“Climate Risk Index”: l’Italia è il Paese europeo più colpito dalla crisi climatica

In Italia, le grandi ondate di calore e le loro conseguenze hanno causato oltre 38.000 morti e perdite economiche di circa 60 miliardi di dollari tra il 1993 e il 2022

L’indice è stato pubblicato dall’organizzazione ambientalista Germanwatch il 12 febbraio 2025

Quasi 800.000 morti e danni per 4,2 trilioni di dollari causati da eventi meteorologici estremi dal 1993 al 2022 (30 anni): questo il quadro che emerge dal Climate Risk Index 2025, pubblicato dall’organizzazione ambientalista Germanwatch. Dominica, Cina e Honduras sono stati i Paesi più colpiti da alluvioni, tempeste e ondate di calore dal 1993 al 2022. Sono aumentati il numero e l’intensità degli eventi meteorologici estremi (alluvioni, siccità, tempeste e ondate di calore), specie nei Paesi del Sud del Mondo. Tuttavia, colpisce il dato che riguarda alcuni Paesi europei che affacciano sul Mediterraneo, in particolare Italia, la più colpita tra i Paesi europei, Spagna e Grecia, tutti e tre entro i primi dieci posti dell’indice

Per approfondire

https://www.wwf.it/pandanews/clima/climate-risk-index-italia-e-paese-europeo-piu-colpito-da-crisi-climatica/

Il Rapporto (EN)

La start up Green Independence si aggiudica i bandi Smart&Start e TecnoNidi

I fondi saranno destinati allo sviluppo della rivoluzionaria tecnologia verde New Artificial Leaf

Green Independence, la start up pugliese impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative per accelerare l’indipendenza energetica dai combustibili fossili, si è aggiudicata il bando Smart&Start di Invitalia, con un incentivo di 500.000 euro e il bando TecnoNidi della Regione Puglia, ottenendo un finanziamento di ulteriori 350.000 euro, raggiungendo così un totale di 1,1 milioni di euro da bandi pubblici.    

Green Independence, grazie alle nuove risorse, accelererà lo sviluppo della sua tecnologia rivoluzionaria: la New Artificial Leaf (NAL), un pannello solare evoluto e multifunzionale che lavora proprio come una foglia: desalinizza acque marine (o purifica le acque di scarto) e produce idrogeno verde in maniera totalmente indipendente dalla rete elettrica.

NAL è in grado di sfruttare fino a tre volte l’energia solare rispetto ai pannelli convenzionali e integra un innovativo sistema di purificazione dell’acqua che utilizza il calore residuo per purificarla o desalinizzarla. Durante il processo di desalinizzazione dell’acqua marina, NAL è in grado di generare fino a venti volte l’energia necessaria rispetto ai tradizionali sistemi, come l’Osmosi Inversa, che invece consumano energia per ottenere lo stesso risultato. Questa combinazione di efficienza energetica e sostenibilità rende NAL una soluzione unica nel panorama delle tecnologie green. Il prototipo della tecnologia sarà presentato in anteprima nel primo semestre dell’anno, segnando un passo decisivo nel percorso di crescita della start-up.

Per approfondire vai su https://greenindependence.eu/

o alla pagina Aziende informano del nostro sito

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Plastica nell’acqua in bottiglia, parte l’azione collettiva per i danni subiti dai consumatori

Aperte le iscrizioni per l’azione legale collettiva “Acqua Pura” per danni da microplastiche presenti nell’acqua in bottiglia

 Per tutelare i diritti dei consumatori di acqua naturale è stata aperta l’azione legale collettiva denominata “Acqua Pura“. L’iniziativa è aperta a tutti coloro che desiderano unirsi nella causa contro le aziende produttrici di acqua naturale, per pubblicità ingannevole.

Negli ultimi anni è emerso che molte acque naturali contengono particelle di micro e nano plastica, spesso presenti anche prima dell’imbottigliamento. Questo solleva interrogativi sulla veridicità delle affermazioni di naturalità dei prodotti pubblicizzati.

“Crediamo che i consumatori meritino di sapere cosa contengono realmente i prodotti che acquistano e che le aziende debbano essere ritenute responsabili per pratiche pubblicitarie ingannevoli”, affermano i promotori dell’iniziativa.

“L’iscrizione all’azione legale collettiva ha un costo di 70 euro. Ogni partecipante avrà diritto a richiedere un risarcimento di 180 mila euro per pubblicità ingannevole, contribuendo così a garantire giustizia e trasparenza nel mercato dell’acqua. Insieme possiamo fare la differenza e garantire che la verità venga a galla per il bene di tutti i consumatori”, concludono gli organizzatori dell’azione legale collettiva.

Tutti gli interessati possono a unirsi a questa importante battaglia per la verità e la giustizia.
Le iscrizioni sono aperte e possono essere effettuate attraverso il sito internet www.pretium.it o contattando la mail info@pretium.it.

Fonte: ComunicatiStampa.net

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