* PAM Panorama, “Insieme a te per l’Italia”

L’iniziativa della storica insegna della grande distribuzione per sostenere l’economia Italiana in questo difficile momento. 


 

Insieme a te per l’Italia” è il messaggio scelto da Pam Panorama per la campagna a sostegno dell’economia Italiana in questo momento di grande apprensione per il Bel Paese. L’iniziativa consiste nel promuovere la scelta e l'acquisto, in tutti i punti vendita del territorio nazionale, di articoli realizzati e prodotti da aziende con stabilimenti siti in Italia per dare un aiuto concreto garantendo occupazione e reddito alle famiglie italiane e di residenti in Italia.

Pam Panorama, da sempre sinonimo del Made in Italy come testimoniato anche dal tricolore presente nel logo, con questa iniziativa si mette al fianco delle famiglie e delle imprese italiane promuovendo i prodotti del territorio nazionale.

L’emergenza Coronavirus ci tocca tutti da vicino e percepiamo quotidianamente dai clienti dei nostri punti vendita la preoccupazione per questo difficile momento per il nostro paese. – afferma Gianpietro Corbari, amministratore delegato Pam Panorama – La nostra insegna ha nel dna i valori di italianità e siamo orgogliosi dei prodotti del nostro territorio e di chi con passione li crea ogni giorno; con questa iniziativa vogliamo dare sostegno a tutte quelle aziende che producono e danno lavoro in Italia.”

L’iniziativa della storica insegna della grande distribuzione “Insieme a te per l’Italia” sarà supportata da un’importante campagna di comunicazione su stampa, web e socialoltre alle attività di comunicazione nei punti vendita ad insegna Pam, Panorama, Pam local e Pam City di tutto il territorio nazionale.

Pam Panorama comunica inoltre di aver rafforzato tutte le azioni precauzionali volte a contenere la diffusione del Coronavirus in Italia. L’Azienda si è da subito attivata per garantire l’approvvigionamento della merce che risulta regolare in tutti i punti vendita della rete e all’interno dei quali, a tutela della salute di dipendenti e clienti, sono state introdotte una serie di norme supportate dallo slogan "Attenti noi, prudenti Voi, sicuri tutti" che si focalizza sul senso di responsabilità e sulla necessità di utilizzare le massime cautele possibili e la scrupolosa osservanza delle regole di prevenzione. 

Inoltre in ottica di responsabilità sociale il servizio di consegna a domicilio, laddove attivo, sarà gratuito per la clientela over 65.

Informazioni

Filippo Solaroli
3rd Floor Public Relations

Press Office

Via Gian Battista Vico 42, 20123 Milan

+39 0287168894 / +39 3484229399

the3floor.com

Didattica a distanza? È online il progetto di Ecolamp per le scuole su riciclo

In occasione della #GiornataMondialeDelRiciclo (18 marzo) il consorzio propone materiali fruibili gratuitamente online e abbina un concorso a premi che stimola la creatività degli studenti.   


In questi giorni in cui Studenti ed insegnanti sono a casa – #IORESTOACASA –  per evitare il diffondersi del contagio da Coronavirus, prendono  il via la didattica a distanza e le lezioni online. Perché allora non approfittare di materiali di approfondimento e percorsi formativi già disponibili sul web? Il consorzio Ecolamp, ad esempio, propone sul proprio sito (www.ecolamp.it/scuola) alcuni materiali di facile consultazione, come il decalogo del riciclo o alcune brevi pillole in video. Il consorzio mette, inoltre, a disposizione sulla piattaforma Educazione Digitale Raccogliamo Valore, un percorso didattico online, completamente gratuito, dedicato ai temi della raccolta differenziata e del riciclo dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).

Per accedere ai contenuti di Raccogliamo Valore basta collegarsi alla pagina www.educazionedigitale.it/raccogliamovalore, registrarsi gratuitamente in qualità di insegnante, scegliere i contenuti più adatti alle proprie esigenze e condividerli con gli studenti delle proprie classi. Si tratta principalmente di video e documenti multimediali, utili ad approfondire le tematiche del riciclo dei RAEE e degli effetti positivi in termini di sostenibilità e protezione dell’ambiente.

Abbinato al percorso didattico è anche possibile partecipare ad un concorso a premi rivolto a tutti gli studenti delle scuole primarie e secondarie: una vera e propria chiamata all’azione, attraverso cui mettere alla prova le proprie conoscenze e la propria creatività. Le classi partecipanti dovranno produrre, entro il 30 aprile, una breve storia in formato video o attraverso la combinazione di testi e immagini.

Gli argomenti che è possibile affrontare sono numerosi e vanno dal contributo che ciascuno di noi può dare, in termini di sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente, attraverso piccoli gesti quotidiani, alle pratiche per una corretta raccolta differenziata di prodotti d’uso comune come smartphone, giochi elettronici, lampadine, elettrodomestici e tanti altri apparecchi elettrici ed elettronici. Molteplici sono gli spunti presenti online e gli approfondimenti pensati da Ecolamp, che in Raccogliamo Valore propone contenuti diversificati per fasce di età e studiati per coinvolgere gli studenti dagli 8 ai 18 anni… anche stando a casa.

IL CONSORZIO ECOLAMP
Ecolamp è il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al trattamento delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche giunte a fine vita (RAEE). Nato nel 2004 per volontà delle principali aziende nazionali e internazionali del settore illuminotecnico del mercato italiano, oggi riunisce oltre 200 produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Dal 2015 Ecolamp è tra i soci fondatori di Eucolight, l’associazione europea nata per dare voce ai Sistemi Collettivi RAEE specializzati nei rifiuti di illuminazione. Ecolamp porta avanti con impegno numerose attività per sensibilizzare cittadini e operatori del settore, coinvolgendo l’unione pubblica sul tema del corretto riciclo dei RAEE. Oggi Ecolamp, in un’ottica di economia circolare, garantisce il recupero di oltre il 95% dei materiali di cui questi rifiuti sono composti e il corretto smaltimento delle sostanze inquinanti, evitando che vengano disperse nell’ambiente.

 

* VGP NV pubblica il suo primo Report sulla Corporate Responsibility

VGP NV (‘VGP’ oppure ‘Il Gruppo’), leader europeo per lo sviluppo e la gestione di parchi logistici e semi-industriali di alta qualità, ha annunciato la pubblicazione del suo primo Report sulla Corporate Responsibility.

Grazie al continuo dialogo con i propri stakeholder e guidato dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, VGP ha individuato alcuni obiettivi di particolare rilievo, rispetto ai quali l’azienda può offrire un contributo ancor più significativo.

Il primo Corporate Responsibility Report di VGP sottolinea i progressi e l'impegno dell'azienda nell’incrementare gli sforzi verso un business quotidiano sempre più sostenibile. Il report mostra come VGP affronti la sostenibilità aziendale, delinea le politiche e le linee guida che la società è tenuta a osservare ed evidenzia gli ulteriori obiettivi di sostenibilità che VGP si è prefissata per il 2020. Il Report è stato redatto in conformità con i GRI Standard.

Per accedere al Report completo: https://www.vgpparks.eu/media/2243/vgp_corporate-responsibility-report-2019_eng_web.pdf?ver=17

Video: https://youtu.be/ejxUoosu4WY

Leggi il comunicato stampa allegato

 

* #greeneconomysolidale

Il Gruppo Sostenya e Confindustria Cisambiente lanciano una raccolta fondi tra le imprese dei servizi ambientali e delle energie rinnovabili: donati 300 mila euro a sostegno della ricerca e dell’attività di contrasto alla diffusione del Covid-19 


L’Italia sta vivendo una crisi sanitaria senza precedenti a causa del rapido diffondersi del virus Covid-19. Da quando è stato scoperto il focolaio in Italia, il Sistema Sanitario Nazionale ha compiuto uno sforzo eccezionale per affrontare con misure straordinarie e con grande professionalità e impegno questa emergenza.

Medici, anestesisti, infermieri, tecnici e biologi sono in prima linea per garantire a tutti l’accoglienza e la cura più adeguata. Tuttavia, la crescita esponenziale dei contagi sta mettendo a dura prova la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale, soprattutto nelle regioni che sono state più duramente colpite dalla diffusione del virus.

Consapevoli di ciò, il Gruppo Sostenya con il supporto istituzionale di Confindustria Cisambiente hanno deciso di contribuire per sostenere la ricerca e l’attività di contrasto alla diffusione dell’epidemia, attraverso una raccolta fondi tra le imprese del settore dei servizi ambientali e delle energie rinnovabili.

Questa iniziativa ha portato, fino ad oggi, alla raccolta di 300 Mila euro che saranno destinati agli Ospedali Sacco di Milano e San Martino di Genova.

I donatori – in ordine alfabetico – sono i seguenti: 

Baseco – Biancamano – Confindustria Cisambiente – Corioni – Ecosavona – Green Up

– Innovatec – IMG2 – Sostenya Group.

Chiunque voglia contribuire a questa iniziativa di solidarietà può contattare Confindustria

Cisambiente ai seguenti riferimenti: 06.5903247, info@confindustriacisambiente.it

* L’energia di Varta è tutta riciclabile

L’azienda tedesca, leader nell’energia portatile, rivoluziona la produzione riducendo le emissioni e scegliendo pack ecologici. 
Da sempre attenta alla protezione della natura, VARTA mette a disposizione le sue batterie con l’obiettivo di tutelare l’ambiente per le generazioni future.


La tutela dell’ecosistema e la salvaguardia del pianeta sono un’emergenza che non è più possibile ignorare e ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte. VARTA, azienda tedesca leader nell’energia portatile, sente una forte responsabilità ambientale e ha deciso di dare un contributo concreto rivoluzionando la produzione e rinnovando tutte le confezioni delle batterie. Ora i pack saranno più ecologici grazie all’impiego di solo cartone riciclato e 100% riciclabile, e i prodotti verranno presentati su nuovi espositori ecosostenibili.

Tutta la produzione VARTA avviene in Germania, a Dischingen, dove sono stati adeguati in chiave di risparmio energetico gli impianti produttivi e si lavora ogni giorno con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale. Dal 2007 ad oggi la fabbrica ha registrato una riduzione del 34% delle emissioni di CO²e del 37% del consumo energetico. Mentre è diminuito del 41% l’utilizzo di gas e del 53% di acqua.
Viene riciclato il 90% dei rifiuti dello stabilimento dove, inoltre, è operativo un sistema di ritiro professionale delle batterie usate in tutta Europa, garantendone un efficace riciclo. 

L’azienda impiega processi di gestione innovativi e integrati e continua a migliorare le performance dei propri prodotti affinchésiano di ottima qualità e durevoli nel tempo così da ridurre la necessità di altre batterie. In ogni caso, tutte le pile sono riciclabili: al termine dell’utilizzo, il loro zinco viene riutilizzato per realizzare creme solari, compresse di ottone, oppure rinascono come nuove batterie. Le alcaline sono a lunga durata e molto sicure, soprattutto grazie all’assenza di mercurio, tossico e dannoso all’ambiente. 

Oltre al packaging in cartone per le alcaline, anche per gli altri prodotti dove era necessario l’utilizzo della plastica, è stata ideata una nuova confezione green, riducendo al minimo l’utilizzo della plastica che è stata sostituita con materiale riciclato in fogli di PET. 

Inoltre, da marzo ad agosto, con l’acquisto dei blister di batterie Longlife Power, ideali per i dispositivi ad elevato consumo di energia, come apparecchiature informatiche, torce LED, autoradio e giocattoli, è possibile unirsi a VARTA nel sostegno di “World Oceans Day”, la Giornata mondiale degli oceani con un progetto di pulizia delle coste per prevenire l’inquinamento plastico di spiagge e mari.

Fonte Ufficio Stampa  VARTA Italia

Per informazioni
Black & White Comunicazione – Tel 0236507205
Gaia Polo – g.polo@bwcomunicazione.it– cell. 328.4040558
Nora Licursi – n.licursi@bwcomunicazione.it– cell. 333.8082215

 

 

Vaia: un nuovo modo di creare oggetti senza depauperare materie prime


Alla fine di ottobre del 1918,  più di 42 milioni di alberi sono stati abbattuti dalla tempesta Vaia. L’impatto sul territorio è stato devastante. Oggi, recuperare quel legno caduto diventa fondamentale per sostenere le comunità locali e ripristinare l’equilibrio dell’ecosistema. Un

Così da un gruppo di ragazzi determinati a rimettere al centro l’ambiente e il territorio  nasce Vaia la cui visione è realizzare oggetti utili sia all’uomo che alla natura, implementando un modello di business attento non solo ai bisogni delle persone, ma che metta al centro la natura e il territorio. La sostenibilità economica per Vaia esiste nella misura in cui la sostenibilità ambientale è il risultato diretto della nostra attività d’impresa.

Uno di questi oggetti è Vaia cube

 

* Dalla foresta al legno come materiale da costruzione, nel pieno rispetto dell’ambiente. L’esempio di Rubner

Quarta generazione di un’azienda a conduzione familiare, il Gruppo Rubner presidia tutta la filiera del legno. Dal bosco di proprietà a Mezzaselva presso Bressanone (Alto Adige) e da altri boschi alpini certificati e gestiti in maniera sostenibile, il legno Rubner viene tagliato nelle segherie di proprietà situate in Alto Adige, nel Tirolo Orientale e nella Stiria secondo i massimi standard di qualità e successivamente lavorato nelle varie aziende del Gruppo che realizzane porte, case, strutture e grandi progetti chiavi in mano, tutto in legno. 


Secondo il Rapporto sullo stato delle Foreste e del settore forestale in Italia, pubblicato dal Ministero per le Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, le aree forestali coprono complessivamente oltre il 35% del territorio nazionale e sono costituite da circa 9 milioni di ettari di foreste e quasi 2 milioni di ettari di terre boscate, in prevalenza arbusteti, boscaglie e macchia. Con il 30%,contro una media europea del 60%, l’Italia è tra i Paesi con la percentuale più bassa per quanto riguarda il tasso di utilizzo annuo del patrimonio boschivo (Fonte: Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Crea). Ma, al contrario di quel che si possa pensare, questa non è necessariamente una buona notizia:  la gestione attiva del bosco e delle foreste infatti, permette di avere alberi più sani e capaci di assorbire più CO2.
Infatti, spiega Peter Rubner, presidente del Gruppo Rubner, a seconda del contesto in cui è inserito, urbano o meno, "si stima che ogni albero possa mediamente assorbire fino a 20 kg di CO2 all’anno. In un bosco a gestione sostenibile, gli alberi vengono lasciati crescere fino a poco prima che inizi il loro processo di senescenza. In questo modo si evita che alla loro morte rilascino nell’atmosfera tutta l’anidride carbonica immagazzinata durante il loro ciclo di vita. Inoltre, l’abbattimento degli alberi lascia penetrare nel terreno del bosco più luce, un elemento necessario per far crescere gli alberi più giovani e la crescita di nuovi alberi, permette poi di accumulare altro carbonio e di migliorare così il bilancio di CO2 nell’atmosfera".
“Quando costruiamo in legno, siamo responsabili anche per il nostro futuro – continua Rubner – poichè il legno, unico materiale da costruzione in grado di ricrescere naturalmente, consente un’economia circolare che non produce rifiuti e costruire con il legno significa proteggere attivamente il clima: non solo i boschi infatti, ma anche le opere edili rappresentano una preziosa riserva di carbonio che offre un contributo essenziale alla riduzione nell’atmosfera di CO2, il principale gas responsabile dell’effetto serra, che causa l’aumento della temperatura e le sue devastanti conseguenze."

Elementi distintivi del legno
Qualsiasi prodotto in legno, che si tratti di una casa, un ponte o una finestra, immagazzina il carbonio che l’albero di provenienza ha sottratto all’atmosfera. Questo carbonio rimane immagazzinato e quindi sottratto all’atmosfera, per tutto il ciclo di vita del prodotto in legno. Un altro elemento distintivo del legno che lo porta a essere il materiale per eccellenza a tutela dell’ambiente, riguarda il suo trasporto: per una casa di 100mq sono sufficienti solo 3 camion di materiale contro i 20 di una casa in muratura, con conseguente risparmio di carburante e ulteriore riduzione di emissioni di CO2.

Fonte: 
Ufficio stampa
Rossella Monterisi, DAG Communication – Via Aurelio Saffui , 30 – 20123 Milano
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