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Settimana delle Energie Sostenibili 2019


Seconda edizione, promossa dal Comune di Milano con l’obiettivo di promuovere il rispetto per l’ambiente, l'efficientamento energetico, il comfort abitativo, e la riduzione dello spreco delle risorse della Terra.

Tra le novità più interessanti sviluppate in occasione di questo appuntamento, vi è la Milano Green City Map, la prima mappa degli edifici green di Milano che testimonia, con numeri e casi concreti, l’impronta verde della città. La mappa, realizzata da Green Building Council Italia (GBC Italia) con il patrocinio del Comune di Milano, sarà distribuita, in collaborazione con MCE IN THE CITY, l’evento fra il ludico e l’educativo che andrà ad animare la città organizzato da MCE–Mostra Convegno EXPOCOMFORT, durante la Settimana delle Energie Sostenibili. La mappa si caratterizza a colpo d’occhio per il consistente fenomeno green che è in atto nella città.

Durante tutta la settimana GBC Italia organizza in collaborazione con MCE numerose attività per promuovere a tutti i livelli i principi della sostenibilità, coinvolgendo numerosi soci dell’associazione.

  • Il convegno internazionale, dal titolo “Green Cities: the "new normal". Dagli edifici Green alla città sostenibile per tutti" (Clicca qui) che si terrà il 21 marzo, approfondirà il momento di grande trasformazione che stanno attraversando le nostre città: si tratta di un nuovo rinascimento con implicazioni non solo ambientali, ma anche sociali di grande portata che vede Milano, vera icona del cambiamento a scala internazionale. In questa trasformazione hanno contribuito molto le più importanti architetture green degli ultimi anni. La sfida più importante però ora è un’altra: orientare questa trasformazione green nell’interesse di tutti i cittadini per una visione inclusiva e condivisa della sostenibilità a scala urbana. Il 21 marzo si parlerà del nuovo rinascimento “green” attraverso autorevoli interventi di relatori internazionali e di alcuni tra gli attori più importanti del cambiamento italiano.
     
  • Nelle giornate del 20, 21 e 22 marzo sono previste delle visite guidate ai Green District (clicca qui) , le nuove aree green di Milano: City Life, Porta Nuova Varesine e Piazza Cordusio. Con la guida di alcuni professionisti esperti dell’associazione si potranno conoscere le caratteristiche di sostenibilità dei green building che hanno ridisegnato lo skyline di Milano e approfondire i progetti di riqualificazione che stanno trasformando gli edifici di Piazza Cordusio.
     
  • Dal 19 al 22 marzo, alcuni tra i più importanti studi di progettazione (clicca qui) e di consulenza, fucine del cambiamento della realtà milanese e soci di GBC Italia, apriranno le porte dei propri studi per testimoniare il loro impegno nell’ambito della sostenibilità e raccontare i progetti che li hanno visti protagonisti di una nuova trasformazione e di un mercato, quello della sostenibilità, in continua crescita.
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Giornate FAI di primavera. 27ª Edizione

 

Le giornate di primavera di Padova e Vigonza 


Torna il weekend dedicato al patrimonio culturale italiano, da scoprire e proteggere insieme al FAI.

La manifestazione è anche un importante evento di raccolta fondi e occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiestoai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.

*A Padova sarà possibile visitare:

Palazzo Zacco (Circolo Ufficiali, Prato della Valle). L’edificio fu commissionato dal nobile Marco Zacco che nel 1555 ne affidò il progetto al noto architetto bergamasco Andrea Moroni. Il Palazzo che probabilmente venne eretto inglobando precedenti edifici, venne completato nel 1557.

Palazzo Nalin (via Marsala 49). Il palazzo sorge in un’area molto antica, tanto da ipotizzare che nella sua costruzione siano state riutilizzate strutture di fondazione risalenti al periodo romano. L’edificio, sicuramente rimaneggiato nel tempo, assunse un aspetto molto vicino a quello attuale alla fine del Seicento. Un ampio scalone in marmo porta al piano nobile dove, nonostante alcuni adattamenti, conserva caratteristiche e atmosfere di casa altoborghese ottocentesca.

Le visite inizieranno da Palazzo Nalin, dove saranno formati i gruppi, e da qui proseguiranno per l’Oratorio dei Colombini.

Oratorio dei Colombini (Via dei Papafava, 5-6). Il piccolo Oratorio, secondo la tradizione più diffusa, prende il nome dai componenti di una piccola confraternita composta da ex ladroni chiamati Colombini per la bontà che manifestarono dopo che S. Antonio li convertì, in occasione della sua prima venuta a Padova nel 1227

 

* A Vigonza, a cura della Delegazione di Padova, sono tre i siti che saranno visitabili durante le Giornate del FAI:

Il Chiostro dell’ex Convento di Santa Margherita (Via Carpane, 1). Il chiostro è ciò che rimane del convento di Santa Margherita, la cui esistenza è attestata per la prima volta da atti di compravendita risalenti al 1136 e al 1138.

Il Borgo rurale “Fratelli Grinzato”. Realizzato nel 1938 su progetto dell’architetto Quirino De Giorgio (1907-1998), si inserisce in un ampio programma del regime fascista, volto a realizzare nuovi insediamenti nei luoghi interessati dagli interventi di bonifica agraria e a migliorare le condizioni abitative della popolazione contadina.

Il Castello dei da Peraga (Via Arrigoni 1). Fu edificato dove la via di collegamento tra Padova e Treviso superava la Tergola, a presidio dell’importante nodo viario. L’edificio risale al XIII secolo e, fortezza in origine, attualmente presenta la tipologia tipica del palazzo, dopo aver subito nei secoli almeno cinque trasformazioni. Sono ancora visibili tracce dell’antica fortificazione e di una torre, più volte citata da fonti storiche.
 


Informazioni dettagliate nei comunicati stampa allegati

Per gli orari di apertura è possibile consultare il sito www.giornatefai.it

 

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Povertà energetica. Progetti e strumenti d’intervento

Il tema della povertà energetica, intesa come incapacità crescente di acquistare un paniere minimo di beni e servizi energetici, con conseguenze sul benessere delle persone, è sotto i riflettori di tutti i livelli di governance: dalla Commissione Europea agli Enti Locali. Non solo è importante definirla e riconoscerla, ma iniziare a comprendere i meccanismi in grado di affrontarla e contrastarla. L’iniziativa ha lo scopo di presentare progetti e strumenti messi in campo sul territorio.

Per iscriverti clicca qui