klimahouse 2022

Klimahouse 2022

Klimahouse 2022 prevista nel mese di gennaio verrà spostata a maggio – dal 18 al 21  – con l’obiettivo di garantire una pianificazione con più sicurezza e serenità per tutti gli attori coinvolti, dagli espositori ai partner, fino ai visitatori. 


La struttura dei padiglioni e il vasto programma-eventi, con le novità dei due palchi in fiera e della suddivisione tematica delle giornate di manifestazione rimarranno invariati, così come momenti chiave quali il Klimahouse Congress, il Klimahouse Prize e Klimamobility.

 “Negli ultimi giorni la situazione è evoluta molto rapidamente e l’insicurezza legata alla pandemia ha reso necessarie delle riflessioni approfondite in merito all’organizzazione di Klimahouse. Fiera Bolzano, in nome del suo ruolo non solo di ente organizzatore, ma soprattutto di partner delle aziende espositrici, ha ritenuto quindi fondamentale coinvolgerle in questo processo decisionale. Quest’ultimo si è concluso con una scelta condivisa che punta a tutelare, da diversi punti di vista, tutti gli attori coinvolti. Siamo sicuri che quest’edizione primaverile di Klimahouse sarà un successo che non si limiterà al quartiere fieristico, ma coinvolgerà anche tutta la città di Bolzano”, dichiara Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano.

ISOLA URSA, il progetto di formazione e sensibilizzazione sul tema della sostenibilità


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reporting climate change

“Reporting Climate Change”

Corso internazionale dedicato al tema del cambiamento climatico e lanciato da UNINETTUNO e COPEAM


Il corso online, che ha avuto inizio lo scorso 3 novembre,  è stato lanciato da UNINETTUNO e COPEAM (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo) nel corso dei lavori della COP26 di Glasgow, grazie al sostegno della BEI – Banca Europea per gli Investimenti,

  • Trenta i giornalisti partecipanti, di cui quasi la metà donne, provenienti da paesi del Medio Oriente, Nord Africa, Africa subsahariana e Balcani. Più di 50 i giornalisti da 13 diversi paesi hanno preso parte all'edizione del corso già conclusa.
  • Numerosi esperti internazionali – dal mondo accademico, scientifico e dei media – sono coinvolti nei moduli del corso per svolgere lezioni video (disponibili in inglese, francese e arabo) e illustrare casi di studio ed esperienze sul campo.
  • Cambiamento climatico, sicurezza delle risorse idriche, transizione energetica, sostenibilità e crimini ambientali tra i numerosi temi della COP26 trattati durante il corso.

Il corso di formazione on-line ampliato quest’anno con nuovi moduli didattici è erogato in tre lingue (Inglese, Francese e Arabo) ed è aperto a tutti i giornalisti televisivi, radiofonici e alla stampa della Regione MENA, dei Balcani e dell’Africa Subsahariana e ha come obiettivo quello di far approfondire ai giornalisti partecipanti le conoscenze legate alle attuali sfide dello sviluppo sostenibile dell’impatto del cambiamento climatico, in modo che riescano a comunicarlo con competenza.

Numerosi esperti internazionali – provenienti dal mondo accademico, scientifico e dei media – sono coinvolti nei moduli del corso per svolgere lezioni video (disponibili in inglese, francese e arabo) e illustrare casi di studio ed esperienze sul campo, fornire materiali di supporto multimediali riguardanti questioni chiave come il cambiamento climatico, la sicurezza delle risorse idriche, la transizione energetica, la sostenibilità e i crimini ambientali.

 Al termine del programma di formazione, i giornalisti partecipanti che avranno completato il corso riceveranno un attestato di frequenza firmato congiuntamente dall’Università UNINETTUNO, dalla COPEAM e dalla Banca Europea per gli Investimenti. 

Per approfondimenti sui moduli e sulle lezioni consultare il sito
 www.uninettunouniversity.net/en/reporting-climate-change.aspx

save the children

“Il futuro è già qui – Il mondo dei bambini di domani”.

Presentazione della XII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio 


L’Atlante è dedicato alla condizione dei minori in Italia rispetto ai temi della natalità, disuguaglianze, ambiente e approccio con la scienza.

La XII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio “Il futuro è già qui – Il mondo dei bambini di domani”, diffuso da Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro – e edito da Ponte alle Grazie, riporta la fotografia della condizione dei minori in Italia, proponendo come chiave di lettura quattro sfide che analizzano i numeri e i trend relativi alla natalità, alle disuguaglianze, all’ambiente e all’approccio con la scienza. Aspetti particolarmente rilevanti per bambine, bambini e adolescenti per il loro presente e il loro futuro che è ora, è già qui.

L’Atlante, curato da Vichi de Marchi, è ricco ancora una volta di dati, elaborazioni e mappe, di voci di esperte e di studiosi, di ragazze e ragazzi, di scrittrici e scrittori, di illustrazioni e fotografie, che hanno collaborato osservando la realtà e provando a guardare il futuro insieme ai ragazzi.

Interverranno alla presentazione: Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children Italia; Vichi De Marchi, Curatrice dell’Atlante dell’infanzia a rischio; Mara Carfagna, Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale; Fabiana Dadone, Ministra per le Politiche Giovanili; Linda Laura Sabbadini, Dirigente Generale del Dipartimento per le Statistiche Sociali e Ambientali Istat; Viola Ardone, Scrittrice; Ygnazia Cigna e Enrico Giacomazzi, Movimento giovani per Save the Children e Change the Future. L’evento sarà moderato da Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia – Europa di Save the Children Italia.

Per i giornalisti interessati a partecipare alla conferenza, si prega di accreditarsi all’indirizzo mail ufficiostampa@savethechildren.org entro le ore 19.00 di venerdì 12 novembre in quanto i posti sono limitati. Per entrare è obbligatorio esibire il green pass.

 

Per ulteriori informazioni:

Tel. 06-48070063/81/82
ufficiostampa@savethechildren.org
www.savethechildren.it