Wami, l’acqua con una missione sociale

 

 WAMI è una startup che sta rivoluzionando il mercato nazionale dell’acqua, un nuovo brand di acqua oligominerale con una particolarità: con ognuna delle sue bottiglie si donano 100 litri di acqua potabile a chi ancora oggi non ha accesso a questa risorsa. Nel mondo infatti l’acqua continua ad essere un bene irraggiungibile per ben 700 milioni di persone, una cifra superiore all’intera popolazione europea. Attualmente WAMI sta realizzando con Fondazione ACRA un acquedotto che garantisce l’accesso all’acqua potabile direttamente nella propria abitazione a 53 famiglie della comunità di Eguilaye in Senegal, nella regione di Tenghory.

WAMI si fonda su un meccanismo che si auto-alimenta: ha inizio individuando la comunità bisognosa e analizzando il sottosuolo per trovare una falda acquifera sicura e sostenibile. A questo punto si procede con la realizzazione del progetto idrico (pozzo, acquedotto…), istruendo gli abitanti del villaggio a mantenere adeguatamente le strutture donate. Solo dopo aver realizzato il progetto, WAMI recupera quello che è stato investito tramite la vendita delle bottiglie.
 In questo modo chiunque acquisti una bottiglia di Wami può già sapere quale progetto sta rifinanziando sul sito www.wa-mi.org

In occasione dell’operazione in Senegal, la startup ha ideato un nuovo prodotto, la WAMI Urban bottle,

una borraccia pensata come la soluzione perfetta ed eco-friendly per portare il progetto di WAMI sempre con sé: leggera perché realizzata in acciaio inossidabile 18/8 e sostenibile in quanto riutilizzabile all’infinito e CO2 neutral.

Precedente a questo progetto, il primo pozzo costruito da WAMI è stato inaugurato nel 2016 in Etiopia presso la scuola di Ilu Dhina, dove serve oltre 900 bambini e circa 300 abitanti dei villaggi vicini.

WAMI significa “water with a mission” e nasce quando Giacomo Stefanini, il suo giovane fondatore, si trovava negli Stati Uniti per studiare. Durante un corso universitario di Corporate Social Responsibility ha conosciuto un nuovo modo di fare azienda che si sta diffondendo in tutto il mondo e che ha come obiettivo il valore sociale generato, e non il profitto. Questo nuovo modello chiamato “Buy One, Give One” consiste nel donare a chi ne ha bisogno il prodotto che compriamo per noi stessi, facendo un acquisto consapevole e responsabile.

WAMI è un’acqua oligominerale che sgorga sulle Alpi a 650 metri sul livello del mare e viene imbottigliata utilizzando solo packaging completamente riciclabile. 

Disponibile nei formati da 0,5L e 1,5L in PET e nel formato da 0,75L in vetro, l’acqua WAMI è distribuita in numerosi bar e ristoranti tra Milano, Bologna, Torino e la riviera romagnola; è presente in tutti i Carrefour Iper e in 200 Carrefour Market sparsi in tutta Italia con i formati PET 0,5L e vetro 0,75L; inoltre  in tutti i negozi Bio c’ Bon e online su Weygo.com.

www.wa-mi.org

Per informazioni: Mediamover
340-2893068
info@mediamover.it
www.mediamover.it

 

“TORTONA33”. Grazie alla tecnologia tutta italiana di Airlite si può respirare aria pulita anche in un ufficio in centro città

Tortona33, è uno degli spazi milanesi della piattaforma di "smart working COPERNICO", un vero e proprio parco verticale di 1.300 m2 dove grazie all’utilizzo della pittura Airlite, si possono ridurre fino a oltre l’80 per cento gli inquinanti in atmosfera.

Pertanto a  Milano respirare aria pulita è possibile, anche in queste settimane in cui i livelli di smog hanno raggiunto soglie davvero preoccupanti. Grazie alla tecnologia tutta italiana di Airlite, startup che ha brevettato una particolare pittura che può ridurre fino a oltre l’80 per cento gli inquinanti in atmosfera, in Tortona33, uno dei punti in città della piattaforma di smart working COPERNICO, le persone possono trascorrere la loro giornata lavorativa  come se fossero all’interno di un parco di 1.300 metri quadrati.

Airlite è una pittura rivoluzionaria che trasforma le pareti in un depuratore d’aria 100% naturale, compensando l’inquinamento generato dal traffico automobilistico e agendo sul miglioramento dell’aria all’interno dello spazio di lavoro. Come? La pittura Airlite neutralizza gli agenti inquinanti come l’ossido di azoto riportando l’aria al suo stato di purezza. L’effetto positivo si ha sugli inquinanti che fanno male alla salute: in particolare vengono eliminati i pericolosi gas, gli ossidi di azoto (NOx), di zolfo (SOx) e il biossido di azoto (NO2) mediante ossidazione e trasformazione in nitrati e nitriti solubili in acqua che si depositano temporaneamente sulla superficie. Essendo idrosolubili, vengono eliminati dall’acqua piovana in applicazioni in esterno e ridotte dall’umidità presente nell’aria in applicazioni in interno.
 


Chi è COPERNICO.

È la piattaforma che innova la visione tradizionale  dello spazio di lavoro e dà un nuovo volto allo smart working.

Gestisce attualmente 9 edifici, pari a 29.000 mq, ospita più di 600 aziende. Oltre 3.000 utenti quotidianamente utilizzano i suoi spazi come sede di lavoro e luogo preferenziale per meeting ed organizzazione di eventi.

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Doggy bag. Fipe e Comieco insieme in oltre 1.000 ristoranti italiani per una nuova cultura della sostenibilità

Stop allo spreco alimentare con la doggy bag
 


 

Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Comieco – Consorzio per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica, uniscono le forze contro lo spreco alimentare e lanciano su scala nazionale il progetto "Doggy Bag se avanzo mangiatemi" che metterà presto a disposizione dei ristoranti italiani eco-contenitori di design e "made in Italy" per dare ai clienti la possibilità di portare agevolmente a casa cibi e bevande non consumate.

La partnership tra Fipe e Comieco e i dettagli dell'iniziativa sono stati presentati ufficialmente  a Host alla presenza dell'on. Maria Chiara Gadda, membro della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati e relatrice della legge 166/16 sulla limitazione degli sprechi alimentari.