“Fino all’ultima briciola”: un progetto per contrastare lo spreco alimentare

Progetto presentato il 29 maggio 2025 a Cittadella (PD) dal Consiglio di Bacino Brenta e da ETRA SPA, società benefit.

“Fino all’ultima briciola”: un titolo che in questo contesto sociale nazionale e, ancor più internazionale, introduce subito il problema dello “spreco alimentare”.

Per quanto riguarda l’Italia Waste Watcher pubblica i dati rilevati, non i sondaggi! I numeri registrati sono a dir poco preoccupanti: 4,2 milioni tonnellate di cibo gettate nella spazzatura in Italia nel 2023 lungo l’intera filiera agroalimentare, per un valore economico complessivo stimato di 13 miliardi di euro. In particolare ognuno di noi, ogni anno, butta via quasi 30 kg di cibo, con un costo stimato totale di circa 7,5 miliardi di euro.

Secondo la FAO, circa un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato ogni anno lungo l’intera filiera, fra perdite in campo e sprechi nella catena dell’industria e della distribuzione del cibo. Il dimezzamento dello spreco alimentare globale pro-capite, la riduzione delle perdite di cibo durante la produzione e fornitura e la riduzione delle perdite del post-raccolto» è uno tra gli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

Va sottolineato che la sostenibilità e la tutela del territorio passano anche attraverso la riduzione dello spreco di cibo, un problema che, per le sue dimensioni, coinvolge in modo importante privati cittadini, scuole, produttori, piccoli venditori e la grande distribuzione organizzata.

Il progetto complessivo, realizzato attraverso campagne educative, eventi di raccolta e redistribuzione alimenti e collaborazioni tra settori, una volta avviato e consolidato, dovrà portare a un cambiamento del modo in cui le persone e le aziende percepiscono e gestiscono le risorse alimentari.

Si tratta senza dubbio di una sfida globale nella quale i soggetti a partire da produttori, piccoli venditori, grande distribuzione organizzata, famiglie, singoli cittadini, scuole, sostanzialmente tutta la società è coinvolta e ciascuno è chiamato a fare la propria parte.

Strategie promosse volte alla riduzione del problema

  1. Mettere in contatto aziende produttrici e grande distribuzione con enti del terzo settore, creando valore e solidarietà nel territorio anche incentivando il consumo di alimenti prossimi alla scadenza o destinati allo spreco.
  1. Promuovere azioni per contrastare lo spreco di cibo promuovendo scelte di consumo più consapevoli e fornendo soluzioni semplici e accessibili per aiutare cittadini, esercenti e aziende a minimizzare gli sprechi.
  1. Adottare buone pratiche mediante la collaborazione e il dialogo con aziende socio-sanitarie, mense scolastiche, scuole e istituzioni per sensibilizzare la popolazione e le aziende sul problema dello spreco alimentare.
  1. Contribuire attivamente alla riduzione degli sprechi alimentari facendo toccare con mano di poter ricavarne vantaggi diretti o indiretti.
  1. Giungere a una rete sinergica tra aziende, consumatori, associazioni non-profit e volontariato, per ridurre in modo significativo il surplus alimentare e per promuovere una cultura del consumo responsabile.
  1. Organizzare incontri in cui aziende alimentari, GDO, esercenti, associazioni di volontariato potranno conoscere i dettagli del progetto e beneficiare, ciascuno nel proprio ambito, delle varie azioni, perché lo spreco alimentare si deve combattere… fino all’ultima briciola.

Il progetto e le relative attività vengono finanziate dalla Banca Europea per gli investimenti (BEI) attraverso la seconda tranche di 30 milioni di euro a maggio del 2025. La prima da 40 milioni era stata erogata a luglio 2024. Si tratta di un accordo pluriennale da 100 milioni di euro complessivi per potenziare gli impianti di riciclaggio e il servizio idrico integrato in Veneto, siglato sempre nel 2024. Il finanziamento è supportato da InvestEU, il programma di investimenti dell’Unione europea che ha l’obiettivo di attivare investimenti per oltre 372 miliardi di euro entro il 2027.

Per informazioni

https://www.etraspa.it/area-stampa/comunicati-stampa/al-%E2%80%9Cfino-allultima-briciola%E2%80%9D-progetto-contro-lo-spreco-alimentare

Lo spreco alimentare problema globale (pdf)

Partner di progetto:

Regusto https://regusto.eu/

Too Good to go https://www.toogoodtogo.com/it

Alberta Vittadello

Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi

Online il bando della tredicesima edizione

Cerimonia conclusiva prevista presso il CNR a Roma mercoledì 10 dicembre 2025.

L’Associazione Italiana del Libro annuncia la tredicesima edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi, un prestigioso riconoscimento dedicato alla saggistica orientata alla divulgazione scientifica. Il Premio ha l’obiettivo di rafforzare il settore del libro e della lettura in Italia, valorizzando le opere che contribuiscono a diffondere il sapere scientifico in modo chiaro ed efficace.

Possono partecipare ricercatori, docenti di ogni ordine e grado, giornalisti, studiosi e autori italiani o stranieri, candidando libri di divulgazione scientifica pubblicati per la prima volta in lingua italiana nel 2024 o nel 2025. Sono ammesse anche opere auto-pubblicate o disponibili esclusivamente in formato digitale. Non sono accettate opere già presentate nelle precedenti edizioni o semplici riedizioni di lavori pubblicati in anni precedenti.

Le candidature possono essere inviate entro il 30 giugno 2025 (prima scadenza), seguendo le modalità indicate nella sezione “Bandi” del sito ufficiale https://www.premiodivulgazionescientifica.it/il-bando/

Il Premio prevede la sezione Libri (autori italiani o tradotti in italiano), suddivisa nelle seguenti cinque Aree scientifiche: Area A Scienze matematiche, fisiche e naturali, Area B – Scienze della vita e della salute, Area C – Ingegneria e Architettura, Area D – Scienze umane, storiche e letterarie, Area E – Scienze giuridiche, economiche e sociali.
Per ciascuna area, saranno selezionate le terne finaliste che si contenderanno i premi in palio nel corso della cerimonia conclusivaprevista presso il CNR a Roma mercoledì 10 dicembre 2025.

Per maggiori informazioni: 

info@premiodivulgazionescientifica.com

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Centro Studi l’Uomo e l’Ambiente Facebook

Progetto “CLIC – Clima e Cittadinanza”. Un fumetto per la difesa del clima e la cittadinanza attiva

Presentato il 22 maggio 2025 presso la Sede del Parlamento Europeo a Roma, il fumetto “ è espressione diretta della creatività e dell’impegno dei ragazzi che hanno collaborato da Milano a Palermo e Varese, da Civitavecchia a Lecce, nella stesura di una narrazione comune e di grande qualità. Riciclo, mobilità sostenibile, risparmio energetico solo alcune delle buone pratiche individuali che vengono evidenziate nelle loro illustrazioni finali e che possono essere un reale strumento di contrasto collettivo al cambiamento climatico. Questo progetto è anche la dimostrazione che le nuove generazioni sono già i protagonisti del futuro e con CLIC hanno lavorato sia da narratori sia come agenti del cambiamento” . Questo hanno detto Lucia Guarano e Irene Carbone, che hanno supportato le classi nell’ideazione del fumetto.

Il progetto “CLIC – Clima e Cittadinanza” è stato creato nel 2022 dalla Fondazione L’Albero della Vita per colmare il vuoto educativo e formativo di circa 8.000 studenti e docenti delle scuole italiane ed educare i cittadini di domani allo sviluppo di una maggiore consapevolezza sulle sfide della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, rendendoli i veri protagonisti del cambiamento attraverso l’educazione non formale e percorsi di Monitoraggio Civico.

Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), il progetto è stato realizzato grazie a un ampio partenariato di enti del terzo settore, istituzioni pubbliche e aziende private diffuse sul territorio nazionale ed è stato in grado di generare un impatto misurabile sulle comunità coinvolteAll’inizio del progetto, infatti, soltanto il 23% degli studenti di scuola secondaria di I grado mostrava un livello base di comprensione sugli effetti del cambiamento climatico e un esiguo 6,3% del totale di studenti coinvolti aveva avuto esperienze di cittadinanza attiva. Al termine, circa il 70% degli studenti ha raggiunto un livello avanzato di comprensione delle tematiche legate al clima e alla salute e il 90% dei partecipanti ha vissuto un percorso concreto, documento e valutato di cittadinanza attiva.

Per ulteriori informazioni sul progetto: alberodellavita.org/progetti/clic-clima-e-cittadinanza/

Il fumetto che oggi presentiamo è espressione diretta della creatività e dell’impegno dei ragazzi che hanno collaborato da Milano a Palermo e Varese, da Civitavecchia a Lecce, nella stesura di una narrazione comune e di grande qualità. Riciclo, mobilità sostenibile, risparmio energetico solo alcune delle buone pratiche individuali che vengono evidenziate nelle loro illustrazioni finali e che possono essere un reale strumento di contrasto collettivo al cambiamento climatico. Questo progetto è anche la dimostrazione che le nuove generazioni sono già i protagonisti del futuro e con CLIC hanno lavorato sia da narratori sia come agenti del cambiamento” – hanno motivato Lucia Guarano e Irene Carbone, che hanno supportato le classi nell’ideazione del fumetto.