* Un bando Comieco per i migliori brevetti di imballaggi cellulosici che permettono benefici per l’ambiente

 


COMIECO FACTORY: 35.000 EURO IN PREMIO PER L’INNOVAZIONE SOSTENIBILE NEL PACKAGING DI CARTA E CARTONE

L’industria cartaria italiana è tra le prime in Europa: 4,8 milioni le tonnellate di imballaggi cellulosici immesse al consumo nel 2017, con un tasso di riciclo dell’80% e quello di recupero dell’88% 


Milano, 12 aprile 2018 – Packaging in carta e cartone, innovazione come motore dell'economia circolare e sostenibilità: sono questi gli elementi che qualificano il nuovo Bando Invenzioni diComieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo di carta e cartone), che vuole valorizzare e premiare le migliori invenzioni sostenibili sviluppate nel settore dell’imballaggio cellulosico.

Fino a qualche anno fa il packaging limitava la sua funzione alla protezione del prodotto che conteneva, al suo trasporto e alla comunicazione di informazioni per il consumatore finale. Oggi, nell’era dell’economia circolare, la sfida per le aziende produttrici di imballaggi si intensifica: l’obiettivo è quello di coniugare sostenibilità e innovazione per progettare imballaggi funzionali con il minore spreco possibile di risorse e una crescente attenzione all’uso delle risorse.

In questo contesto si inserisce Comieco Factory, il programma di innovazione di Comieco che, da sempre impegnato in attività di prevenzione, vuole incoraggiare e diffondere tra le imprese una cultura di sostenibilità ambientale e valorizzare tutte le azioni volontarie che le imprese mettono in atto per lo sviluppo di imballaggi ecosostenibili in carta e cartone.

Aperto a tutti i soggetti, imprese e professionisti, che abbiano depositato in Italia dal 2014 ad oggi un brevetto per imballaggi cellulosici che possiedano caratteristiche di sostenibilità, il Bando Invenzioni di Comieco prevede l’assegnazione di 3 premi per un ammontare di 35.000 euro da destinare ai migliori brevetti per invenzioni (20.000 euro), brevetti per modelli di utilità (10.000 euro) e registrazioni di disegni e modelli (5.000 euro) che riguardino il packaging o soluzioni a esso applicabili con benefici misurabili in termini ambientali.

* ARCA Habitech e Dolomiti Energia: insieme per il green

E' stato siglato un importante accordo commerciale di collaborazione tra le due importanti realtà territoriali in tema di energia pulita e salvaguardia dell'ambiente.

 
Trento, 12 aprile 2018: ARCA Habitech e Dolomiti Energia hanno firmato un importante accordo commerciale di collaborazione in tema di energia pulita e salvaguardia dell'ambiente. Alla firma erano presenti Romano Stefani, Responsabile della Direzione Mercato di Dolomiti Energia e Francesco Cattaneo, Direttore Generale di Habitech. In base all’accordo Dolomiti Energia riserverà agli afferenti al network ARCA e ai proprietari o utilizzatori degli edifici che hanno ottenuto la certificazione ARCA nei quattro livelli green, silver, gold, platinum, offerte esclusive per le forniture domestiche di energia elettrica green e gas naturale su tutto il territorio nazionale. Nel dettaglio le offerte garantiscono condizioni economiche vantaggiose, energia 100% pulita, opportunità di risparmio trasparente e immediato sui consumi energetici delle famiglie. Da non tralasciare il valore aggiunto di avere un’area web riservata in cui reperire fatture e dati utili, sportelli sul territorio e un servizio clienti con operatori competenti e disponibili per fugare ogni dubbio.
La collaborazione mette in sinergia due importanti attori con radici in Trentino e clienti in tutta Italia, che si sono reciprocamente individuati come realtà in grado di soddisfare i bisogni di approvvigionamento energetico di cittadini particolarmente sensibili ai temi energetico-ambientali.


"Dolomiti Energia è da sempre attenta all’ambiente e alla costante ricerca di soluzioni che coniughino le forniture di energi a con la salvaguardia dell’ecosistema per questo, oltre ad offrire ai nostri clienti energia proveniente esclusivamente da fonte rinnovabile (con origine certificata dal Gestore del Sistema Elettrico nazionale), abbiamo voluto pensare anche a una proposta energetica specifica per consumatori attenti alla salubrità e alla sostenibilità tanto delle case in cui vivono che dell’ambiente che le circonda: le abitazioni green certificate ARCA potranno così essere alimentate con la nostra energia pulita al 100%". 

Ha commentato il Responsabile della Direzione Mercato di Dolomiti Energia Romano Stefani 

“Siamo davvero orgogliosi di siglare questa convenzione con Dolomiti Energia, una delle principali multiutility nazionali, che riconosce ARCA come un sistema di qualità che valorizza la progettazione e realizzazione di edifici in legno” commenta Francesco Cattaneo, Direttore Generale di Habitech. “Questa partnership è davvero significativa perché siglata con un socio di Habitech. Questo accordo permetterà all’utente finale di avere condizioni economiche vantaggiose per l’acquisto di energia pulita per la propria abitazione in legno, realizzata in modo sostenibile e certificata da un sistema rigoroso come ARCA.”

 

Da sinistra: ing. Francesco Cattaneo (DG Habitech) e ing. Stefano Romani (Resp. Direzione mercato Dolomiti Energia)


Gruppo Dolomiti Energia
Il Gruppo Dolomiti Energia con 1400 dipendenti e un fatturato consolidato di 1,4 miliardi di euro è una delle principali realtà multiutility italiane. Attivo in tutta la filiera energetica è uno dei primi produttori italiani di energia idroelettrica. Il Gruppo integra anche servizi nell’ambito del ciclo idrico, del teleriscaldamento e dei servizi ambientali. Dolomiti Energia, con un impegno concreto per l’ambiente, oltre a fornire gas ed energia a clienti in tutta Italia, è specializzata nel prodotto “100% energia pulita”. Un’energia tutta italiana, prodotta grazie alla potenza dell’acqua che alimenta le centrali idroelettriche sulle Dolomiti.
Habitech – Distretto Tecnologico Trentino
Habitech è il Distretto Tecnologico Trentino per l’energia e l’ambiente riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca come polo per l’innovazione e la sostenibilità in edilizia: una società consortile composta da 129 Soci privati (società di consulenza, imprese, aziende manifatturiere del settore edilizio) e 16 Soci pubblici (università, enti di ricerca, amministrazioni comunali). Habitech opera in proprio o in collaborazione con i propri Soci per svolgere servizi di consulenza in diversi ambiti quali le certificazioni di sostenibilità (oltre ad ARCA, Habitech è leader in Italia per le certificazioni LEED e BREEAM); lo sviluppo di processi innovativi e a basso impatto ambientale; la creazione di filiere per la riqualificazione di edifici, quartieri, città. E’ un’azienda senza scopo di lucro che reinveste il 100% dei suoi profitti nella ricerca e innovazione.

 

* Nuova vita agli imballaggi, esempio di economia circolare: c’è Rotoprint fra le 100 eccellenze premiate da Enel-Symbola

L'azienda di Lainate (MI) ha ideato un metodo unico per modificare imballaggi già stampati ma inutilizzabili: in 40 anni salvati dal macero 950mila km di packaging. E la ricerca sull’ecosostenibilità non si ferma: «Saremo fra i primi in Italia a usare colori all’acqua per la stampa rotocalco»

 

 

Investono nell’economia verde, sono attente ai temi del recupero e del riciclo, e allo stesso tempo combattono inquinamento e cambiamenti climatici, perché le loro pratiche virtuose contribuiscono a far risparmiare energia e a evitare emissioni di CO2.

Sono le aziende italiane, piccole e grandi, che Enel e Fondazione Symbola hanno ricercato e valutato per portarle come esempio nel rapporto “100 Italian circular economy stories”. Fra queste cento realtà del Made in Italy, –accanto aEataly, Fondazione Cariplo, Intesa San Paolo, Legambiente e tanti altri nomi di spicco– c’è un’azienda di Lainate (MI), la Rotoprint Sovrastampa: una realtà familiare fondata nel 1978 da Gian Carlo Arici che ha portato sul mercato qualcosa di unico, un sistema che permette alle aziende di recuperare interamente le loro rimanenze di imballaggi non utilizzabili (a causa di errori, difetti, aggiornamenti nelle etichette, eccetera: avviene più spesso di quanto si pensi).

 

«Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento che valorizza il carattere ecologico e antispreco del procedimento da noi brevettato – afferma Giovanni Luca Arici, CEO di Rotoprint e figlio del fondatore – Quando, quarant’anni fa, inventammo il nostro sistema di sovrastampa con macchine rotocalco, che permette di intervenire su imballaggi già stampati con precisione millimetrica, non si parlava ancora di economia circolare. Non si era ancora sviluppata la sensibilità che c’è adesso, ma per noi il concetto di recupero era già centrale e i clienti ci hanno subito premiati. Ancora oggi siamo gli unici in Italia a poter salvare dal macero, mediante sovrastampa, i materiali inutilizzabili dando loro una nuova vita».

Basti pensare che, in quarant’anni di attività, Rotoprint ha permesso di non buttare in discarica 950mila km di materiale, quasi 25 volte il giro della Terra. Questo vuol dire anche un’enorme quantità di CO2 in meno perché, se si riutilizza il materiale obsoleto, si evita anche di produrne altro nuovo.

 

L’idea iniziale di Rotoprint ha ormai quattro decenni di storia, ma nel frattempo l’azienda si è evoluta di pari passo con la tecnologia e le esigenze del mercato, perché ogni intervento di sovrastampa è tecnicamente complesso e sempre personalizzato. Oggi l’azienda,sempre sotto la guida della famiglia Arici, continua ad aggiornarsi puntando alla sostenibilità ambientale. L’ultima novità in questo senso è l’introduzione dei colori ad acqua nei procedimenti di stampa rotocalco. «Siamo quasi pronti per questo importante traguardo –spiega Gian Luca Arici–. Abbiamo investito in studio e ricerca perché i colori ad acqua sono particolarmente difficili da gestire e, per la stampa rotocalco, sono di uso comune gli inchiostri a solvente. Nella sovrastampa, poi, i problemi tecnici sono ancora maggiori. Noi però crediamo che la competitività del Made in Italy si giochi su innovazione, qualità ed ecosostenibilità. E ancora una volta vogliamo essere i primi a portare ai nostri clienti, in Italia e all’estero, un importante valore aggiunto».


Rotoprint Sovrastampa S.r.l. Nata nel 1978 a Lainate (MI), Rotoprint Sovrastampa è specializzata nel modificare graficamente imballaggi già stampati, siano essi in formati (tetrarex, combiblok, elopak, scatole microonda, astucci, blister, cluster, buste, sacchi) o in bobina con supporto mono o pluristrato (alluminio, carta, poliammide, polietilene, polipropilene, poliestere, sleeves, tetrabrik, etichette adesive in rotoli, eccetera). Numerosi i premi che l’azienda ha raccolto negli anni a livello internazionale per l’ecosostenibilità, tra i quali il WorldStar Packaging Award 2015, il premio mondiale più importante del settore imballaggi assegnato ogni anno dalla World Packaging Organisation. Rotoprint Sovrastampa è una Società con Sistema di Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001. www.rotoprint.com

*ARCA Habitech e Dolomiti Energia: insieme per il green

E' stato siglato un importante accordo commerciale di collaborazione tra le due importanti realtà territoriali in tema di energia pulita e salvaguardia dell'ambiente.

 
Trento, 12 aprile 2018: ARCA Habitech e Dolomiti Energia hanno firmato un importante accordo commerciale di collaborazione in tema di energia pulita e salvaguardia dell'ambiente. Alla firma erano presenti Romano Stefani, Responsabile della Direzione Mercato di Dolomiti Energia e Francesco Cattaneo, Direttore Generale di Habitech. In base all’accordo Dolomiti Energia riserverà agli afferenti al network ARCA e ai proprietari o utilizzatori degli edifici che hanno ottenuto la certificazione ARCA nei quattro livelli green, silver, gold, platinum, offerte esclusive per le forniture domestiche di energia elettrica green e gas naturale su tutto il territorio nazionale. Nel dettaglio le offerte garantiscono condizioni economiche vantaggiose, energia 100% pulita, opportunità di risparmio trasparente e immediato sui consumi energetici delle famiglie. Da non tralasciare il valore aggiunto di avere un’area web riservata in cui reperire fatture e dati utili, sportelli sul territorio e un servizio clienti con operatori competenti e disponibili per fugare ogni dubbio.
La collaborazione mette in sinergia due importanti attori con radici in Trentino e clienti in tutta Italia, che si sono reciprocamente individuati come realtà in grado di soddisfare i bisogni di approvvigionamento energetico di cittadini particolarmente sensibili ai temi energetico-ambientali.

"Dolomiti Energia è da sempre attenta all’ambiente e alla costante ricerca di soluzioni che coniughino le forniture di energia con la salvaguardia dell’ecosistema – ha commentato il Responsabile della Direzione Mercato di Dolomiti Energia Romano Stefani – per questo, oltre ad offrire ai nostri clienti energia proveniente esclusivamente da fonte rinnovabile (con origine certificata dal Gestore del Sistema Elettrico nazionale), abbiamo voluto pensare anche a una proposta energetica specifica per consumatori attenti alla salubrità e alla sostenibilità tanto delle case in cui vivono che dell’ambiente che le circonda: le abitazioni green certificate ARCA potranno così essere alimentate con la nostra energia pulita al 100%".

“Siamo davvero orgogliosi di siglare questa convenzione con Dolomiti Energia, una delle principali multiutility nazionali, che riconosce ARCA come un sistema di qualità che valorizza la progettazione e realizzazione di edifici in legno” commenta Francesco Cattaneo, Direttore Generale di Habitech. “Questa partnership è davvero significativa perché siglata con un socio di Habitech. Questo accordo permetterà all’utente finale di avere condizioni economiche vantaggiose per l’acquisto di energia pulita per la propria abitazione in legno, realizzata in modo sostenibile e certificata da un sistema rigoroso come ARCA.”

Da sinistra: ing. Francesco Cattaneo (DG Habitech) e ing. Stefano Romani (Resp. Direzione mercato Dolomiti Energia)


Gruppo Dolomiti Energia
Il Gruppo Dolomiti Energia con 1400 dipendenti e un fatturato consolidato di 1,4 miliardi di euro è una delle principali realtà multiutility italiane. Attivo in tutta la filiera energetica è uno dei primi produttori italiani di energia idroelettrica. Il Gruppo integra anche servizi nell’ambito del ciclo idrico, del teleriscaldamento e dei servizi ambientali. Dolomiti Energia, con un impegno concreto per l’ambiente, oltre a fornire gas ed energia a clienti in tutta Italia, è specializzata nel prodotto “100% energia pulita”. Un’energia tutta italiana, prodotta grazie alla potenza dell’acqua che alimenta le centrali idroelettriche sulle Dolomiti.

Habitech – Distretto Tecnologico Trentino
Habitech è il Distretto Tecnologico Trentino per l’energia e l’ambiente riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca come polo per l’innovazione e la sostenibilità in edilizia: una società consortile composta da 129 Soci privati (società di consulenza, imprese, aziende manifatturiere del settore edilizio) e 16 Soci pubblici (università, enti di ricerca, amministrazioni comunali). Habitech opera in proprio o in collaborazione con i propri Soci per svolgere servizi di consulenza in diversi ambiti quali le certificazioni di sostenibilità (oltre ad ARCA, Habitech è leader in Italia per le certificazioni LEED e BREEAM); lo sviluppo di processi innovativi e a basso impatto ambientale; la creazione di filiere per la riqualificazione di edifici, quartieri, città. E’ un’azienda senza scopo di lucro che reinveste il 100% dei suoi profitti nella ricerca e innovazione.

* Nespresso e CIAL annunciano i primi risultati del progetto pilota volto al recupero e alla valorizzazione dell’alluminio anche nelle sue componenti più piccole.

Oltre 90 i Comuni coinvolti nella provincia di Lecco, dove l’iniziativa ha già permesso, a un anno dalla sua attivazione, il riciclo di circa 29 tonnellate di alluminio.

 

Milano, 16 aprile 2018 – Prosegue l’impegno di Nespresso a favore della tutela ambientale con un progetto innovativo per la raccolta e il riciclo dell’alluminioL’iniziativa sigla il rinnovo della lunga e consolidata collaborazione tra l’azienda e CIAL, Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio, per l’affermazione dei principi dell’economia circolare, di cui l’alluminio è assoluto protagonista essendo riciclabile all’infinito e al 100%.

Da sempre attiva nella gestione responsabile di tutta la propria filiera produttiva, Nespresso ha scelto di farsi promotrice insieme a CIAL di una nuova soluzione per il riciclo delle componenti in alluminio di piccole dimensioni. In collaborazione con SILEA, l’azienda municipalizzata che gestisce i rifiuti nella provincia di Lecco, presso l’impianto di Seruso è stato avviato un anno fa il primo progetto sul territorio nazionale per il recupero delle capsule e di tutte le piccole frazioni in alluminio attraverso la semplice raccolta differenziata multi-materiale.

Grazie ad un innovativo impianto di smaltimento, Il progetto permette il trattamento e il recupero di componenti come blister, coperchi, chiusure e altri piccoli oggetti e imballaggi più leggeri, che, dopo essere stati raccolti comodamente nel sacco viola della differenziata, vengono ulteriormente separati e avviati al processo di riciclo.

“Questo progetto sperimentale apre le porte al raggiungimento di nuovi obiettivi nel riciclo dell’alluminio. Grazie al recupero di tutte le componenti di questo materiale, anche le più piccole, è possibile riutilizzare una crescente quantità di questo prezioso metallo e risparmiare, al tempo stesso, energia. Si tratta di una soluzione innovativa ed efficace per una gestione sostenibile di questo materiale”, ha commentato Gino Schiona, Direttore Generale di CiAl.

L’iniziativa ha già coinvolto oltre 90 Comuni raggiungendo ottimi risultati: ben 341.000 abitanti hanno partecipato nel corso di questo primo anno di attivazione e hanno contribuito alrecupero di circa 29 tonnellate di alluminioIl 100% del materiale raccolto è stato poi riciclato e destinato ad una seconda vita.

Inoltre, proprio per la sua enorme valenza in termini di tutela ambientale, il progetto sarà esteso e avviato nei prossimi mesi anche ai Comuni afferenti alle province di Monza e Brianza, raggiungendo oltre 150 comuni.

Stefano Goglio, Direttore Generale di Nespresso Italia, ha affermato: “Siamo estremamente orgogliosi di contribuire in modo concreto alla gestione sostenibile dell’alluminio con un progetto pionieristico che semplifica considerevolmente il sistema di raccolta di questo materiale. Innovazione e sostenibilità sono nel DNA di Nespresso e continueremo ad impegnarci nell’individuazione di soluzioni nuove che portino beneficio all’ambiente, alla comunità e all’economia”.

Attraverso questo progetto, Nespresso conferma l’ormai consolidata collaborazione con CIAL e rinnova il comune obiettivo di lavorare a sostegno dell’economia circolare grazie all’alluminio. Nata nel 2011 e rinnovata nel 2014 e nel 2018, la partnership tra l’azienda e il Consorzio nazionale per gli imballaggi in alluminio ha permesso in questi anni di dare vita ad importanti progetti di tutela ambientale su tutto il territorio nazionale.

Nespresso

Nestlé Nespresso è l’azienda pioniera e di riferimento nel segmento del caffè porzionato di alta qualità. L'azienda collabora con oltre 70.000 agricoltori in 12 paesi attraverso il suo Programma AAA Sustainable Quality™, con lo scopo di introdurre pratiche sostenibili nelle aziende agricole e nei territori in cui opera. Lanciato nel 2003, in collaborazione con Rainforest Alliance, il programma contribuisce a migliorare la resa e la qualità dei raccolti, assicurando un approvvigionamento sostenibile di caffè di alta qualità e migliorando le condizioni di vita degli agricoltori e delle loro comunità.

Con sede a Losanna, in Svizzera, Nespresso è presente in 69 paesi e conta più di 12.000 dipendenti. Nel 2016, ha gestito una rete di vendita globale composta da oltre 600 boutique esclusive. Per ulteriori informazioni, visitare il sito internet aziendale: www.nespresso.com

Nuova vita agli imballaggi, esempio di economia circolare: c’è Rotoprint fra le 100 eccellenze premiate da Enel-Symbola

L'azienda di Lainate (MI) ha ideato un metodo unico per modificare imballaggi già stampati ma inutilizzabili: in 40 anni salvati dal macero 950mila km di packaging. E la ricerca sull’ecosostenibilità non si ferma: «Saremo fra i primi in Italia a usare colori all’acqua per la stampa rotocalco»


Investono nell’economia verde, sono attente ai temi del recupero e del riciclo, e allo stesso tempo combattono inquinamento e cambiamenti climatici, perché le loro pratiche virtuose contribuiscono a far risparmiare energia e a evitare emissioni di CO2.

Sono le aziende italiane, piccole e grandi, che Enel e Fondazione Symbola hanno ricercato e valutato per portarle come esempio nel rapporto “100 Italian circular economy stories”. Fra queste cento realtà del Made in Italy, –accanto aEataly, Fondazione Cariplo, Intesa San Paolo, Legambiente e tanti altri nomi di spicco– c’è un’azienda di Lainate (MI), la Rotoprint Sovrastampa: una realtà familiare fondata nel 1978 da Gian Carlo Arici che ha portato sul mercato qualcosa di unico, un sistema che permette alle aziende di recuperare interamente le loro rimanenze di imballaggi non utilizzabili (a causa di errori, difetti, aggiornamenti nelle etichette, eccetera: avviene più spesso di quanto si pensi).

«Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento che valorizza il carattere ecologico e antispreco del procedimento da noi brevettato – afferma Giovanni Luca Arici, CEO di Rotoprint e figlio del fondatore – Quando, quarant’anni fa, inventammo il nostro sistema di sovrastampa con macchine rotocalco, che permette di intervenire su imballaggi già stampati con precisione millimetrica, non si parlava ancora di economia circolare. Non si era ancora sviluppata la sensibilità che c’è adesso, ma per noi il concetto di recupero era già centrale e i clienti ci hanno subito premiati. Ancora oggi siamo gli unici in Italia a poter salvare dal macero, mediante sovrastampa, i materiali inutilizzabili dando loro una nuova vita».

Basti pensare che, in quarant’anni di attività, Rotoprint ha permesso di non buttare in discarica 950mila km di materiale, quasi 25 volte il giro della Terra. Questo vuol dire anche un’enorme quantità di CO2 in meno perché, se si riutilizza il materiale obsoleto, si evita anche di produrne altro nuovo.

 

L’idea iniziale di Rotoprint ha ormai quattro decenni di storia, ma nel frattempo l’azienda si è evoluta di pari passo con la tecnologia e le esigenze del mercato, perché ogni intervento di sovrastampa è tecnicamente complesso e sempre personalizzato. Oggi l’azienda,sempre sotto la guida della famiglia Arici, continua ad aggiornarsi puntando alla sostenibilità ambientale. L’ultima novità in questo senso è l’introduzione dei colori ad acqua nei procedimenti di stampa rotocalco. «Siamo quasi pronti per questo importante traguardo –spiega Gian Luca Arici–. Abbiamo investito in studio e ricerca perché i colori ad acqua sono particolarmente difficili da gestire e, per la stampa rotocalco, sono di uso comune gli inchiostri a solvente. Nella sovrastampa, poi, i problemi tecnici sono ancora maggiori. Noi però crediamo che la competitività del Made in Italy si giochi su innovazione, qualità ed ecosostenibilità. E ancora una volta vogliamo essere i primi a portare ai nostri clienti, in Italia e all’estero, un importante valore aggiunto».


Rotoprint Sovrastampa S.r.l. Nata nel 1978 a Lainate (MI), Rotoprint Sovrastampa è specializzata nel modificare graficamente imballaggi già stampati, siano essi in formati (tetrarex, combiblok, elopak, scatole microonda, astucci, blister, cluster, buste, sacchi) o in bobina con supporto mono o pluristrato (alluminio, carta, poliammide, polietilene, polipropilene, poliestere, sleeves, tetrabrik, etichette adesive in rotoli, eccetera). Numerosi i premi che l’azienda ha raccolto negli anni a livello internazionale per l’ecosostenibilità, tra i quali il WorldStar Packaging Award 2015, il premio mondiale più importante del settore imballaggi assegnato ogni anno dalla World Packaging Organisation. Rotoprint Sovrastampa è una Società con Sistema di Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001. www.rotoprint.com
 

* Natura Iblea riceve il primo premio per il welfare index 2018

È siciliana l’impresa agricola italiana con il miglior livello di welfare aziendale.
 


Ad attestarlo è il Rapporto 2018 di Welfare Index PMI, presentato lo scorso 10 aprile 2018 al Salone delle Fontane di Roma, che vede Natura Iblea al primo posto della categoria Agricoltura e le assegna il riconoscimento di Welfare Champion.

Il Rapporto annuale di Welfare Index PMI è l’indagine più completa sul welfare in Italia. Le oltre 4 mila imprese che hanno aderito a questa terza edizione vengono classificate con valutazioni da 1W a 5W, il rating che misura l’azione delle piccole e medie imprese italiane nel welfare, in 6 diversi settori produttivi. L’obiettivo dell’indagine è quello di valorizzare la centralità del welfare nella vita quotidiana delle aziende, dei lavoratori e delle loro famiglie, con la convinzione che migliorare il benessere aiuti la produttività.

Natura Iblea è un’azienda agricola interamente biologica che coltiva più di 150 ettari a Ispica, nel sud-est della Sicilia, investe continuamente in ricerca e sviluppo tecnologico ed esporta i propri prodotti in tutta Europa, ma ha anche deciso di realizzare un progetto “local”, Paniere Bio, per le consegne di frutta e verdura a domicilio, e di aprire a Modica Babbìo, uno store di prodotti biologici con uno spazio di ristorazione e condivisione.

Già nel 2017 Natura Iblea aveva ottenuto le 5W e una menzione speciale per l’Integrazione Sociale, grazie ad un grande lavoro portato avanti nel tempo per realizzare diversi ricongiungimenti familiari tra le proprie maestranze straniere.  All’emozione e all’orgoglio dello scorso anno, si aggiunge ora la consapevolezza di voler sempre più consolidare questo impegno, riconosciuto all’azienda da questo importantissimo primo premio.

Così dopo le iniziative per i ricongiungimenti familiari e il resto delle politiche di integrazione delle varie etnie presenti all'interno dell'azienda (tra le altre cose tramite corsi di lingua e di formazione continua nella sicurezza, sostegno per gli alloggi, assistenza nelle pratiche burocratiche), lo scorso anno Natura Iblea ha avviato un altro progetto a beneficio del proprio personale: l’istituzione delle borse di studio per tutti i figli dei dipendenti. L'iniziativa è rivolta agli studenti che vanno a ultimare un ciclo scolastico, nell’intento di invogliarli a proseguire negli studi e arginare così l’odioso fenomeno degli abbandoni scolastici, e ha meritato la collaborazione e la partecipazione della Banca di Credito Cooperativo di Pachino.

“Mi commuove particolarmente – ha raccontato Giadone, presidente di Natura Iblea, alla platea romana – la storia di Erika, la figlia di due nostri dipendenti che si è appena laureata in Economia. Suo padre è stato per tanti anni il nostro capo magazziniere, per un incidente domestico ha dovuto lasciare il lavoro e da allora abbiamo assunto la moglie: tutta la famiglia di Erika, quindi, è da sempre parte integrante della nostra azienda. Non dimenticheremo mai i suoi occhi quando le abbiamo consegnato la borsa di studio davanti a tutti e due i suoi genitori. Ci gratifica enormemente sapere che una nuova generazione ha potuto e potrà completare i propri studi anche grazie al nostro aiuto”.

Ma non è questa l’unica iniziativa a favore dei dipendenti messa in campo tra il 2017 e l’inizio del 2018: “Un’altra storia per noi significativa riguarda le lavoratrici del magazzino”, racconta ancora Giadone: “Le signore ci avevano chiesto una televisione in sala mensa… la direzione, invece, ha portato un giornale! Abbiamo infatti pensato di investire nell’abbonamento a una rivista, Vanity Fair, che potesse dar loro qualche stimolo interessante. La sperimentazione, che sembrava azzardata, ha dato i suoi frutti: oggi le signore mi dicono di essere contente della scelta, perché hanno argomenti di cui discutere tutte insieme, anziché chiudersi nell’ascolto di un televisore”.

Significativo è anche l’impegno di Natura Iblea per l’ambiente,  fronte su cui la società ha adottato da tempo una serie di misure di sostenibilità: l’impianto fotovoltaico da 200 Kwh che dal 2011 ha reso l'azienda completamente autonoma per l'energia elettrica, le vasche di decantazione per la produzione di 640 tonnellate di terreno ammendante biologico e naturale, l’impiego di plastica riciclata per il rivestimento delle serre e – da gennaio 2018 – una nuova stazione per lo stoccaggio delle materie prime secondarie e il riciclo dei rifiuti.

Roberto Giadone, infine, ha sempre promosso pratiche di legalità nel trattamento dei lavoratori nel sud- est della Sicilia, spesso tristemente conosciuta al contrario per i soli fenomeni di sfruttamento e caporalato: “Abbiamo promosso e poi realizzato insieme a Confagricoltura Ragusa – ricorda – un protocollo d’intesa sulla legalità e sul trattamento dei lavoratori al quale ora gli associati devono attenersi pena l'immediata esclusione dall’associazione”.

 Video intervista al presidente di Natura Iblea Roberto Giadone 

 


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* “OPV senza barriere” in occasione della Maratona di Padova 2018

Rossini e Beethoven in un auditorium senza poltrone, capace di favorire la partecipazione di tutti
 


Padova 21 aprile 2018
Auditorium del Centro Congressi “A. Luciani”, via Forcellini, 170/A
ore 17.30


I campioni paralimpici Marta Nocent e Francesco Bettella testimonial d’eccezione alla conferenza stampa.


Il progetto di un "concerto inclusivo" in occasione della Maratona Città di Padova (22 aprile 2018), proposto dall' rchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius, nasce dalla convinzione che la partecipazione di tutti, anche di persone con disabilità motoria, ad un concerto sinfonico, a eventi culturali e artistici sia fondamentale per la crescita delle persone e per la costruzione di una società che voglia considerarsi inclusiva. Non si può fare cultura con la cultura e arte con l’arte, dialogare e interagire con le sfere del Sociale, dello Sport, dell’Ambiente  è oggi prioritario anche per l'OPV, sostiene Marco Angius.

Il messaggio sotteso al “concerto inclusivo” è stato accolto con entusiasmo e condiviso da un’ampia rete di partner e sostenitori: Comune di Padova, Università degli Studi di Padova, Assindustria Sport, Promex, Fondazione Antonveneta, Invictus – Officina del movimento, Comitato Italiano Paralimpico – Regione Veneto, ai quali si sono aggiunti due testimonial d’eccezione come i campioni paralimpici padovani Marta Nocent (scherma) e Francesco Bettella (nuoto).

Il maestro Marco Angius proporrà due capolavori quali l’Ouverture dall’opera La Cenerentola di Gioachino Rossini e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven

Simbolico il biglietto di ingresso, proposto al costo di 1€.

Posti numerati con prenotazione obbligatoria ai recapiti:

I biglietti prenotati dovranno essere ritirati presentando l’e-mail di conferma ricevuta dagli uffici OPV sabato 21 aprile all’ingresso dell’Auditorium entro e non oltre le ore 17.15.

L’accesso in auditorium sarà possibile dalle ore 16.30.

 

Una casa più sostenibile con ICA Group: vernici per il legno a basso impatto ambientale

Dal 17 al 22 aprile presso Superstudio Più (Via Tortona, 27) con la mostra “IDEA – The Design Supermarket”, un'esposizione ironica e divertente curata dal designer danese Niklas Jacob, che rende omaggio al colosso svedese IKEA, 18 designer provenienti da 6 nazioni diverse espongono progetti flat-pack ad assemblaggio “fai da te”, ma non i soliti oggetti. Ecco allora la ruota di scorta assemblabile, l'armadio dove nascondere l'amante, il piedistallo per egocentrici, la libreria per un solo libro preferito, il tavolo da pranzo per chi è sempre a dieta, la culla che sembra una barca, un rifugio portatile per cani, il tavolino con le gambe intercambiabili, e altri ancora.


Il gruppo ICA, leader mondiale per le produzioni di vernici per legno a base d'acqua, sarà presente con la sua Iridea BIO per interni applicata agli oggetti in esposizione: senza petrolio, con una bassa emissione di CO2, utilizza materie prime provenienti da materiali di riciclo e con fasi di produzione di minore impatto ambientale. È frutto di 3 anni di ricerche svolte nel laboratorio di Ricerca e Sviluppo della multinazionale marchigiana per sperimentare nuove resine derivanti da fonti rinnovabili. Queste vernici permettono di non respirare sostanze volatili potenzialmente dannose dentro la casa, ma anche fuori, grazie al forte abbattimento di CO2 per la loro produzione: mille kg della vernice bio per arredi interni – Iridea bio – permettono di ridurre 300 kg di CO2, ovvero l'equivalente dell'anidride carbonica emessa da un'auto che percorre 2521 km.


Sempre presso il Salone del Mobile ICA Group sarà tra i sostenitori del progetto Young & Design, www.youngdesign.info, nato da un'idea di Flavio Maestrini, dedicato a prodotti ed elementi di arredo disegnati da under 35, realizzati e presentati dalle aziende espositrici al Salone del Mobile/Fuorisalone – DESIGNforFURNITURE. Un sostegno che è la testimonianza di come l'azienda intende valorizzare la ricerca, in questo caso nel campo del design, con giovani progettisti. Young & Design ha rappresentato per molti una piattaforma importante di lancio nel mondo del lavoro.

* NWG ENERGIA: IN PRIMA LINEA CONTRO LE POLVERI SOTTILI

La prima B Corporation italiana si conferma leader nel settore della fornitura elettrica da fonti 100% rinnovabili


Prato, 9 aprile 2018. I dati parlano chiaro. Un incremento del +27% e un parco clienti cresciuto di oltre il 40%. La linea di tendenza di NWG Energia ha segno positivo.

Nata a Prato nel 2014, NWG Energia ha come principale obiettivo essere l’alternativa più credibile nel mercato energetico, per coloro che vogliono scegliere un’azienda che rispetta l’ambiente fornendo energia al 100% rinnovabile. Nel 2016 ha ottenuto la certificazione come prima B Corporation* italiana nel settore dell’energia; un riconoscimento internazionale che attesta il suo impegno nel riuscire ad equilibrare obiettivi commerciali e impegni sociali, nel pieno rispetto di elevati standard in materia di responsabilità e trasparenza.

“La nostra fornitura proviene interamente da fonti rinnovabili certificate.” – dichiara Massimo Casullo, Presidente di NWG Energia – “L’obiettivo che ogni giorno ci poniamo è quello di consentire a tutti di scegliere l’energia rinnovabile, unendo ai benefici sull’ambiente e sulla salute, benefici economici che possano agevolare le famiglie. Abbiamo puntato su Luce Amica: amica dell’ambiente, amica della salute, amica del risparmio. L’aspetto innovativo di questa proposta è legato al concetto di passaparola: infatti più amici presenti, più sconto avrai in bolletta, fino ad arrivare ad azzerare sia la quota energia, sia l'intero importo della bolletta (oneri e tasse inclusi). Il tutto sempre e solo con energia da fonti rinnovabili. Tutto ciò non sarebbe possibile senza l’impegno costante del nostro team di Energy Broker che, grazie a consulenze personalizzate ai clienti, condividono l'importanza del rispetto dell'ambiente e rendono proprio i nostri clienti ambasciatori del progetto.”

L’impegno di NWG Energia rivolto alle famiglie e alla collettività va ben oltre. Infatti, fin dalla sua fondazione, sostiene ANTER, Associazione Nazionale sulla Tutela delle Energie Rinnovabili, che forte di oltre 260.000 associati, si dedica alla divulgazione e alla formazione delle nuove generazioni sulla tutela ambientale e sulle energie rinnovabili.

Lo scorso 11 marzo, infatti, NWG Energia ha partecipato agli Anter Green Awards in qualità di Founder sponsor, donando alle scuole che si sono contraddistinte per il loro impegno green, una fornitura di energia da fonti 100% rinnovabili.

“Sostenere un’associazione come Anter, e le loro iniziative, è un dovere come genitori e come cittadini. Per i grandi cambiamenti l’educazione e l’informazione sono fondamentali.” – afferma nuovamente Casullo – “Abbiamo inoltre deciso di supportare l’associazione anche nel loro nuovo progetto SalviAmo il Respiro della Terra 2018 – Tour e Ricerca. Si tratta, della prima ricerca scientifica su scala nazionale, che si pone l’obiettivo di evidenziare con quante e quali polveri sottili entrano in contatto ogni giorno i nostri figli, e quali sono i rischi che queste polveri comportano per la loro e la nostra salute.”

Responsabilità è la parola chiave identificativa di NWG Energia. Responsabilità nel definire il proprio business, responsabilità nei confronti della società, responsabilità oltre il profitto. È stato inevitabile, dunque, che fosse proprio “responsabilità” il valore e il messaggio su cui NWG Energia ha impostato la nuova campagna di comunicazione 2018, con un testimonial d’eccezione come Giobbe Covatta, che dopo anni al fianco di AMREF, ha deciso di spendersi per una società dell'energia 100% green da statuto.

Per NWG Energia il 2017 è stato un anno ricco di soddisfazioni. Si conferma, infatti, leader nel settore della fornitura elettrica da fonti 100% rinnovabili. Questa crescita ha comportato una riduzione –dalla sua fondazione – del 27% di CO2 immessa nell’ambiente, portando così a una diminuzione di 303.368 tonnellate di Co2 nell’aria.

 


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