Pride Village 2025

Dal 6 giugno al 6 settembre 2025
Fiera di Padova

Pride Village 2025: 18 anni di musica, cultura, divertimento e inclusione. Dal 6 giugno al 6 settembre torna alla Fiera di Padova il più grande festival inclusivo del Nord Italia.

Grande party di apertura, venerdì 6 giugno con Settembre e Albert Marzinotto, Madrina della XVIII edizione Francesca Pascale.

Oltre trenta serate di concerti, dj set, spettacoli, talk, animazione e party, con ospiti di primo piano della scena italiana – da Michele Bravi a Cristina D’Avena, da BigMama a Jo Squillo, Cristiano Malgioglio, Paola Barale, Lucia Ocone, Marco Carta – fino ai migliori DJ e collettivi della nightlife queer internazionale. Non mancano novità come il Che Fico! Comedy Show ideato da Pippo Franco, un’ampia area sport, e nuove esperienze di accoglienza e ristorazione.

Di anno in anno, il Village si è consolidato come uno spazio privilegiato affermandosi come il festival più accogliente d’Italia e come punto di riferimento a livello nazionale. Questa crescita è frutto di un’attenzione costante ai valori di inclusione, come spiega Mario Chiavalin, Direttore di Produzione del Pride Village:

«Per noi l’inclusione non si limita alla semplice assenza di discriminazioni: è un impegno concreto a fare del Pride Village un luogo accogliente in ogni sua dimensione. Un luogo dove si incontrano e si intrecciano musica, dibattiti, divertimento, sport e momenti di riflessione, pensato per abbracciare tutte le sfumature e le diversità della comunità. Vogliamo che chiunque varchi i cancelli del Village possa sentirsi davvero a casa, accolto e libero di esprimersi nella propria interezza, senza compromessi né filtri. Questo è il nostro modo di costruire una comunità viva e aperta, dove ogni persona è protagonista e nessuno è lasciato indietro.»

A rafforzare questa visione, Diego Longobardi, Direttore Artistico del Pride Village, sottolinea come:

«Il Pride Village non è solo un festival: è uno spazio vivo e pulsante in cui ogni linguaggio – che sia artistico, sportivo, culturale o performativo – diventa occasione di incontro, affermazione e libertà. La nostra missione, come direzione artistica, è costruire un programma che non intrattenga soltanto, ma che apra dialoghi, crei connessioni e dia voce alle molteplici identità che compongono la nostra comunità. Perché l’orgoglio non è un giorno né una stagione: è una cultura che merita scena, suono e visibilità, ogni giorno.»

Per tutte le informazioni e il programma completo

* Leggi l’allegato

Centro Studi l’Uomo e l’Ambiente Facebook______________________