borgo_Monteleone di Spoleto

“Fiera di San Felice – Mostra mercato del Bestiame, dei cereali e dei prodotti tipici ad Alta Quota”

 8° Edizione, organizzata  dal Comune di Monteleone di Spoleto, in provincia di Perugia. Tre giorni di gusto – grazie alla qualità dei prodotti tradizionali e ai prodotti degli allevamenti locali – di tradizione – grazie alle iniziative folkloristiche come la Fiera della Transumanza – di attività en plein air – grazie alle tante proposte di passeggiate, merende attrazioni equestri sotto le stelle.

Il piccolo comune di Monteleone di Spoleto, uno dei borghi più Belli d'Italia, detiene diversi primati: è il più alto dell’Umbria (1000 metri slm), è noto per il ritrovamento della Biga Etrusca, custodita al Metropolitan Museum di New York, di cui una fedele copia si trova nel piccolo museo della città, è inoltre conosciuto per il Farro Dop, unico cereale certificato Dop in Europa. Anticamente, nelle campagne antistanti il borgo, si teneva un grande mercato del bestiame e di merci. Ancora oggi a Monteleone di Spoleto gli animali hanno un ruolo importante nell’economia del borgo, sia per gli allevamenti di bestiame, che per i lavori nei boschi, dove in molti casi sono i muli a trasportare la legna da ardere. Il Comune, per evidenziare il ruolo che gli animali hanno per Monteleone, organizza la “Fiera di San Felice” che vuole essere rievocazione dell’antico mercato.

Nei tre giorni, Monteleone di Spoleto , sarà la sede di una grande fiera del bestiame, con esposizione e vendita di animali di piccola e grande taglia, da affezione, da lavoro e da cortile, razze rare e di pregio.

Nei giorni della fiera poi un’importante serie di iniziative collaterali.

Leggi il comunicato stampa allegato

 

fare i conti con l'ambiente

Fare i conti con l’ambiente 2019

 

Fare i conti con l’ambiente presenta  online il programma dell’edizione 2019

 


Tre giorni di incontri, di formazione e informazione, di approfondimenti e conoscenza sulle nuove tecnologie e sui processi industriali. Approfondimenti tematici sviluppati in collaborazione con reti esterne (associazioni, enti ed aziende), con il contributo del mondo delle università, dei ricercatori, dell’impresa, dei mass media e del no-profit dedicati sia al mondo tecnico amministrativo sia ai cittadini.

In questa 12^ edizione sono programmate oltre 50 iniziative (fra cui numerosi i momenti formativi gratuiti riconosciuti dagli ordini professionali), che si svolgeranno interamente nel centro storico pedonale di Ravenna all'interno di 12 sale attrezzate): “Fare i conti con l’ambiente” si configura come un vero e proprio festival formativo con un’ampia rassegna di conferenze, seminari di formazione (denominati labmeeting) e workshop in grado di abbracciare tutti i segmenti di attualità tecnico-scientifica del settore rifiuti, acqua, energia, bonifiche e sostenibilità ambientale.

Tra gli eventi segnalati in prima battuta:
•    La conferenza sui CAMBIAMENTI CLIMATICI che affronterà la dimensione, le influenze, le politiche di mitigazione e la disponibilità idropotabile nel futuro (in collaborazione con l’Ordine Ingegneri e Romagna Acque Spa);
•    La conferenza sugli INQUINANTI EMERGENTI presenti nelle acque (in collaborazione con l’Ordine Interprovinciale dei Chimici e Fisici della Regione Emilia Romagna);
•    La conferenza sul “GIORNALISMO AMBIENTALE” con un nuovo approccio e la cura degli elementi tecnici per uno storytelling funzionale alla corretta informazione;
•    L’iniziativa di approfondimento sui temi della TARIFFA PUNTUALE DEI RIFIUTI con l’Osservatorio OPERATE;
•    Il Workshop della Rete “PERCORSI ERRATICI” E INTERREG EUROPE MARIEorganizzano un incontro aperto a tutti gli attori dell’innovazione e incentrato sulla figura geniale di Leonardo da Vinci e sulla sua visione antropocentrica dell’innovazione. A 500 anni dalla sua morte, l’approccio di Leonardo alla scienza e alla tecnologia può ricondurre l’uomo al centro della rivoluzione digitale?
•    I Tavoli Tecnici dei ANPAR per “GLI STATI GENERALI SUL RECUPERO DI RIFIUTI INERTI”
•    L’incontro di ATIA ISWA Italia sulla GESTIONE DEI FANGHI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE con focus sulla revisione normativa del tavolo tecnico

Adecco formazione

Progetto VENETO SMART Giovani startupper e aspiranti innovatori sociali

Un tour di cinque “social hackathon”.  Il primo hackathon a Mestre: al centro il tema dello spreco alimentare. 


Cinque sfide su cinque diversi temi, per altrettanti hackathon in differenti territori del Veneto: la call è rivolta a giovani startupper e aspiranti innovatori sociali, chiamati a misurarsi intorno a cinque problemi del nostro presente o del prossimo futuro per cercarne le soluzioni, immaginando progetti imprenditoriali socialmente innovativi e realizzabili.
È la proposta di “Veneto Smart: 5 sfide per il Veneto del 2030”, progetto promosso da Adecco Formazione e finanziato dalla Regione del Veneto, nell’ambito di “INNVeneto”, con la partnership di Università Iuav di Venezia, cooperativa Cssa, Cooperativa Sumo, Fondazione Adecco, Q&B, Apindustria e Foxwin.

Nei diversi appuntamenti i partecipanti saranno invitati a mettersi in gioco sui temi dello spreco alimentare, il made in Veneto, l’invecchiamento attivo, il riciclo e l’economia circolare, i trasporti e la mobilità sostenibile. L’obiettivo del progetto nel suo complesso è dare vita a un sistema di “innovatori sociali” ad alte competenze e costruire una community imprenditoriale dell’innovazione sociale per il Veneto.  

Ad aprire il tour dei cinque “social hackathon” quello in calendario da giovedì 14 a sabato 16 marzo al Forte Marghera di Mestre,