slow fish 2023

Slow Fish 2023 – Coast to coast

Dal mare agli ecosistemi costieri Slow Fish ha sempre guardato al mare e agli oceani. Ma la vita del mare e degli oceani, e il loro stato di salute, condiziona fortemente la nostra vita sul pianeta terra, e a sua volta ne è fortemente condizionata. Basti pensare all’influsso che mari e oceani esercitano sul clima, o al fatto che ogni nostro comportamento sulla terraferma ha ricadute profonde sulla salubrità delle acque.
Slow Fish 2023 sarà, più che mai, un evento legato alle connessioni, una manifestazione dedicata a esplorare come ecosistemi marini e terrestri si influenzino a vicenda, nel bene e nel male.

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i giovani al cinema

Tornano nel Veneto gli abbonamenti al Cinema riservati agli under 35

Trentaquattro le sale cinematografiche aderenti
 


Torna nelle sale cinematografiche della Regione del Veneto la seconda edizione de “I Giovani al Cinema”, progetto promosso e finanziato dalla Regione del Veneto e realizzato dall’AGIS e all’ANEC delle Tre Venezie, all’interno delle azioni de “La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità”.

L’iniziativa permetterà ai giovani fino ai trentacinque anni di età di sottoscrivere un abbonamento a prezzo agevolato di euro 15.00, che consentirà loro la visione di cinque film nell’arco di cinque mesi dal momento dell’acquisto scegliendo una tra le trentaquattro sale cinematografiche aderenti in Veneto.

Per informazioni: Unione Interregionale Triveneta AGIS

tel. 049 8750851
agis3ve@agistriveneto.it
www.agistriveneto.it
www.facebook.com/agis.trevenezie/

 

Lo Squero

Nuovo appuntamento con il Quartetto di Venezia per Asolo Musica all’Auditorium Lo Squero

Per il concerto di sabato 13 maggio torna in scena una formazione ben nota al pubblico de Lo Squero: il Quartetto di Venezia, “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini dal 2017, formato da Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello.


Con il concerto in agenda, il Quartetto di Venezia porta avanti di un ulteriore capitolo il progetto di esecuzione integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven, un percorso di grande fascino costellato da momenti cameristici di intensa maestria esecutiva.

In apertura di scaletta è il Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 “Rasumovsky”. La composizione appartiene al gruppo dei tre Quartetti dell’op.59, lavori di profonda complessità formale dedicati al conte Andreas Rasumovskij, ambasciatore russo alla corte di Vienna. Dallo sviluppo drammatico del Quartetto op. 59 n. 2, composto a Vienna nel 1806, in quattro movimenti, con il secondo brano in scaletta si passa al Quartetto in la maggiore op.18 n. 5, pubblicato nel 1801.

Il concerto si conclude con il capolavoro della Grande Fuga in si bemolle maggiore op. 133; scritta originariamente come finale del Quartetto d’archi n. 13 op. 130 che Beethoven compose a Vienna nel 1825, fu pubblicata in seguito come composizione indipendente. Celebre per la somma perizia tecnica richiesta per eseguirla, la partitura riflette anche l’ultimo stile compositivo beethoveniano.

L’appuntamento aggiunge un prezioso tassello nell’esplorazione del mondo e dell’opera del genio di Bonn, un viaggio illuminato dal talento esecutivo del Quartetto di Venezia per un percorso di ascolto che rivela la persistente capacità delle pagine eseguite di aprire spazi emotivi di unicità e ricchezza.

Con biglietto integrato il pubblico avrà la possibilità di visitare la Fondazione Cini, il Labirinto Borges,  il Bosco con le Vatican Chapels  e il  Teatro Verde.
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AUDITORIUM LO SQUERO
Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia
Stagione concertistica 2023
Tutti i concerti hanno inizio alle 16.30
Per i biglietti: www.boxol.it/auditoriumlosquero
Info Asolo Musica 0423 950150 – 392 4519244
info@asolomusica.com 
www.asolomusica.com

Ufficio Stampa:

Studio Pierrepi – Padova
Alessandra Canella
Mob. (+39) 348 3423647 
 canella@studiopierrepi.it   
www.studiopierrepi.it

 

 

 

 

 

seed 2023

Seed 2023

Festival internazionale di Architettura 


Seed è un seme, un’azione, una metodologia, una community che invita designer, architetti e ingegneri, urbanisti – insieme ad artisti, scienziati, filosofi, psicologi, economisti, accademici e imprenditori – a incontrarsi e confrontarsi attorno a uno stesso tavolo. Un appuntamento ricorrente per guardarsi francamente negli occhi, scambiare idee, condividere esperienze, ma soprattutto per proporre azioni concrete da mettere a terra e aprire le porte a un futuro diverso.

Per il programma di Assisi:
https://seed360.org/location-eventi/assisi/

Per il Programma di Perugia
https://seed360.org/location-eventi/perugia/

 

 

Emergenza qualità dell'aria

Emergenza qualità dell’aria: lo stato di fatto e le soluzioni future

L'evento si svolge in modalità duale. L’inquinamento atmosferico costituirà, se non lo sta già facendo, l’impatto ambientale più rilevante sull’ecosistema nel prossimo futuro, come già rilevato da diversi studi disponibili nella letteratura di settore. 


L'incontro si pone come momento di confronto tra tutti i soggetti coinvolti (settore pubblico, università, settore imprenditoriale, etc.) per individuare le cause e conseguentemente pianificare ed attuare pronte soluzioni. In questo contesto il seminario si sviluppa attraverso tre tavole rotonde dinamiche e interattive

 Per partecipare online è necssario iscriversi.

 

floreka

Floreka 2023

Organizzata dall'Associazione Petali e Parole, che sin dalla sua nascita si occupa di diffondere la cultura del verde, inteso come patrimonio di tutti, quest'anno Floreka ha deciso di dedicare l'attenzione alla più preziosa delle risorse. 
Ingresso gratuito


Non c'è più acqua da perdere” è il titolo scelto per il tema dell’edizione 2023. Focus anche al centro degli incontri che, come di consueto, animeranno la due giorni, e che sarà affrontato con seminari, incontri, workshop e laboratori didattici aperti a tutti e dedicati ad ogni fascia d'età.

L’appuntamento con Floreka è pensato per i green lovers, ma aperto a tutti: appassionati, curiosi, uomini e donne col pollice verde, bambini, ma anche per chi vuole capire o semplicemente ammirare le meravigliose creazioni e installazioni degli oltre cinquanta espositori che hanno risposto presente. Provenienti da ogni parte d'Italia, gli espositori sono tra i più rinomati produttori del Bel Paese, ma hanno deciso di partecipare anche realtà anche più piccole, capaci di soddisfare le aspettative dei visitatori più esigenti, con articoli ricercati e di eccezionale bellezza.

Sarà così possibile passeggiare tra piante e fiori di ogni genere e non mancheranno spazi per ammirare oggettistica e complementi di arredo esterno: manufatti unici e originali, creati da esperte mani artigiane.

E per una pausa in mezzo al verde ci saranno anche l'area ristoro e la zona relax, con tanto di libreria e cinema all'aperto.

gioco slow food

Slow food. Il gioco del piacere quest’anno dedicato ai prati stabili e pascoli

Il progetto sui prati stabili e i pascoli è una nuova grande sfida per slow food. 


Come 20 anni fa abbiamo avviato il progetto dei presìdi per salvaguardare la biodiversità agroalimentare e i suoi custodi, oggi è importante puntare la nostra attenzione e il nostro impegno sulla biodiversità delle erbe foraggere dei prati permanenti (i prati cosiddetti “stabili”) e dei pascoli.

Il gioco si svolgerà venerdì 19 maggio alle ore 18.30 – in prossimità della Giornata mondiale della biodiversità – quando tutti insieme ci collegheremo in Zoom per seguire gli esperti che ci guideranno alla degustazione e ci racconteranno perché è necessario salvare i prati permanenti e i pascoli.
Durante il gioco sarete invitati a interagire a distanza per indovinare quali sono i formaggi in degustazione – inizialmente anonimi – e qual è l’intruso, cioè il formaggio pastorizzato che non deriva da latte ottenuto da animali allevati a erba e fieno di prato stabile. Potrete inoltre classificarli in base alle vostre preferenze.
Oltre agli esperti che guideranno la degustazione, un “pratologo” racconterà come riconoscere i prati stabili e spiegherà perchè sono importanti. Sarà possibile fare domande a distanza e comunicare i risultati delle valutazioni di ogni gruppo con sli.do. Al termine del laboratorio si scoprirà l’identità dei formaggi degustati

 

paesaggio - Messico

Messico. Caratteri e culture di un paesaggio “magico”

Convegno del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2023–2024 


La Fondazione Benetton Studi Ricerche organizza nel proprio auditorium di Palazzo Bomben, a Treviso, un primo convegno pubblico sul Messico e i suoi paesaggi, nell’ambito delle attività del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2023-2024, dedicato a un luogo che appartiene a quest’area geografica.

musica teatro olimpico vicenza

XXXII Settimane Musicali al Teatro Olimpico 2023

"Prima il silenzio, poi il suono, o la parola"

Dopo l’ampio successo dello scorso anno, le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza annunciano l’edizione 2023 del Festival, in programma dal 21 aprile all’11 giugno con la direzione artistica di Sonig Tchakerian. Concerti, incontri ed eventi in scena nello splendido Teatro Olimpico e in altri luoghi storici della città palladiana che ogni primavera diventa centro di richiamo per la musica da camera. 


Dal 21 aprile all’11 giugno tornano a risuonare le note delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, il Festival che ogni anno richiama al Teatro Olimpico di Vicenza e in altri luoghi storici della città palladiana un numeroso pubblico di appassionati nel rito condiviso della musica dal vivo. Con la direzione artistica di Sonig Tchakerian, il Festival, che nel 2011 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del Premio Franco Abbiati, giunge quest’anno alla XXXII edizione e riconferma la propria vocazione di palcoscenico aperto al pluralismo dell’espressione artistica e di laboratorio di creazione dove la musica da camera incontra il jazz, il teatro e il racconto. Un percorso di ascolto che si sviluppa in una ricca galleria di contaminazioni culturali e di progetti cameristici ideati per il Festival, con artisti di fama e giovani talenti.
Il calendario di quest’anno rientra nella programmazione triennale del Festival 2022-2024 che prende spunto da un pensiero di Pier Paolo Pasolini: “Prima il silenzio, poi il suono, o la parola” (Pier Paolo Pasolini Saggi sulla letteratura e sull’arte). Un invito alla riflessione, dalla privata intimità che il silenzio protegge alla condivisione dell’esperienza del suono e della parola.Molti gli appuntamenti che articolano il calendario del Festival: i concerti di musica da camera al Teatro Olimpico, il Premio Brunelli, il Progetto Giovani, il Mu.Vi – Musica Vicenza e le conversazioni con illustri musicologi prima dei concerti, momenti di incontro con il pubblico per un ascolto più consapevole e coinvolgente dei programmi proposti.

La stagione riparte con il XII Premio Lamberto Brunelli, concorso pianistico nazionale che il Festival organizza con la famiglia Brunelli dal 2011 ed in co-produzione con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza. In linea con i grandi concorsi internazionali, il Premio si svolgerà in due prove: il 21 aprile l’eliminatoria con un recital per pianoforte solo al Teatro San Marco e il 23 aprile la finale con un concerto per pianoforte e orchestra. Novità di quest’anno, a conferma dell’attenzione del Festival per la musica contemporanea, sarà l’esecuzione obbligatoria nella prova eliminatoria del Concorso del brano di Pasquale Punzo Studio – I – “Ligatura”. La composizione, commissionata in occasione del Premio, in collaborazione con il corso di alto perfezionamento in composizione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, sarà eseguita in prima assoluta dai pianisti durante la prova Eliminatoria il 21 aprile al Teatro San Marco. La Domenica 23 aprile, i tre pianisti selezionati saranno sullo straordinario palcoscenico del Teatro Olimpico con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta per la Finale del premio. Si riprende poi domenica 21 maggio con il tradizionale appuntamento Mu.Vi – Musica Vicenza, prologo al Festival giunto alla settima edizione. Nel corso dell’intera giornata, dalle 11 alle 18, la città apre gli incantevoli spazi del centro cittadino alle esibizioni dal vivo, con decine di giovani talenti pronti a condividere l’emozione della musica all’aperto all’insegna della partecipazione culturale, in un coinvolgente intreccio di voci e programmi.

L’evento inaugurale del Festival si terrà domenica 21 maggio con il primo dei quattro appuntamenti al Teatro Olimpico con artisti di fama internazionale. Il concerto è intitolato Seasons and Mid-Seasons e si apre con l’evocativo e sacro Inno di Nerses Shnorhali, teologo, poeta e scrittore armeno del XII secolo. Il canto di Shnorhali, “firma armena” del programma di Sonig Tchakerian, rappresenta la preziosa e singolare occasione di ascoltare, nell’anno in cui ricorrono gli 850 anni dalla morte dell’autore, un brano di rara esecuzione, un invito al silenzio, alla meditazione, al suono e all’ascolto. Il concerto prosegue con un repertorio che spazia dal barocco al jazz, da Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi alle Mezze Stagioni del sassofonista e compositore Pietro Tonolo. Protagonisti del concerto saranno Sonig Tchakerian al violino, Pietro Tonolo al sax e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.

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Il programma nell’allegato