. 

In scaletta pagine di Bach nella trascrizione di Gustav Leonhardt per cembalo, la Suite n. 5 in do minore per violoncello solo, BWV 1011 e la Sonata n. 3 in do maggiore per violino solo, BWV 1005, eseguite nella versione per due violoncelli piccoli, e in chiusura, sempre nella versione per due violoncelli piccoli, la Toccata e fuga in re minore BWV 565
Tutti i concerti avranno inizio alle 16.30

Per i biglietti: www.boxol.it/auditoriumlosquero

Profili e Programma

Con biglietto integrato il pubblico avrà la possibilità di visitare la Fondazione Cini, il Labirinto Borges, il Bosco con le Vatican Chapels e il Teatro Verde-

Info Asolo Musica 

0423 950150 – 392 4519244
info@asolomusica.com 
www.asolomusica.com

Fondazione Giorgio Cini
www.cini.it

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Mirko Schipilliti: Giuseppe Tartini Genio dell’arco – Una biografia critica

Martedì 18 novembre 2025, ore 17.30,
Sala dello Studio Teologico della Basilica del Santo, Padova

Una biografia critica scritto da Mirko Schipilliti, prefazione di Andrea Marcon Zecchini Editore. Interverranno: Luciano Bertazzo, direttore Centro Studi Antoniani; Maria Nevilla Massaro, musicologa; Guido Viverit, musicologo. All’evento sarà presente l’Autore. Proprio presso la Basilica del Santo Tartini fu in servizio per quasi cinquant’anni come “primo violino e capo di concerto”.

L’importante volume, di oltre 500 pagine, con la prefazione di Andrea Marcon, fra i massimi interpreti della musica del Settecento sulla scena internazionale, è stato realizzato col sostegno del Comune di Pirano, della Comunità degli italiani di Pirano e della Comunità autogestita della nazionalità italiana di Pirano, Slovenia, e la collaborazione del Comune di Padova e degli Amici della Musica di Padova, le due città in cui Tartini nacque, visse e lavorò.

Il libro è la prima monografia completa e approfondita su Giuseppe Tartini (1692-1770), una biografia critica che copre un buco editoriale di almeno 80 anni dal testo ormai datato di Antonio Capri del 1945.

Nel Settecento Tartini è stato il più importante violinista e uno dei più affermati musicisti, appassionato studioso, didatta di fama internazionale, scopritore del “terzo suono”. Considerato «uno dei più celebri violinisti» (Leopold Mozart), «il maggiore compositore di questi tempi» (Eulero), «Maestro delle nazioni» (Lalande), è da sempre stato circondato da approssimazioni, mito e leggenda, con una vita che nasconde ancora aspetti misteriosi o poco indagati. Com’è diventato così famoso? Da dove viene il celebre aforisma attribuitogli «per ben suonare bisogna ben cantare»? La sua opera musicale, con numerosi concerti di non facile approccio per le difficoltà tecniche e interpretative, non è stata ancora pubblicata integralmente, legata soprattutto a pochi celeberrimi titoli, fra cui la sonata Il trillo del diavolo. Un compositore geniale che visse al di fuori dell’ordinario, massima espressione del suo tempo e precursore del Classicismo in una dimensione europea. Negli ultimi decenni le numerose ricerche concentrate in testi di non facile reperimento e in analisi sparse, hanno tuttavia collezionato notizie frammentarie, focalizzandosi su aspetti isolati del musicista. Attraverso un’analisi comparata delle fonti, dei documenti e degli studi fino ad ora compiuti, in relazione al contesto storico-culturale e con nuove evidenze e deduzioni, questo libro offre un quadro organico su una tra le più complesse, audaci, affascinanti ed enigmatiche personalità musicali di tutto il XVIII secolo, ripercorrendo una ricostruzione fedele e lineare del percorso biografico del violinista e della sua produzione musicale. «Un lavoro enorme» – precisa Schipilliti – «che dalla nascita alla morte di Tartini ne analizza le relazioni con la storia contemporanea e la storia della musica, le composizioni e i trattati. Il sostegno istituzionale dei comuni di Pirano e di Padova conferma l’oramai urgente necessità di disporre finalmente di un importante volume completo dedicato a Tartini, assente da troppo tempo nel panorama editoriale».

       

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