* Granarolo lancia #bontàresponsabile, il manifesto 2021 per la sostenibilità nel segno dell’innovazione


 


Granarolo S.p.A. presenta #bontàresponsabile, il piano strategico di lungo periodo che, agendo sulla leva dell’innovazione, focalizza l’impegno del Gruppo sui temi della sostenibilità per l'oggi e per il futuro, in linea con il percorso intrapreso dal Piano di Sostenibilità triennale promosso nel 2018 e in coerenza con il Goal 12° “Consumo e Produzione Responsabili” dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Prima importante tappa 2021 di questo impegno rinnovato in cui sono coinvolte tutte le funzioni aziendali: il lancio della nuova confezione di latte fresco, che ha consentito una riduzione del -16% di plastica rispetto alla precedente confezione da 1 litro, grazie a un innovativo collo della bottiglia, ideato dalla Ricerca e Sviluppo Granarolo, a un utilizzo del 25% di plastica riciclata (R-PET) e a un tappo ancorato che non si disperde nell’ambiente.

#bontàresponsabile sarà anche un segno grafico rappresentato su tutte le confezioni di latte e di altri prodotti Granarolo: un quadrifoglio costruito facendo perno sulla “G” del logo Granarolo dove ogni foglia identifica uno dei 4 pilastri della sostenibilità Granarolo.

1. Qualità garantita di filiera italiana del latte

La distintività e unicità della filiera Granarolo, la più grande d’Italia, totalmente presidiata e controllata sin dalla stalla: italiana, perché il latte è degli oltre 600 soci-allevatori presenti in 12 regioni italiane, e garantita, perché ogni anno vengono effettuati 500mila controlli su tutta la filiera per verificare ogni fase di produzione e trasformazione.

2. Benessere animale certificato

Più benessere animale alla stalla anche lavorando sulla riduzione dell’impatto ambientale: i soci-allevatori saranno sempre più parte attiva del cambiamento avviato. Tutte le stalle del Gruppo, certificate sul benessere animale tra il 2018 e il 2019, hanno elevato ulteriormente, nel corso del 2020, i punteggi minimi per superare la soglia dei 70/100 richiesti da Granarolo. E nuovi traguardi di sostenibilità si sono posti per il 2021.

3. Progetti di sostegno per comunità vicine e lontane

L’attenzione di Granarolo verso le comunità e i territori per dare risposte a bisogni concreti, anche uscendo dai confini nazionali: Allattami – La Banca del Latte Umano Donato di Bologna, in collaborazione con il Policlinico di S. Orsola di Bologna (www.allattami.org), Africa Milk Project in Tanzania (https://www.gruppogranarolo.it/il-nostro-impegno/i-progetti-per-la-comunita/africa-milk-project) e AfricHand Project in Mozambico (www.gruppogranarolo.it/il-nostro-impegno/i-progetti-per-la-comunita/africhand-project), in collaborazione con CEFA onlus.

4. Riduzione di plastica, CO2 e sprechi alimentari

La sostenibilità del packaging rappresenta per il Gruppo un valore importante e un percorso di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, specifico per ogni tipo di materiale e prodotto, e risparmierà all’ambiente l’immissione di 3.787t di CO2 in 4 anni (piano 2018-2021, più o meno quel che serve all’illuminazione annua di una città di 54.726 abitanti) e 2.500t nel periodo 2021-2023. La strategia è basata sulla riduzione del peso degli imballaggi primari e secondari, l’utilizzo di plastica riciclabile e riciclata e di materiali alternativi alla plastica. In parallelo, per ridurre gli sprechi, Granarolo sta lavorando sull’aumento della shelf life dei prodotti, sul recupero degli imballaggi del latte reso da mercato, sulla veicolazione dei resi da piattaforma a persone in difficoltà.

5. La nuova confezione responsabile di Granarolo

Alla luce dell’impegno #bontàresponsabile, a partire dal 25 marzo, in alcune regioni italiane, è stata lanciata in via sperimentale sugli scaffali la nuova e innovativa confezione di latte fresco Granarolo che coinvolge i formati da 1,5L, 1L e 500ml, dalle caratteristiche distintive e uniche:

  • meno plastica: il nuovo e innovativo collo della bottiglia, ideato da Granarolo e lanciato per la prima volta nel mondo del latte, permette una riduzione del -16% per il formato da 1 litro rispetto alla precedente confezione, -10% per quello da 500ml e -11% per la referenza da 1,5L;
  •  nuovo tappo: non a vite ma a pressione, che si apre con un click restando ancorato alla bottiglia per evitare la dispersione nell’ambiente, anticipando la Direttiva UE sugli articoli monouso in plastica (2019/904), che entrerà in vigore dal 2024, e che obbliga all’utilizzo di un tappo attaccato al contenitore per la durata dell’uso del prodotto;
  • R-PET: il 25% della bottiglia è in plastica riciclata.

La nuova confezione verrà successivamente portata anche sulle referenze di Latte ESL Alto Pastorizzato Più Giorni, mentre ulteriori riduzioni del contenuto in plastica sono previste per altre tipologie di prodotto nel corso dell’anno.

Il risparmio derivante dall’impiego delle nuove confezioni di latte fresco e ESL è di almeno 440.000kg di plastica in meno in un anno, con una riduzione di almeno 1.600t di CO2 equivalente alla CO2 assorbita da 72.000 piante (ipotizzando volumi di vendita del Gruppo Granarolo pari all'

* C40, Milano vince il bando per la logistica urbana a zero emissioni

 

La città di Milano si è aggiudicata  il bando internazionale Zero Emission Urban Goods Transportation technical assistance programme. Mezzi elettrici e cargo-bike per il definitivo salto green.
 


 Lanciato dal network mondiale C40, per incentivare la logistica urbana e la consegna delle merci a zero emissioni, il progetto è nato da un’idea dell’Ordine degli Ingegneri di Milano, sviluppata dal Comune di Milano con il supporto di Amat.  L’obiettivo del bando “Zero Emission Urban Goods Transportation technical assistance programme” è implementare, entro i Giochi Olimpici invernali del 2026, un sistema logistico funzionante, sostenibile e senza alcun impatto ambientale. Per questo motivo il piano presentato dalla città di Milano prevede di testare un modello di distribuzione urbana delle merci utilizzando esclusivamente mezzi elettrici o cargo-bike.
Un passo decisivo verso la svolta green per la città, in linea con gli obiettivi di sostenibilità presenti nell'Agenda 2030, con l’adozione del Piano Aria Clima e con le iniziative legate alla food policy. Una mission condivisa anche da Mobee Srl (www.mobeerent.com) – startup milanese nata nel 2019 – che opera nel settore della logistica urbana integrata, con l’obiettivo di sviluppare una mobilità sostebibile ed efficiente.   
L’azienda si rivolge principalmente ai canali B2B (retail – food – poste). È stata fondata da Stefano Amici e Davide Morando e dispone di bici cargo e scooter elettrici di ultima generazione a impatto zero, in grado di agevolare le attività di delivery urbane. La particolare attenzione nei riguardi delle emissioni è al centro dei modelli di business che Mobee intende sviluppare insieme alle aziende a cui si rivolge, in una fase in cui le merci e i beni si muovono maggiormente sulle strade per soddisfare i consumatori.

 Per approfondire: https://www.comune.milano.it/-/transizione-ambientale.-c40-milano

Dantedì 2021: dal 23 marzo grazie a ETT, Industria Digitale Creativa, la Divina Commedia è in realtà virtuale 3D

Un cortometraggio immersivo, accompagnato dalla voce di Pannofino, a disposizione di musei, scuole, industria cinematografica-televisiva e piattaforme VR. 


Questo progetto si colloca nella più ampia visione strategica di rendere la cultura e la creatività beni del patrimonio collettivo, accessibili attraverso l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale, enfatizzando il ruolo delle immagini e la loro espressività nel contesto contemporaneo. A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, in occasione del Dantedì, sarà possibile varcare le soglie dell’Inferno e vivere alcuni momenti significativi di una delle opere letterarie più tradotte al mondo con “La Divina Commedia VR: l'Inferno, un viaggio immersivo”, una nuova produzione di ETT, cortometraggio in Realtà Virtuale 3D della durata di circa 7 minuti, accompagnata dalla voce di Francesco Pannofino.
ETT S.p.A., industria digitale e creativa leader nelle soluzioni immersive del patrimonio culturale italiano e internazionale, in associazione con West 46th Films S.r.l., ha realizzato, infatti, questo nuovo progetto con regia e sceneggiatura di Federico Basso. Alessandro Parrello, invece, ha curato la regia e la sceneggiatura delle riprese live. Punto di forza della produzione è l’integrazione di computer grafica e riprese cinematografiche in Realtà Virtuale, il cui potenziale è valorizzato dai personaggi e dalle ambientazioni del racconto.

Il link al trailer

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* Nasce PolyREC per rendicontare la circolarità delle materie plastiche in Europa


 


Petcore Europe®PlasticsEurope®Plastics Recyclers Europe® e VinylPlus®  hanno deciso di unire le forze per creare l'organizzazione  PolyRECÔ.

 PolyREC monitorerà, verificherà e riporterà i rispettivi dati di riciclo e utilizzo di riciclato in Europa sulla base di un sistema comune di raccolta dati – RecoTraceÔ.
La nuova organizzazione garantirà tracciabilità, trasparenza e credibilità dei materiali riciclati lungo l'intera filiera delle materie plastiche.

Leggi il comunicato stampa allegato.

 

* Coreplay, anche la scuola gioca per salvare l’ambiente

Iniziativa di Corepla sugli imballaggi di plastica, in palio una borsa di studio


Imparare, giocando, a differenziare la plastica, un materiale che se correttamente gestito e riciclato può dar vita a una moltitudine di altri oggetti.
Un modo innovativo, dinamico e divertente che utilizza anche i social media per imparare, creare nuove connessioni e approfondire i temi cruciali per il futuro del pianeta: è l’iniziativa Coreplay, promossa da Corepla che coinvolge studenti e insegnanti delle Scuole Secondarie di tutto il territorio nazionale e li educa ai grandi temi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare.

Per giocare basterà collegarsi all’account Instagram @corepla_consorzio e cliccare sul filtro che si trova sulla pagina. Per selezionare gli imballaggi di plastica e metterli nella raccolta differenziata basterà muovere la testa a sinistra o a destra. Ogni imballaggio corretto varrà 2 punti, mentre si perde un punto se si raccoglie un oggetto diverso dagli imballaggi.
A sfida conclusa bisognerà fare uno screenshot del punteggio ottenuto e caricarlo sul sito www.coreplay.it

Si aggiudicherà la borsa di studio la Scuola i cui studenti avranno partecipato più numerosi, concorrendo al miglior rapporto tra contributi caricati e alunni iscritti all’Istituto.

Per approfomdire: /www.corepla.it/news/coreplay-con-corepla-anche-la-scuola-gioca-salvare-l-ambiente

“ColoRadio”, il podcast radiofonico dei ragazzi del Serafico di Assisi

È nato coloRadio, il podcast radiofonico che vede come protagonisti i ragazzi dell'Istituto Serafico di Assisi. Un prezioso strumento educativo, riabilitativo e creativo utilizzato per facilitare la conoscenza ed il confronto relazionale che, attraverso la formula coinvolgente e partecipativa del laboratorio radiofonico e la forza inclusiva della musica, intende promuovere il benessere psicofisico e sociale della persona, con una particolare attenzione a valorizzare le singole personalità e l'autenticità espressiva. 
 


A partire dal'11 marzo coloRadio permetterà ai ragazzi del Serafico di farsi conoscere e contemporaneamente vivere nuove emozionanti esperienze insieme a tanti ospiti. Saranno infatti loro gli speaker d'eccezione che, sotta la guida di operatori e professionisti radiofonici, coloreranno le giornate degli ascoltatori con un ricco programma settimanale, fatto di musica, notizie, curiosità e rubriche tematiche. Tutti potranno ascoltare online il podcast coloRadio su www.spreaker.com/user/coloradio.serafico

Per informazioni www.serafico.org

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* Green Start(up) e WomenEntrepreneurs4Good

Procter & Gamble chiama per la prima volta a raccolta le start-up italiane e lancia due progetti di innovazione sostenibile volti disegnare, insieme, un mondo migliore per le prossime generazioni. 


Nasce, in collaborazione con LVenture Group, la factory di innovazione “Green Start(up)” con cui P&G chiede alle start-up italiane di proporre soluzioni innovative per affrontare insieme alcune business challenges legate al tema della sostenibilità ambientale su tre principali ambiti d’azione: Logistica e mobilità, Educazione e comunicazione al consumatore, Fine ciclo vita prodotti. Una call pubblica, a cui le start-up possono rispondere fino al 10 maggio: le soluzioni migliori e più in linea con i problemi proposti saranno selezionate e potranno diventare partner della multinazionale per la realizzazione di progetti pilota. 

Non solo: in partnership con il Women’s Forum for the Economy & Society, P&G annuncia anche la creazione di WomenEntrepreneurs4Good, un programma europeo di promozione dell’imprenditoria femminile che tiene insieme l’attenzione per la sostenibilità e l’impegno verso le parità di opportunità e condizioni per uomini e donne. Ad alcune tra le migliori realtà imprenditoriali al femminile di Italia, Francia e Germania attive nel campo della sostenibilità, sarà offerto di accedere a un percorso di consulenza e coaching esclusivo, offerto dall’HEC IDEA Center della HEC Business School di Parigi, in testa a tutti i ranking delle migliori business school del mondo. 

Sul sito https://it.pg.com/green-startup-sviluppo-sostenibile/ tutti i dettagli di questi due progetti, che fanno parte di “P&G perl’Italia”, il programma di cittadinanza d’impresa con cui Procter & Gamble Italia sosterrà e realizzerà nel nostro Paese iniziative di innovazione, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. 


Informazioni su P&G 

I prodotti P&G sono utilizzati da quasi 5 miliardi di persone al mondo. La Procter & Gamble possiede uno dei più importanti portafogli di marchi di qualità tra i quali: Dash®, Lenor®, Mastro Lindo®, Swiffer®, Viakal®, AZ®, Kukident®, Oral B®, Olaz®, Pantene®, Head&Shoulders®, Gillette®, Venus®, Braun®. P&G opera in 70 paesi nel mondo e in Italia è presente dal 1956. Per maggiori informazioni visita il sito https://it.pg.com e segui gli account Facebook, Linkedin, Youtube. 

 

Comunicazione P&G 

Daniele Tagliavia – tagliavia.d@pg.com 

SaFe Communications 

Emanuela Capitanio Cell. 347.4319334 – emanuela.capitanio@safecommunications.it 

Alessandra Perrucchini Cell. 340.4212323 – alessandra.perrucchini@safecommunications.it 

 

 

 

Indagine della BEI sul Clima

Nella lotta ai cambiamenti climatici gli italiani credono di più nei cambiamenti radicali di comportamento che nell’innovazione tecnologica 


La BEI, Banca europea per gli investimenti, ha pubblicato i risultati della terza edizione dell’"Indagine BEI sul Clima", un’analisi approfondita su come i cittadini percepiscono i cambiamenti climatici. Condotta in partenariato con la società di ricerca di mercato BVA, l'Indagine della BEI sul Clima mira ad arricchire di contenuti informativi il dibattito generale sugli atteggiamenti e le attese dei cittadini in merito alle azioni per il clima. All’indagine hanno partecipato oltre 30 000 persone, intervistate dal 5 ottobre al 2 novembre 2020. A ciascun paese dei 30 interessati corrisponde un paniere rappresentativo di intervistati. 

 

  • Per il 41% degli italiani il modo migliore per contrastare i cambiamenti climatici è intervenire modificando radicalmente le abitudini individuali (nei consumi, trasporti ecc.), mentre per il 25% sono le innovazioni tecnologiche a essere determinanti su questo fronte.
  • L’83% degli italiani afferma che l'azione per il clima deve tener conto dei divari di reddito e delle disuguaglianze sociali.
  • Il 38% degli italiani desidera incrementare il telelavoro per ridurre gli spostamenti casa-lavoro e per combattere il fenomeno dei cambiamenti climatici.
  • Il 54% degli italiani è favorevole a migliorare i sistemi di riciclo e a vietare l’uso di prodotti fortemente inquinanti.

 

Per il 41% dei cittadini italiani modificare profondamente i comportamenti individuali è determinante nella lotta ai cambiamenti climatici. L’impatto più significativo per il 25% dei cittadini è dato dalle tecnologie, mentre per il 22% dagli investimenti pubblici e privati in progetti rispettosi del clima, e per il 12% dalla regolamentazione pubblica. L’83% degli italiani in ogni caso pone l’accento sul fatto che le azioni in campo climatico devono tener conto dei divari di reddito e delle disuguaglianze sociali.

I pareri degli europei sono difformi riguardo alle azioni di contrasto alla crisi climatica: mentre i cittadini in Portogallo (51%), Slovacchia (44%), Lussemburgo (43%) e Germania (42%) ritengono che la via maestra sia perseguire cambiamenti radicali di comportamento, per i cittadini dei paesi nordici conta di più l'innovazione tecnologica (40% in Svezia, 38% in Finlandia e 36% in Danimarca).

Per approfondire leggi i documenti allegati

Roma Tre, scoperte nanoparticelle capaci di ripulire l’acqua dai metalli pesanti

Con il design e la realizzazione di nuovi materiali biocompatibili “intelligenti”, ossia in grado di compiere azioni predeterminate, i nanomateriali di nuova generazione trovano importanti applicazioni, come la sanificazione delle acque, contaminate dall’azione antropica. Il lavoro teorico e sperimentale pubblicato sulla prestigiosa rivista ACS Applied Materials and Interfaces dell’American Chemical Society introduce un nuovo tipo di nanoparticelle magnetiche e biocompatibili in grado di rimuovere metalli pesanti dalle acque


Grazie al design ed alla realizzazione di nuovi materiali biocompatibili “intelligenti”, ossia che siano in grado di compiere azioni predeterminate, i nanomateriali di nuova generazione trovano infatti importanti applicazioni, che spaziano dal drug delivery in campo biomedico, fino alla sanificazione delle acque, contaminate dall’azione antropica.

È proprio in quest'ambito che prende vita il progetto di ricerca guidato da un gruppo di chimici (prof.ssa Tecla Gasperi, dott. Elia Roma) e fisici (dott.ssa Barbara Capone, dott. Pietro Corsi) del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre, in partnership con il team del prof. Erik Reimhult dell’Università BOKU di Vienna. La pluriennale collaborazione tra i due gruppi ha recentemente portato alla pubblicazione di un lavoro intitolato Theoretical and Experimental Design of Heavy Metal-Mopping Magnetic Nanoparticles su ACS Applied Materials and Interfaces” dell’American Chemical Society, consultabile al link: https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acsami.0c17759 .

L’articolo riporta i risultati ottenuti in merito allo sviluppo di innovative nanoparticelle magnetiche di ossido di ferro, ricoperte di un coating polimerico biocompatibile, in grado di rimuovere dall’acqua ioni provenienti da metalli pesanti. La ricerca rappresenta il primo passo verso la realizzazione di materiali che siano in grado di contrastare la dispersione di pericolosi metalli pesanti nell’ambiente. Partendo dal design teorico del materiale, il gruppo del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre ha sviluppato la sintesi delle macromolecole funzionalizzate. I nanomateriali sono poi stati analizzati e le loro proprietà sono state studiate in collaborazione con la BOKU di Vienna. Ne è stata, inoltre, verificata la capacità di rimuovere inquinanti dalle acque.

La biocompatibilità del materiale utilizzato rende ancora più promettenti i risultati raggiunti, permettendo un potenziale utilizzo su larga scala delle nuove nanoparticelle.

“Sosteniamo il Futuro”. Un progetto Conad


Conad, il leader della GDO in Italia, ha lanciato “Sosteniamo il Futuro”, un grande progetto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, espressione di un impegno concreto che caratterizza l’insegna da sempre. Per Conad, infatti, esiste un solo modo di fare business: farlo in maniera sostenibile, con azioni concrete basate sulla partecipazione e sull’inclusività, alimentando la crescita e il benessere delle Comunità in cui opera ogni giorno.

La strategia di sostenibilità di Conad, consultabile nella sua totalità su futuro.conad.it, si basa su tre pilastri fondamentali, che rappresentano le dimensioni dell’agire quotidiano dell’insegna: Ambiente e Risorse, Persone e Comunità, Imprese e Territorio.