Veneranda Arca Sant’Antonio: tre appuntamenti per riscoprire la figura del Santo

Tre appuntamenti speciali per riscoprire la figura del Santo attraverso parole, memoria e architettura.

In occasione del Giugno Antoniano 2025, la Veneranda Arca di Sant’Antonio propone tre appuntamenti speciali per riscoprire la figura del Santo attraverso parole, memoria e architettura.

Dopo la visita animata nei chiostri della Basilica (18 e 25 giugno)giovedì 19 giugno alle 18.30 partirà “Una passeggiata con il conte Nicolò de Claricini”, un itinerario tra Palazzo de Claricini e la Basilica per rievocare, con studiosi e familiari, la figura del nobile intellettuale e il suo legame con l’Arca.

Martedì 24 giugno alle 18.30, il Chiostro del Noviziato – solitamente non accessibile – ospiterà “Ti racconto le Cupole del Santo – Live”, con la partecipazione dell’ing. Fabio Dattilo, presidente capo della Veneranda Arca, e della prof.ssa Giovanna Valenzano, che guideranno il pubblico in uno sguardo inedito sulle iconiche cupole della Basilica tra storia, tecnica e visione.

Per informazioni e prenotazioni: www.arcadelsanto.org

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Festival dell’ecologia integrale “Cambiamento e sostenibilità dell’ecologia integrale”

Titolo: “Porte aperte alla speranza. Cambiamento e sostenibilità”.
19 – 22 giugno 2025  Montefiascone (VT)


Quattro giornate ricche di eventi, incontri, mostre e momenti di approfondimento culturale, scientifico e spirituale, in dialogo con il pensiero dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco e con il tema del Giubileo 2025.

In particolare, ti segnalo il ciclo di incontri formativi per giornalisti e operatori dell’informazione:
“Sfide ambientali e narrazioni scientifiche: verso un’informazione responsabile con la Carta di Pescasseroli”, in collaborazione con NET – scieNcE Together, Stampa Romana, Greenaccord e Ucsi Lazio e Viterbo (19 e 20 giugno, Biblioteca comunale di Montefiascone).

Per approfondire:
https://www.tusciatimes.eu/presentato-a-montefiascone-il-v-festival-dellecologia-integrale/

Mozart allo Squero – Ultima tappa: l’integrale dei quintetti per archi

Sabato 21 giugno 2025 ore 16.30
AUDITORIUM lo Squero, Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia

Dopo il grande successo del concerto che ha inaugurato l’edizione 2025 di Asolo Musica Veneto Musica a Lo Squero, tornano in scena nel bellissimo palcoscenico a filo d’acqua, il celebre violista Bruno Giuranna, tra i più famosi violinisti italiani di tutti i tempi, e il Quartetto di Venezia, con Andrea Vio e Alberto Battiston al violino, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello, formazione che dal 2017 è “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Con il prossimo atteso concerto di sabato 21 giugno, i musicisti portano a compimento il progetto di esecuzione integrale dei quintetti per archi di W.A. Mozart, un intenso viaggio musicale sviluppato in due tappe con l’esecuzione di tre quintetti per concerto. Mozart dedicò sei lavori alla formazione del quintetto d’archi, organico che, con l’aggiunta di una seconda viola al gruppo classico del Quartetto, consentiva al compositore, nel dialogo degli strumenti, una maggiore ricchezza di soluzioni. Ad aprire il programma del concerto è il primo quintetto, il Quintetto per archi n. 1 in si bemolle maggiore, K. 174, composto a Salisburgo nel 1773, pochi mesi dopo aver concluso la prima serie dei suoi Quartetti detti “viennesi” e con sguardo volto ai lavori di Michael Haydn, il fratello minore di Franz Joseph Haydn, anch’egli compositore e vicino alla famiglia Mozart. Il programma del concerto prosegue con il Quintetto per archi n. 4 in sol minore, K. 516, composto a Vienna nella primavera del 1787. Annoverato tra i vertici della produzione cameristica mozartiana, è un’opera dalla scrittura densa e raffinata che esalta le potenzialità espressive e tecniche degli archi, con la drammaticità e una vena malinconica che si combina a un’alta aspirazione.

Conclude questa immersione nel sempre fascinoso mondo del genio di Salisburgo un altro capolavoro, il Quintetto per archi n. 5 in re maggiore, K. 593, opera dall’intensa scrittura contrappuntistica, con un finale che si apre con un motivo di carattere popolaresco, e segnato di umorismo haydniano, con pause inattese e motivi vivaci. Composto nel 1790, è il penultimo della serie e apre la strada ai capolavori dell’ultimo anno di vita di Mozart.

Per i biglietti: www.boxol.it/auditoriumlosquero
Con biglietto integrato il pubblico avrà la possibilità di visitare la Fondazione Cini, il Labirinto Borges, il Bosco con le Vatican Chapels e il Teatro Verde.

Info Asolo Musica
0423 950150 – 392 4519244

info@asolomusica.com 

www.asolomusica.com

Fondazione Giorgio Cini

www.cini.it

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