La saggezza e l’audacia. Discorsi per l’Italia e per l’Europa

di Davide Sassoli
Curatore: Claudio Sardo
Feltrinelli 2023
336 p., Brossura

David Sassoli è scomparso l’11 gennaio 2022. Oggi possiamo ereditare le parole e le intuizioni, l’esperienza e lo sguardo di un grande politico italiano.

David Sassoli aveva un’idea chiara dell’Italia e dell’Europa: aperte al futuro e consapevoli delle proprie imperfezioni.

«Uomini come David Sassoli conoscevano bene la responsabilità che ha l’Europa e che hanno i singoli individui di preservare i nostri diritti. E questo libro è un po’ la consapevolezza che ci lascia in eredità, e che è un bene che oggi possiamo leggerne e rileggerne.» – Alessandro Tacchino per Maremosso.


“La pandemia non arretra, l’uscita dal tunnel continua ad allontanarsi e stiamo tardando a vedere i progressi di cui l’Unione ha bisogno, il progetto europeo di speranza che tutti i nostri concittadini europei stanno aspettando. Naturalmente abbiamo progetti ambiziosi per la nostra Europa, sono sul tappeto fin dall’inizio della legislatura, e li stiamo perseguendo caparbiamente, cambiando le cose, trovando un consenso tra di noi, insomma, avanzando e superando le nostre differenze. Certo, il Green Deal, la transizione digitale, un’Europa più forte e democratica, una maggiore giustizia sociale, sono progetti forti e indispensabili che l’Europa sta portando avanti, e dobbiamo riuscirci per lealtà verso i nostri concittadini. Ma l’Europa ha anche e soprattutto bisogno di un nuovo progetto di speranza, un progetto che ci accomuni, un progetto che possa incarnare la nostra Unione, i nostri valori e la nostra civiltà, un progetto che sia ovvio per tutti gli europei e che ci permetta di unirci. Penso che questo progetto possa essere costruito intorno a tre assi forti, a un triplice desiderio di Europa che sia unanimemente condiviso da tutti gli europei: quello di un’Europa che innova, di un’Europa che protegge e di un’Europa che sia faro.” Esistono tante idee di Europa. La raccolta dei discorsi di David Sassoli, dentro e fuori dalle istituzioni, ci indica una via: abbiamo bisogno di innovazione non solo nella tecnologia, ma nelle istituzioni, nelle politiche, nei nostri modi di agire e nei nostri stili di vita. Lo chiede la transizione ecologica. Dobbiamo ripristinare l’idea che l’Europa ci protegge: protegge i suoi confini, i suoi cittadini, agisce per la loro sicurezza, per il bene comune e per la sovranità di ciascuno dei suoi Stati membri. Ma l’Europa deve anche ritrovare l’orgoglio del suo modello democratico. Dobbiamo desiderare che questo modello di democrazia, di libertà e di prosperità si diffonda, che attiri, che faccia sognare e non solo i nostri stessi concittadini europei, ma anche al di là delle nostre frontiere. Perché i cittadini europei sentiranno di appartenere all’Europa soltanto se il suo modello politico funge da esempio e attrae.

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NONOSTANTE TUTTO

LA MIA VITA NELLA SCIENZA

Traduzione di Andrea Asioli

di Katalin Karikó
Casa editrice Bollati Boringhieri
280 pagine
22,00 €

Katalin Karikó ha letteralmente salvato milioni di vite e lo ha fatto nonostante tutto: nonostante fosse donna, nonostante fosse un’immigrata, nonostante per decenni nessuno abbia realmente creduto in lei e nei suoi studi. Credeva in quello che stava facendo, aveva fiducia nei suoi risultati e si è ostinata a fare le sue ricerche per decenni.
Figlia di un macellaio nell’Ungheria comunista del dopoguerra, Katalin Karikó è cresciuta in una casa con le pareti di fango e senza acqua corrente. Portati a compimento i suoi studi di biologia in patria, tra mille difficoltà ha deciso di proseguire le sue ricerche pionieristiche sull’RNA negli Stati Uniti, dove è arrivata come borsista post-dottorato nel 1985 con 1200 dollari cuciti nell’orsacchiotto della sua bambina, e con il sogno di rinnovare la medicina.
Karikó ha lavorato assiduamente, spesso in solitudine, senza clamore, lottando contro gli scarafaggi in un laboratorio senza finestre e affrontando la derisione e persino le minacce di espulsione da parte dei suoi colleghi. Concentrata sul valore della ricerca, si è opposta al fatto che prestigiosi istituti di ricerca confondessero sempre di più scienza e denaro. Tra alti e bassi, non ha mai vacillato nella sua convinzione che una molecola instabile e poco apprezzata come l’RNA messaggero potesse essere la chiave per cambiare il mondo. La sua idea ostinata era di trasformare le cellule in piccole fabbriche in grado di produrre i propri farmaci su richiesta, dando loro le istruzioni giuste attraverso quella piccola, elusiva molecola. Ha sacrificato molto per questo sogno, e alla fine ha ottenuto i risultati eclatanti che hanno permesso di produrre in tempi brevissimi i vaccini contro il Covid che hanno salvato milioni di persone in tutto il mondo. Grazie ai suoi studi, ha vinto il premio Nobel nel 2023.

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Matematica a 360 gradi

Matematica a 360° – classe 5

A cura di E. Zampieri

COD: 9788847240551

Primaria, Recupero e ripasso Raffaello Scuola

Quante volte i docenti, anche della scuola Primaria, sentono i ragazzini affermare convintamente:

“A me la matematica non piace, io di matematica non capisco niente, la matematica è noiosa e ripetitiva” Generalmente sono pronunciate da ragazze che aggiungono anche preferisco: disegnare, studiare Storia e Geografia, suonare il flauto.

Già ma nel disegno c’è di mezzo la geometria, la Storia senza i numeri non si fa proprio! Per non dire della Geografia dove ci sono di mezzo percentuali, distanze e superfici in unità di misura! Quindi? Nella realtà la Matematica è ovunque. Dalla simmetria delle foglie di un albero, alla precisione delle cellette esagonali delle api, senza dire dell’altezza delle montagne sul livello del mare, la percentuale di territorio di pianura, di collina e montagne. Aggiungiamo pure tutti gli esempi legati alla tecnologia, dalla costruzione di un arco e frecce, ai device più avanzati. E la musica, legata alla creatività umana, è intrinsecamente connessa alla matematica.

Senza calcoli e formule non si naviga certo nello spazio e ancor meno nel Web! Certo la realtà esiste anche senza le frazioni, senza il teorema di Pitagora ma la matematica che gli umani hanno sviluppato e continuano a implementare permette di avvicinarci allo spazio-tempo. E a tentare di rispondere a tante domande che gli stessi adolescenti pongono e si pongono.

Viene da sottolineare l’importanza delle discipline STEM nel loro complesso Science, Technology, Engineering and Mathematics, che entrano nella scuola dai primi gradi e necessitano di metodologie precise come Learning by doing, Imparo facendo, Cooperative learning, Apprendimento Cooperativo, Peer to peer, Apprendimento tra pari, per citarne solo alcune. Tutte strategie che troviamo nel testo curato da E. Zampieri e che sono fondamentali anche per sviluppare le capacità relazionali per raggiungere un obiettivo condiviso.

Matematica a 3600 diventa un utile compendio per chiudere il ciclo Primario con attività stimolanti che comprendono tutti gli aspetti della matematica e non solo.

Alberta