Giornata internazionale dell’Educazione

International Day of Education

Proclamato dalle Nazioni Unite nel 2018, l’International Day of Education fu celebrato per la prima volta il 24 gennaio 2019,
Il focus di quest’anno: “L’apprendimento per una pace duratura”

L’UNESCO dedica la Giornata Internazionale dell’Educazione di quest’anno al ruolo cruciale che l’istruzione e gli insegnanti svolgono nel contrastare l’incitamento all’odio, fenomeno cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni con la diffusione dei social media, danneggiando il tessuto delle nostre società.

Nel 2023 l’UNESCO ha pubblicato la guida “Affrontare l’incitamento all’odio attraverso l’educazione” per aiutare i decisori a rafforzare le loro politiche pubbliche in questo ambito. L’Organizzazione sta inoltre intensificando i propri sforzi per promuovere linee guida antirazziste e affrontare il razzismo nei libri di testo, nonché un’iniziativa globale per combattere l’antisemitismo nell’istruzione e attraverso l’istruzione.

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Slow Food Italia in occasione della Giornata internazionale dell’Educazione:
Mercoledì 24 gennaio 2024 è la Giornata internazionale dell’Educazione, voluta dall’Onu nel 2018 per sottolinearne il ruolo essenziale nel raggiungimento della pace. Ricordare che è un diritto sembra scontato, ma purtroppo non lo è. Le crisi politiche, umanitarie ed economiche (a cominciare dall’inflazione e dallo sfruttamento del lavoro, per arrivare agli investimenti insensati nelle armi) che stanno attanagliando la nostra società costringono a mettere in secondo piano gli investimenti pubblici in educazione e l’adozione di azioni concrete che creino ambienti di apprendimento solidali e inclusivi per tutte le studentesse e gli studenti. La situazione italiana non è disastrosa, ma non degna di una democrazia occidentale che punta sui giovani e l’incremento delle nascite: abbandono scolastico, scuole fatiscenti, dotazioni tecnologiche inadeguate, mancanza di mense in molte scuole, classi sovraffollate, programmi di studio obsoleti…. Leggi il pdf allegato

A Vigonza Seminari di Fisica

Seminari di Fisica in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratori Nazionali di Legnaro

L’Università Aperta Vigontina propone un interessante progetto di divulgazione scientifica elaborato da ricercatori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Legnaro. Lo scopo è far conoscere in modo semplice argomenti di fisica di cui tanto sentiamo parlare ma che non conosciamo o ci è difficile immaginare.

Il progetto si articola in tre seminari che svilupperanno i seguenti argomenti:

25/1/2024 “L’essenziale è invisibile agli occhi: i nuclei, la loro struttura e le loro interazioni” Relatore Dott. Andrea Gottardo

1/2/2024 “Le sfide tecnologiche della ricerca scientifica”. Relatrice Dott.ssa Lisa Centofante

8/2/2024 “La fisica dei materiali”. Relatore Dott. Matteo Campostrini.

Le serate si terranno alle ore 18.30 presso la sala Consiliare al Castello dei Da Peraga in Via Arrigoni, 1 a Vigonza (PD)

Per il 29 febbraio 2024 è programmata una visita guidata ai Laboratori di Fisica Nucleare di Legnaro di cui daremo informazioni più dettagliate in seguito.

La partecipazione ai seminari è aperta a tutti ed è gratuita. E’ gradita una comunicazione di adesione alla mail uniapertavigo@gmail.com o al n. 349 2246085

Breve presentazione dei relatori e degli argomenti che tratteranno

L’essenziale è invisibile agli occhi: i nuclei, la loro struttura e le loro interazioni” con Andrea Gottardo

Il titolo di questo incontro riporta indietro nel tempo chiunque abbia letto il Piccolo Principe. Sì certo, è la frase che la volpe dice al protagonista “l’essenziale è invisibile agli occhi“. Come dire: ciò che è importante non sempre si vede e per vederlo si deve “cercare”. Proprio così, il nostro ricercatore è sempre stato affascinato dalla materia, in particolare da ciò che sta dentro al cuore dell’atomo ovvero il nucleo e le particelle che lo costituiscono. Gottardo è uno dei tre responsabili nazionali del progetto europeo AGATA, il più sofisticato rivelatore di particelle esistente al mondo. Con tale dispositivo si fa ricerca avanzata nel campo della rivelazione dei raggi gamma permettendo di esplorare efficacemente la struttura di nuclei esotici prodotti in collisioni tra ioni pesanti. AGATA è il frutto della collaborazione di 11 paesi e dell’impegno di centinaia di ricercatori fisici, ingegneri e informatici.

Le sfide tecnologiche della ricerca scientifica” con Lisa Centofante

Laureata in ingegneria meccanica, la Centofante, dopo la laurea magistrale, svolge un dottorato di ricerca in ingegneria meccanica industriale presso l’Università di Brescia. Ingegneria meccanica industriale, due aggettivi che stanno a indicare come il progresso ingegneristico si coniughi a quello industriale con obiettivi finali comuni come ad esempio la produzione di energia. In collaborazione con l’INFN nei laboratori di Legnaro sta lavorando alla produzione di fasci radioattivi sfruttando le potenzialità del ciclotrone “SPES” acronimo inglese che sta per Produzione Selettiva di Specie Esotiche al fine di ottenere energia da fasci protonici accelerati.

La fisica dei materiali” con Matteo Campostrini

Matteo Campostrini è stato, nel 2021, tra i vincitori del Grant Giovani INFN con il Progetto SALVIA di cui è ricercatore responsabile. Il progetto è stato finanziato in seguito a una procedura competitiva emanata dalla Commissione Scientifica Nazionale 5 dell’INFN per sostenere il lavoro di eccellenza di “giovani ricercatori e ricercatrici nell’ambito delle linee di ricerca e sviluppo tecnologico proprie dell’Ente”. Il progetto, di durata biennale, vede capofila i Laboratori Nazionali di Legnaro con il coinvolgimento dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso e delle Sezioni INFN di Padova e Napoli. Attualmente Matteo Campostrini è il responsabile locale e nazionale di  SALVIA che è un acceleratore di particelle per esperimenti di fisica nucleare volti allo studio e  caratterizzazione dei materiali utilizzati.

15/01/2024

Franca e Alberta

Due opportunità di lavoro in UNIMONT per un importante Progetto Internazionale

La sede di lavoro è Edolo (BS) – UNIMONT, polo d’Eccellenza dell’Università degli Studi di Milano.
Termine di presentazione delle domande: 5 febbraio 2024, ore 23.59.

Il Bando

Nell’ambito del progetto Interreg Alpine Space – Transtat, dedicato all’implementazione di percorsi di transizione e soluzioni di prova per l’adattamento ai cambiamenti climatici dei territori del turismo invernale, è aperto un bando di concorso per due posizioni della durata di 12 mesi rinnovabili che offrono:

  • Possibilità di lavorare come project officer nell’ambito di un ambizioso progetto internazionale che coinvolge partner da 6 stati della Regione Alpina;
  • Percorso di crescita professionale presso UNIMONT, polo d’Eccellenza della Statale di Milano con sede in Edolo (BS) nel cuore delle Alpi Centrali;
  • Operatività in un contesto stimolante e circondato dalle montagne;
  • Inserimento in un team professionale e specializzato;
  • Compenso netto mensile indicativo di € 1.450,00.

Requisiti richiesti:
I candidati devono possedere i seguenti requisiti:

  • Assenza di condanne penali o di procedimenti penali in corso;
  • Laurea Magistrale o equipollente conseguita secondo l’ordinamento didattico precedente il DM n 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni ovvero diploma di laurea Specialistica ai sensi del DM n. 509/1999;

È inoltre richiesta:

  • Competenza nel settore o campo di ricerca;
  • Competenze nella gestione di progetti di sviluppo territoriale e nella redazione dei relativi report tecnico scientifico e amministrativi;
  • Competenze nella raccolta, elaborazione, analisi e rappresentazione dati;
  • Competenze nell’individuazione e nel coinvolgimento dei portatori di interesse e attori dello sviluppo sostenibile dei territori montani;
  • Buona conoscenza degli strumenti e servizi di disseminazione e comunicazione, del pacchetto Office, di software per analisi, raccolta ed elaborazione dati e per la gestione database;
  • Ottima conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata;
  • Comprovata esperienza nella redazione di raccomandazioni politiche e policy papers.
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