*Gruppo Fintyre e Cobat Tyre insieme per la gestione degli Pneumatici fuori uso

Una nuova partnership per garantire la raccolta e lo smaltimento degli pneumatici fuori uso in tutta Italia, con un servizio per gommisti e rivenditori professionale, rapido, efficiente e in linea con i più alti standard ambientali a livello europeo.
 

Questo l’accordo tra Fintyre, il principale distributore italiano di pneumatici con le società del gruppo Franco Gomme, La Genovese Gomme e Pneus Market e LGG, e Cobat Tyre, società consortile per la raccolta e il riciclo di pneumatici fuori uso (PFU), nata dall’esperienza trentennale di Cobat nella gestione di rifiuti tecnologici, in particolare nel settore automotive in partnership con le principali case produttrici di auto. 
Cobat Tyre si occuperà della gestione del fine vita degli pneumatici di importazione distribuiti ogni anno da Fintyre ai numerosi clienti distribuiti capillarmente in tutta Italia. I gommisti e i rivenditori della rete di Fintyre avranno infatti un accesso diretto ai servizi di Cobat Tyre, con un’area web dedicata per gestire in autonomia e con pochi click gli ordini di ritiro. Sono inoltre previste specifiche attività di formazione, comunicazione e sensibilizzazione per tutti gli operatori del settore del ricambio gomme.

La società consortile svolgerà nello specifico un servizio di ritiro PFU presso i gommisti e i rivenditori, garantendone il corretto avvio al riciclo presso la rete di impianti di trattamento partner, in linea con il Decreto Ministeriale 82 del 2011 che regolamenta la gestione degli pneumatici fuori uso. Cobat Tyre garantisce inoltre i massimi livelli di tracciabilità degli pneumatici fuori uso, monitorando ogni singolo passaggio della gestione dei rifiuti attraverso strumenti dedicati, costruiti e perfezionati per rispondere alle esigenze degli operatori, dando così nuovo valore agli pneumatici non più utilizzabili inserendoli nel flusso positivo di un’economia circolare.


European FinTyre Distribution è uno dei principali distributori paneuropei di pneumatici di sostituzioni con un fatturato di 1.1 miliardi di euro e più di 1.300 dipendenti. Detenuta da Bain Capital Private Equity è stata sviluppata per partecipare al consolidamento dello spazio di distribuzione di pneumatici di ricambio in tutta Europa. La società con sede a Londra (UK) ha acquisito l’italiana Fintyre a marzo 2017, le società tedesche Reiff Tyre Group a settembre dello stesso anno e Reifen Krieg Group a giugno 2018.

Cobat Tyre è una società consortile per la raccolta e il riciclo di pneumatici fuori uso (PFU). A Cobat Tyre partecipano Produttori e Importatori di pneumatici che, per legge, si devono occupare della gestione di questi prodotti quando giungono a fine utilizzo. Ai propri Soci, il Consorzio mette a disposizione servizi integrati e personalizzati di raccolta, trattamento e avvio al riciclo di pneumatici fuori uso. Cobat Tyre si avvale del sistema Cobat, che vanta un’esperienza di 30 anni nella gestione di rifiuti del settore automotive e non solo:

  • Rifiuti di Pile e Accumulatori
  • Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

 

Leggi il comunicato stampa allegato.

* I consigli di Leroy Merlin per l’utilizzo consapevole dell’energia in casa

Il dispendio economico che grava ogni anno sulle famiglie italiane per il consumo di energia è molto alto: spesso non prestiamo particolare attenzione, ma, sommando le singole bollette, il costo annuo può raggiungere cifre astronomiche.


Uno scenario recentemente analizzato anche da Leroy Merlin grazie al progetto Lotta alla povertà energetica realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’Università di Torino, attraverso il quale sono stati donati dei kit di dispositivi per il risparmio energetico a 100 famiglie del territorio piemontese a basso reddito, dando il via anche a un percorso di educazione al consumo sostenibile. È in questo contesto che si inserisce il più ampio progetto di risparmio energetico proposto da Leroy Merlin a supporto dell’ambiente e delle comunità volto alla sensibilizzazione delle persone sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’efficienza energetica.
L'azienda multispecialista che offre la possibilità di migliorare la propria casa grazie all’offerta di soluzioni complete di prodotti e servizi, ha stimato che una famiglia di 4 persone spende in media € 2.100 all’anno in consumi energetici; il gas impatta per il 62%, l’energia elettrica per il 24% e l’acqua per il 14%.
Il consumo di gas è senza dubbio quello che impatta maggiormente sulle spese degli italiani, basta pensare che un solo grado in più di temperatura in casa comporta un aumento del 6 -7% sulla bolletta e una doccia di 10 minuti costa in media € 116,80 all’anno. Alcuni accorgimenti sono importanti come impostare la temperatura di casa ad un massimo di 20˚durante il giorno e 18˚ di notte, oppure effettuare la manutenzione periodica degli impianti o schermare le finestre durante la notte con tapparelle o persiane. A queste buone pratiche possiamo affiancare alcuni prodotti in vendita da Leroy Merlin come il pannello termoriflettente che diffonde verso l’ambiente interno buona parte dell’energia termica irradiata dalla parte posteriore del radiatore, permettendo di ottenere un risparmio del 70% sui consumi; oppure la guarnizione per le porte che riduce di 1/3 le dispersioni e aiuta a proteggere la casa, evitando gli spifferi d’aria e ancora le valvole intelligenti che analizzano l’ambiente della stanza in tempo reale e regolano il riscaldamento in funzione del livello solare e dell’uso della stanza, permettendo così un risparmio del 37% nei consumi.   

Per quanto riguarda l’energia elettrica si è stimato che una famiglia di 4 persone consumi all’anno 700 kWh per fare una doccia al giorno, 365 kWh per il frigo e 260kWh per la lavatrice. Questi dati dimostrano quanto alto sia lo spreco di energia, soprattutto se si considera che con solo 1 kWh di energia è possibile guardare la TV per 4-5 ore, usare un forno da 2000 W per 30 minuti o tenere accesa una lampadina dal 100 W per 10 ore. Quali accorgimenti adottare, dunque? È utile, ad esempio, spegnere sempre la luce quando non serve, staccare dalla presa i caricatori dei cellulari, sbrinare il frigo di frequente e utilizzare gli elettrodomestici di sera e nei giorni festivi, quando costa di meno. In questo ambito, Leroy Merlin mette a disposizione diversi prodotti che aiutano a ridurre i consumi come la presa elettrica digitale programmabile che consente di impostare l’accensione e lo spegnimento automatico degli elettrodomestici collegati. Oppure la presa con Wattmetro che visualizza la potenza istantanea assorbita dagli apparecchi collegati evidenziando eventuali sprechi in atto, da ultimo il caricatore solare per cellulari, tablet e PC  che, attraverso il pannello solare incorporato, fornisce la stessa quantità di corrente continua di un caricatore tradizionale, consentendo un risparmio di energia pari al 100%.

Per quanto riguarda il consumo di acqua, si calcola che una persona utilizzi in media 175 litri di acqua potabile al giorno e di questi 63 litri vengono consumati per l’igiene personale (bagno, doccia, etc.), 28 per uso alimentare e 44 per lo scarico del WC. Come ovviare a questi sprechi? Per prima cosa, è necessario adottare buone pratiche nella quotidianità, come chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, lavare le verdure lasciandole in ammollo anziché sotto l’acqua corrente o utilizzare l’acqua piovana per innaffiare le piante e l’orto, e poi dotandosi di una serie di prodotti in vendita da Leroy Merlin studiati appositamente: dal rompigetto che mescola l’aria con l’acqua in uscita e riduce la portata del flusso della rubinetteria di lavabo e bidet, alla doccetta a tre getti con riduttore di portata che, grazie alla presenza di una membrana deformabile, eroga un flusso di acqua costante, indipendentemente dall’apertura della manopola. Infine, il miscelatore a infrarossi diventa un importante alleato della vita quotidiana, capace di rilevare il passaggio della mano e attiva il flusso per un tempo limitato (70 secondi). 
Non solo prodotti e piccoli accorgimenti per abbattere i consumi. Per sensibilizzare le persone a un utilizzo consapevole dell’energia in casa Leroy Merlin ha introdotto un’altra tappa del percorso di educazione al consumo sostenibile  affrontando direttamente in negozio la tematica del risparmio energetico con i propri clienti grazie al Corso Fai da Te, tenutosi sabato 23 febbraio in tutti i punti vendita presenti sul territorio nazionale. 
 

 

“L’opificio teatrale: dalla materia prima al prodotto finale”. Nasce la Compagnia Giovani del Teatro de LiNUTILE

Leonardo Bianchi, Marina Ceccon, Gilberto Rasia, Greta Romanello, Giorgia Serra, Marta Tridello, e Silvia Zanetti, i giovani attori della neonata "Compagnia Giovani del Teatro de Linutile" si apprestano al debutto sul palcoscenico sabato 23 febbraio con “Grimm Story”, intrigante e colorato spettacolo con ambientazioni fantastiche tratte dall’immaginario pop. E per sfidare la superstizione  sul viola che porta male al teatro, hanno proprio scelto quel colore per le loro divise.


La nascita della Compagnia Giovani, a giugno 2018, è frutto di un lungo lavoro che ha visto i giovani artisti e il Teatro de LiNUTILE impegnati su più fronti, non esclusivamente performativi.  Questo risultato rientra anche tra gli obiettivi del progetto triennale “L’opificio teatrale: dalla materia prima al prodotto finale”, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente Impresa 2016. L’importante percorso di consolidamento organizzativo dell’Associazione Culturale LiNUTILE, maturato in anni di attività e la spiccata attenzione per la formazione artistica under 20, ha portato il Teatro de LiNUTILE infatti a concentrarsi anche sulla formazione non strettamente artistica per un eventuale inserimento lavorativo dei giovani, formatisi presso l’Accademia, nel proprio organico.

«Con “L’opificio teatrale: dalla materia prima al prodotto finale” – raccontano Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo – l’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di valorizzare e rendere sistematici gli aspetti gestionali delle principali attività di cui il teatro si occupa fin dalla sua fondazione. Volevamo dare la possibilità ai giovani allievi dell’Accademia de LiNUTILE di sviluppare, oltre alla formazione teatrale, “dalla materia prima”, competenze in ambito gestionale, organizzativo, comunicativo grazie al loro inserimento lavorativo, “al prodotto finale”, all’interno delle progettualità dell’Associazione. Volevamo arrivare alla creazione di una sorta di “incubatore” di nuove professionalità nel mondo dell’impresa culturale».

A settembre 2016 è partito dunque un gruppo di lavoro di allievi dell’Accademia dai 16 ai 18 anni che hanno espresso la volontà di realizzare i propri percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro all’interno de LiNUTILE. 

Il Teatro si è dunque speso per dare la possibilità ai giovani di migliorare – grazie alla formazione teatrale e gestionale – le proprie competenze trasversali (orientamento al risultato, gestione del team, pensiero sistemico, problem solving e comunicazione verbale) spendibili in ogni posizione professionale. Nel 2016 i ragazzi hanno realizzato la Stagione teatrale “Sto in fissa”, patrocinata dal Comune di Padova, dalla grafica alla scelta delle compagnie, con momenti di formazione da parte dei consulenti che collaborano con l’Associazione; sono stati inoltre coinvolti nell’ideazione e nella realizzazione di una campagna di crowdfunding a favore della realizzazione di laboratori esterni dedicati a tutti i giovani studenti dell’Accademia e hanno partecipato ad eventi site specific (“Museum Alive”, “Invito a Palazzo”). Il progetto “Autunno a teatro con l’Accademia de LiNUTILE”, realizzato con il contributo del Comune di Padova nell’ambito del progetto “La città delle idee” ha permesso loro di sfruttare le competenze acquisite anche sul fronte della didattica. Grazie alle azioni sviluppate il Teatro de LiNUTILE è diventato inoltre partner di Milano Playwriting Festival, festival teatrale che promuove la drammaturgia inglese tra giovani studenti delle scuole di teatro.

La prova del nove si terrà sabato 23 febbraio alle 21.00 al Teatro de LiNUTILE quando la Compagnia porterà in scena “Grimm Story”, testo che nasce con l’intento di far conoscere la produzione dei Fratelli Grimm sotto un’ottica diversa e dissacrante. Cogliendo gli spunti dati dalle fiabe per bambini della tradizione tedesca della prima metà dell’800, di cui i fratelli Grimm sono stati i maggiori esponenti, lo spettacolo porta in scena canti, filastrocche e brevi leggende meno note per stimolare la fantasia e la sensibilità dei bambini e coinvolgere e far riflettere gli adulti sui temi legati all’educazione infantile attraverso l’arma dell’ironia. Si replica poi il 5 marzo sempre a Padova e il 7 aprile a Bresseo.


Per informazioni:

tel. 049/2022907 
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www.teatrodelinutile.com