Acciaio verde, in Italia si può fare molto di più
Secondo uno studio commissionato dal WWF le aziende siderurgiche italiane hanno ampi margini di miglioramento dal punto di vista climatico e ambientale.
È stata lanciata, lo scorso 7 maggio 2025, la prima analisi del WWF Italia sulle strategie e le performance dichiarate dalle principali aziende elettrosiderurgiche italiane, “ACCIAIO VERDE: A CHE PUNTO SIAMO IN ITALIA? Analisi delle strategie e delle performance dichiarate dalle principali aziende di settore”.
Dallo studio dei bilanci ESG delle prime dodici imprese per volumi di acciaio secondario prodotto, emerge che il 58% non ha definito obiettivi di decarbonizzazione chiari e monitorabili, solo 6 su 12 sono dotate di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia (quasi sempre al di sotto del loro potenziale), solo 4 su 12 stanno testando combustibili a basse emissioni come il biometano e solo 1 su 12 ha una policy interna per la salvaguardia della biodiversità.
Link al Report:
https://www.wwf.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/acciaio-verde-report-wwf-situazione-italia/
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