UNIfest

Cinque appuntamenti

6 – 7 giugno
11 giugno
21 – 22 giugno 2025
Giardini Dell’Arena, Padova

Dopo il grande successo delle edizioni passate, il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova presenta UNIfest 2025, la rassegna culturale che intreccia scienza e arte per raccontare il mondo in modo coinvolgente e accessibile.

Le serate, aperte a tutta la cittadinanza, si terranno a partire dalle ore 21 (ad eccezione dell’evento del 21 giugno, previsto per le ore 17) sul palco dei Giardini dell’Arena: un’occasione unica per esplorare temi scientifici attraverso linguaggi diversi, tra divulgazione, spettacolo, immagini e musica.

Per tutto il programma vai su https://ilbolive.unipd.it/it/eventi/unifest-2025

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Pride Village 2025

Dal 6 giugno al 6 settembre 2025
Fiera di Padova

Pride Village 2025: 18 anni di musica, cultura, divertimento e inclusione. Dal 6 giugno al 6 settembre torna alla Fiera di Padova il più grande festival inclusivo del Nord Italia.

Grande party di apertura, venerdì 6 giugno con Settembre e Albert Marzinotto, Madrina della XVIII edizione Francesca Pascale.

Oltre trenta serate di concerti, dj set, spettacoli, talk, animazione e party, con ospiti di primo piano della scena italiana – da Michele Bravi a Cristina D’Avena, da BigMama a Jo Squillo, Cristiano Malgioglio, Paola Barale, Lucia Ocone, Marco Carta – fino ai migliori DJ e collettivi della nightlife queer internazionale. Non mancano novità come il Che Fico! Comedy Show ideato da Pippo Franco, un’ampia area sport, e nuove esperienze di accoglienza e ristorazione.

Di anno in anno, il Village si è consolidato come uno spazio privilegiato affermandosi come il festival più accogliente d’Italia e come punto di riferimento a livello nazionale. Questa crescita è frutto di un’attenzione costante ai valori di inclusione, come spiega Mario Chiavalin, Direttore di Produzione del Pride Village:

«Per noi l’inclusione non si limita alla semplice assenza di discriminazioni: è un impegno concreto a fare del Pride Village un luogo accogliente in ogni sua dimensione. Un luogo dove si incontrano e si intrecciano musica, dibattiti, divertimento, sport e momenti di riflessione, pensato per abbracciare tutte le sfumature e le diversità della comunità. Vogliamo che chiunque varchi i cancelli del Village possa sentirsi davvero a casa, accolto e libero di esprimersi nella propria interezza, senza compromessi né filtri. Questo è il nostro modo di costruire una comunità viva e aperta, dove ogni persona è protagonista e nessuno è lasciato indietro.»

A rafforzare questa visione, Diego Longobardi, Direttore Artistico del Pride Village, sottolinea come:

«Il Pride Village non è solo un festival: è uno spazio vivo e pulsante in cui ogni linguaggio – che sia artistico, sportivo, culturale o performativo – diventa occasione di incontro, affermazione e libertà. La nostra missione, come direzione artistica, è costruire un programma che non intrattenga soltanto, ma che apra dialoghi, crei connessioni e dia voce alle molteplici identità che compongono la nostra comunità. Perché l’orgoglio non è un giorno né una stagione: è una cultura che merita scena, suono e visibilità, ogni giorno.»

Per tutte le informazioni e il programma completo

* Leggi l’allegato

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Domenica 8 giugno a Vicenza – Una prima nazionale dedicata a Mario Rigoni Stern e la chiusura delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico

l’Ensemble Musagète


domenica 8 giugno 2025

In mattinata la prima assoluta dell’opera ispirata a Mario Rigoni Stern di Giovanni Bonato con l’Ensemble Musagète e Guido Barbieri.
In serata Roberto Citran, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi ed Ettore Pagano interpretano un raffinato omaggio alla “Recherche” di Proust con musiche di Debussy, Chopin, Hahn, Franck e Fauré


Si chiude domenica 8 giugno la 34ª edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza con due appuntamenti che uniscono musica e parola, natura e memoria, suggestione popolare e riflessione letteraria. Una giornata conclusiva che rispecchia pienamente il tema di quest’anno, I Canti della Terra, pensato come gesto di rispetto e gratitudine verso il creato e i suoi linguaggi più profondi: la Natura, le tradizioni, i canti dei popoli.

Il canto della terra – Sentieri sotto la neve

La giornata di domenica 8 giugno si apre alle ore 11.00 a Palazzo Chiericati con un evento di straordinario valore simbolico e culturale: la prima esecuzione assoluta di Sentieri sotto la neve, opera firmata dal compositore vicentino Giovanni Bonato, autore premiato a livello internazionale e docente di Composizione al Conservatorio “Pollini” di Padova; su testo, drammaturgia e voce narrante di Guido Barbieri, storico della musica e drammaturgo, noto per le sue collaborazioni con i maggiori compositori italiani contemporane

Proust – à la recherche de la petite phrase

A chiudere ufficialmente il Festival sarà il concerto al Teatro Olimpico ore 20.45 che intreccia musica e letteratura nel segno della memoria sensibile e del tempo ritrovato. Proust – à la recherche de la petite phrase vede protagonista l’attore Roberto Citran, che darà voce ai testi tratti dalla Recherche di Marcel Proust, accanto a tre musicisti d’eccezione: Andrea Lucchesini, interprete di riferimento per il repertorio romantico e contemporaneo, Marco Rizzi, tra i violinisti italiani più affermati a livello internazionale, vincitore dei tre concorsi violinistici più prestigiosi al mondo e il giovane violoncellista Ettore Pagano, vincitore del Premio Classeek Award 2025 e già protagonista nei maggiori festival europei».

Informazioni e Programma (PDF)

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