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Si apre il prossimo giovedì 22 gennaio l’ottava edizione di Cinemamme, "Il piacere del cinema con il bebé". Le proiezioni avranno luogo ogni giovedì, alle ore 10, al cinema Porto Astra di Padova e proseguiranno fino ad aprile. Ideata dall’Associazione Città delle Mamme, è dedicata ai genitori con mamme in gravidanza e bimbi in età da allattamento, in armonia coi progetti per la genitorialità di Unesco e di Oms.
Ha il Patrocinio di Comune di Padova, Azienda Sanitaria Ospedaliera, Agis Tre Venezie, Nati per Leggere; ha anche il supporto di CHICCO, dove c’è un bambino e di Lehning Omeopatia e la collaborazione di APS Advertising, Cinema Porto Astra, Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale Padova, Il Mulino a Vento Green School, Remedia Internet Solutions e ToteAdv.
La filosofia che sottende al progetto è quella di dare sostegno e spazi di socializzazione a mamme e papà che potranno usufruire di momenti di svago assieme ai loro bebé senza i sensi di colpa di chi lascia i piccoli a casa.
Tutte le proiezioni saranno di prima visione. Primo film, la commedia sentimentale di Paolo Genovese “Sei mai stata sulla luna?” con Raoul Bova e Liz Solari (Italia, 2015). Tutti i film saranno di prima visione.
Al termine della proiezione, si terranno incontri tematici, condotti da professionisti ed esperti, in cui sarà possibile ai genitori porre domande sui temi dell’allattamento, dell’interazione tra bambino e genitori, del movimento, del gioco, della nanna. Giovedì 19 febbraio, e giovedì 19 marzo, inoltre, grazie alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana, saranno presenti istruttori del progetto “Manovre SalvaVita Pediatriche”, volto ad aiutare ciascun individuo o gruppi di persone che sono a contatto con i soggetti in età pediatrica perché conoscano, acquisiscano e sappiano eseguire azioni e modificare i propri comportamenti per mantenere e/o migliorare la salute dei bambini.
Il biglietto, ridotto, è di 5,50 euro.
Il programma aggiornato dei matinée sarà disponibile sui siti www.portoastra.it e www.cinemamme.net
Ufficio Stampa
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Via delle Belle Parti, 17 – 35141 Padova (Italy)
349-1734262
www.studiopierrepi.it
L’edificio studiato è nuovo, finalizzato alla realizzazione di un impianto produttivo
costituito da una nuova linea di imbottigliamento.
Per il calcolo dei consumi energetici sono state considerate le necessità termiche per il riscaldamento invernale,
le necessità refrigeranti
per il condizionamento estivo e le necessità tecnologiche di consumo di acqua calda per il processo produttivo,
come esposto nei grafici seguenti, relative al periodo annuale.
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In base alle esigenze termica e frigorifera sono stati studiate due possibilità con differente potenza frigorifera del chiller:
I consumi energetici sono stati determinati assumendo un periodo di funzionamento
del sistema di condizionamento pari a 2.160 ore/anno , sia nel periodo invernale sia in quello estivo.
Vedi i grafici seguenti:
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I risparmi di energia conseguenti sono stati determinati assumendo un costo dell’elettricità
pari a 0,18 €/kWh e dell’energia termica di 0,061 €/kWh, COP del chiller= 2,65, esposti nella tabella seguente:
Risparmi energetici |
|
Risparmio Energia Elettrica |
76.360 kWh/anno |
Consumo Elettrico |
12.217 kWh/anno |
Risparmi economici |
|
Ricavi Termico |
24.588 [€]/anno |
Ricavi Frigorifero |
11.545 [€]/anno |
CO2 evitata |
98.122 Kg CO2/anno |
Due macchine ad assorbimento con bromuro di litio, doppio effetto con una potenza di 115 kW frigoriferi.
Una superficie per i collettori solari di 800 m2
Nel prosieguo si riportano i valori ottenuti con la stessa metodologia di calcolo.
Per alimentare gli impianti di condizionamento mediante solar cooling sono disponibili sul mercato diverse tipologie di collettori solari, che si dividono in funzione della tipologia di collettore e della temperatura alla quale sono in grado di operare. Il principio di funzionamento del collettore solare è molto semplice: una superficie esposta alla radiazione solare assorbe parte dell’energia incidente riscaldandosi. La superficie colpita dalla radiazione solare a sua volta irraggia energia con una distribuzione spettrale che dipende dalla temperatura e cede il calore all’ambiente, che si trova ad una temperatura inferiore. Detta energia è raccolta da un fluido vettore che alimenta una macchina frigorifera ad assorbimento o ad adsorbimento, detta comunemente “chiller”.
Un sistema solare termico ad alta temperatura, collegato ad una pompa di calore ad assorbimento per la conversione energetica, deve essere progettato in maniera integrata con gli altri componenti dell’impianto, pertanto in questo studio si indicano solamente alcuni parametri generali di predimensionamento, rinviando la progettazione preliminare ad una fase successiva in cui siano stati definiti almeno gli schemi impiantistici generali.
Il sistema solar cooling considerato per entrambi i siti è articolato in 4 sezioni, come si può vedere nello schema sottostante: il collettore solare, un serbatoio per accumulare il vettore caldo (acqua contenente liquido antigelo), un refrigeratore (chiller) costituto da una macchina ad assorbimento con annessa la torre evaporativa , ed un serbatoio per accumulare il fluido refrigerato prima del conferimento all’utenza.
Negli ultimi anni è aumentata l’esigenza di condizionare e raffrescare gli edifici ed i locali civili e produttivi, ed Il sistema tecnologico detto “solar cooling “ è oggetto di particolare interesse poiché sfrutta l’energia solare quale fonte energetica (rinnovabile), in sostituzione dei tradizionali impianti che utilizzano l’energia elettrica ed il sistema risulta decisamente sostenibile, soprattutto dal punto di vista ambientale. La radiazione luminosa è convertita in energia termica mediante collettori solari, e il fluido vettore caldo in uscita dal collettore alimenta una macchina frigorifera. Inoltre è possibile sfruttare l’energia termica prodotta (e non utilizzata per la generazione di freddo) nei mesi invernali, primaverili ed autunnali, soprattutto per la produzione di acqua calda (sanitaria) e per il riscaldamento degli edifici (quanto meno per quota parte, ossia quale contributo al soddisfacimento dell’esigenza complessiva).
Nell’ambito dello svolgimento di un progetto comunitario transnazionale (Adriacold, programma IPA Adriatico), Cortea ha elaborato uno studio della fattibilità tecnica ed economica per l’installazione di impianti di solar cooling in due siti con una grande differenza di radiazione solare incidente al suolo ; il primo studio è ubicato nella regione del Veneto, con una radiazione solare media di 1.455 kWh/m2 l’anno , al servizio di un edificio che ospita una nuova cantina per la produzione e l’imbottigliamento di vino; il secondo studio è applicato ad un centro benessere ubicato Puglia con una radiazione solare totale media di 1.900 kWh/m2 l’anno. Sono stati messi a confronto gli aspetti tecnici delle soluzioni adottate, i rendimenti energetici ed i benefici ambientali, nonché i bilanci economici delle proposte impiantistiche connesse al solar cooling in relazione agli impianti tradizionali e comunemente impiegati per il raggiungimento degli obiettivi energetici delle due utenze considerate. In questa relazione sono esposti i principali risultati ottenuti.
Progetto Adriacold
“Diffusion of Cooling and Refreshing Technologies using the Solar Energy Resource in the Adriatic Regions”
Project Code: 2°ord./0030/1