Domenica 8 giugno a Vicenza – Una prima nazionale dedicata a Mario Rigoni Stern e la chiusura delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico

l’Ensemble Musagète


domenica 8 giugno 2025

In mattinata la prima assoluta dell’opera ispirata a Mario Rigoni Stern di Giovanni Bonato con l’Ensemble Musagète e Guido Barbieri.
In serata Roberto Citran, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi ed Ettore Pagano interpretano un raffinato omaggio alla “Recherche” di Proust con musiche di Debussy, Chopin, Hahn, Franck e Fauré


Si chiude domenica 8 giugno la 34ª edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza con due appuntamenti che uniscono musica e parola, natura e memoria, suggestione popolare e riflessione letteraria. Una giornata conclusiva che rispecchia pienamente il tema di quest’anno, I Canti della Terra, pensato come gesto di rispetto e gratitudine verso il creato e i suoi linguaggi più profondi: la Natura, le tradizioni, i canti dei popoli.

Il canto della terra – Sentieri sotto la neve

La giornata di domenica 8 giugno si apre alle ore 11.00 a Palazzo Chiericati con un evento di straordinario valore simbolico e culturale: la prima esecuzione assoluta di Sentieri sotto la neve, opera firmata dal compositore vicentino Giovanni Bonato, autore premiato a livello internazionale e docente di Composizione al Conservatorio “Pollini” di Padova; su testo, drammaturgia e voce narrante di Guido Barbieri, storico della musica e drammaturgo, noto per le sue collaborazioni con i maggiori compositori italiani contemporane

Proust – à la recherche de la petite phrase

A chiudere ufficialmente il Festival sarà il concerto al Teatro Olimpico ore 20.45 che intreccia musica e letteratura nel segno della memoria sensibile e del tempo ritrovato. Proust – à la recherche de la petite phrase vede protagonista l’attore Roberto Citran, che darà voce ai testi tratti dalla Recherche di Marcel Proust, accanto a tre musicisti d’eccezione: Andrea Lucchesini, interprete di riferimento per il repertorio romantico e contemporaneo, Marco Rizzi, tra i violinisti italiani più affermati a livello internazionale, vincitore dei tre concorsi violinistici più prestigiosi al mondo e il giovane violoncellista Ettore Pagano, vincitore del Premio Classeek Award 2025 e già protagonista nei maggiori festival europei».

Informazioni e Programma (PDF)

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“Il giardino delle culture”

 4 -6 giugno 2025 giardino del Palazzo Luzzatto Dina
sede del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova
Via del Vescovado 30

Tutti gli eventi sono gratuiti, su prenotazione

Dal 4 al 6 giugno 2025 il giardino dello storico Palazzo Luzzatto Dina, sede del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova, ospita tre serate di eventi aperti a tutta la cittadinanza. Reading, concerti, spettacoli teatrali, talk, proiezioni di film e documentari, accomunati dal tema dell’acqua, con l’obiettivo di condividere conoscenze ed esperienze attraverso linguaggi artistici diversi.

Durante tutte le giornate della rassegna, alle 16.30, sarà inoltre possibile scoprire la storia e le architetture di Palazzo Luzzatto Dina nell’ambito delle visite guidate proposte dalla Biblioteca di Storia. Tutti gli eventi sono gratuiti, su prenotazione. In caso di maltempo si terranno presso Barco Teatro (via Orto Botanico, 12). L’iniziativa, realizzata con il patrocinio del Comune di Padova, è parte del progetto di Terza missione del Dipartimento dal titolo “Vivai DiSSGeA 2025”, che comprende anche il podcast “Fluere” e il ciclo di appuntamenti “Incontri”.

Per il programma vai su https://vivaidissgea.unipd.it/il-giardino-delle-culture/

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Sunanda Sharma a Padova

Strī kā Swar – Concerto evento a Padova per l’unica data italiana di Sunanda Sharma

7 giugno 2025 ore 20.30
Sala dei Giganti del Liviano, Università di Padova

Il concerto della cantante indiana Sunanda Sharma, è inserito nell’ambito della rassegna internazionale Strī kā Swar – La Voce Femminile nella Cultura Indiana, che esplora il ruolo della voce femminile nella cultura indiana attraverso musica, incontri e workshop.
Lo spettacolo è inserito nell’ambito della rassegna internazionale Strī kā Swar – La Voce Femminile nella Cultura Indiana, che esplora il ruolo della voce femminile nella cultura indiana attraverso musica, incontri e workshop. L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Padova e del Dipartimento DiSSGeA – Università di Padova. Corona la rassegna “Strī kā Swar – La voce femminile nella cultura indiana”, che gode del supporto dell’Unione Induista Italiana ed è iniziata a Bologna il 26 maggio 2025 per esplorare il ruolo della voce femminile in ambito musicale, letterario, artistico e sociale, attraverso convegni, masterclass e workshop.
La direzione artistica è affidata a Marged Flavia Trumper, indologa, docente di lingua hindi e canto indiano, allieva della stessa Sharma da oltre vent’anni. « Quando ho concepito questo progetto volevo far conoscere proprio quella voce incisiva ma praticamente sconosciuta in Italia che rappresenta l’aspetto forte del femminile indiano e per forte non intendo una forza irruenta e istintiva, ma una forza che viene da secoli di oppressione, di resilienza e di negoziazione del proprio spazio nella società e dalla quale anche noi possiamo trarre grande ispirazione. – racconta Marged Flavia Trumper. Volevo che Sunanda Sharma, mia Maestra da oltre vent’anni, fosse al centro di queste iniziative proprio perché da lei ho avuto il privilegio di sperimentare nel tempo questa forza gentile e trasformatrice

Sunanda Sharma porta per la prima volta in Italia, in esclusiva assoluta a Padova, il repertorio tradizionale della scuola di Benares, ereditato dalla leggendaria Girija Devi. Con lei sul palco, tre musicisti d’eccezione: Jai Shankar Sahajpal alla tabla, Rekesh Chauhan all’harmonium, e Marged Flavia Trumper al tanpura e alla voce di supporto.
Il concerto sarà un viaggio musicale attraverso i rāga classici e i generi semiclassici della tradizione orale indiana: khyal, thumri, dadra, tappa e canti stagionali, eseguiti secondo i codici interpretativi più autentici, con una forte componente improvvisativa e una profonda connessione spirituale.

Durante il suo soggiorno a Padova, Sunanda condurrà anche un’intensa attività didattica: cinque giornate di workshop dedicate alla tradizione vocale indostana, in programma il 5, 6, 8, 9 e 10 giugno presso La Casa Azzurra (via Anconitano). Cinque giorni di immersione profonda nei generi khyal, thumri e nei repertori semiclassici, guidati dalla rinomata virtuosa. In questo contesto, non solo si esploreranno le basi della tecnica ed espressività della musica indiana, ma si avrà modo di apprezzare nell pratica anche il ruolo delle donne come guru musicali. I workshop sono aperti a tutti, senza limiti di livello o esperienza: un’occasione imperdibile per approfondire la propria comprensione della musica classica dell’India del Nord, in un dialogo diretto con una delle sue voci più autorevoli.

Oltre a Padova, Sunanda Sharma si esibirà solamente a Londra per l’unica altra data europea, rendendo quella padovana un’occasione irripetibile per ascoltare dal vivo la tradizione musicale classica femminile dell’India del Nord interpretata da una delle sue massime voci contemporanee, in un contesto che unisce spiritualità, tradizione orale, virtuosismo e connessione con il pubblico.

Biglietto unico: 25 € (riduzioni disponibili solo in prevendita).
Si consiglia l’acquisto anticipato.

Info e prenotazioni:
www.margedtrumper.com/strikaswar

strikaswar@gmail.com

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