Cuamm: Concerto di solidarietà
Orchestra da Camera, Società musicale
Domenica 7 gennaio alle ore 16.00 presso la Chiesa di Santa Sofia a Padova.
Il concerto è a favore di Cuamm, Medici con l’Africa

Orchestra da Camera, Società musicale
Domenica 7 gennaio alle ore 16.00 presso la Chiesa di Santa Sofia a Padova.
Il concerto è a favore di Cuamm, Medici con l’Africa
22–23 febbraio 2024
Fondazione Benetton, Treviso, spazi Bomben
16 febbraio
anteprima online
Per partecipare alla conferenza e alle giornate è richiesta l’iscrizione attraverso i link che, con il programma definitivo e tutte le informazioni utili, saranno pubblicati nei canali social e nel sito della Fondazione entro la fine di gennaio.
Il programma di questa ventesima edizione propone una riflessione sulla dimensione sonora dei paesaggi, in tutte le sue declinazioni – suono, rumore, musica, voci, silenzi – e a partire dalle diverse prospettive culturali – ecologia, paesaggio, arte dei giardini, architettura, filosofia, pedagogia, letteratura, cinema – attorno alle quali, dalla fine degli anni sessanta, hanno preso forma i soundscape studies.
Parallelamente, anche la consapevolezza del ruolo del silenzio nell’evoluzione, nel comportamento animale e nell’ecologia, la conservazione di specifici soundascapes, la difesa degli ecosistemi dall’inquinamento acustico e l’incremento della presenza di luoghi di tranquillità nelle zone urbanizzate, sono tutti concetti che, in una prospettiva di futuro sostenibile, non possono più essere ignorati.
Le giornate saranno precedute venerdì 16 febbraio da una conferenza online di David George Haskell, biologo e scrittore, autore del libro Suoni fragili e selvaggi. Meraviglie acustiche, evoluzione creativa e crisi sensoriale (Einaudi, 2023).
Per approfondire vai sul sito della Fondazione
Mostra di Claudia De Luca
a cura di Lucrezia Caliani
14 – 27 gennaio 2024
Opening: sabato 13 gennaio dalle ore 18.00
Orari: da martedì a sabato 10.00/13.00 – 14.00/18.00
Spazio espositivo artespaziotempo
Campo del Ghetto Nuovo Cannaregio 2877 Venezia
L’artista, procedendo per sottrazione e secondo un andamento rizomatico, si muove in un sistema “sotterraneo” che offre uno sguardo su una realtà invisibile. Le opere in mostra, circa una ventina, invitano lo spettatore a penetrarvi a fondo, scrutando ciò che si nasconde dietro la prima impressione, per arrivare a quello che non è apparentemente visibile. Quale verità è assoluta? La realtà non è piuttosto un fatto di prospettive? Muovendosi tra queste domande, la mostra personale di Claudia De Luca traccia un percorso che spinge a svelare segni e significati nascosti.