Webinar sulla sostenibilità sociale della rigenerazione urbana

Lunedì 21 luglio, ore 17:00

La sostenibilità sociale: quali driver per le trasformazioni urbane?
Gentrificazione, marginalizzazione, crisi abitativa ed energetica: come ripensare il rapporto tra sviluppo urbano e società?

Se ne parlerà con:

• Lavinia Pastore – Co-founder Open Impact

• Barbara Lepri – Direttrice Legacoop Emilia-Romagna

• Lanfranco De Franco – Vicesindaco e Assessore a Lavori Pubblici e Casa Comune di Reggio Emilia

• Francesca Battistoni – Co-Founder Social Seed

Modera:
Serena Maioli – Consiglio Direttivo Audis // ART-ER

Registrazione al webinar del 21 luglio

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Nel trentennale della sua fondazione, Audis propone un percorso di riflessione sul senso profondo della rigenerazione urbana. Lo fa coinvolgendo i suoi soci e una serie di interlocutori provenienti dai mondi della ricerca, dell’impresa, della pubblica amministrazione e del terzo settore in una serie di 4 webinar tra estate e autunno a cui si aggiungerà un appuntamento dal vivo per finalizzare la stesura di un position paper dell’associazione; obiettivo di questo percorso è evolvere l’idea di città che, oltre 10 anni fa, aveva ispirato la redazione da parte di Audis, insieme con Roma Capitale, della “Matrice della Qualità Urbana”, uno strumento pionieristico per il governo dei progetti complessi di trasformazione urbana ancora oggi in uso; i profondi cambiamenti intercorsi da allora premono per arricchire quella visione con aspetti riconosciuti sempre più come cruciali per la vita delle nostre città, come l’adozione di approcci sistemici e strategici, e il ruolo dei fattori intangibili nello sviluppo.

I webinar ricalcano i quattro pilastri della sostenibilità individuati dalla Nuova Agenda Urbana di UN-Habitat, il programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani: sostenibilità economica, sociale, ambientale e spaziale. 

Questo il calendario dei successivi appuntamenti:
• Lunedì 29 settembre (17:00-19:00) 

La sostenibilità ambientale: Le città sono davvero la soluzione?
• Lunedì 20 ottobre (17:00-19:00) 

La sostenibilità spaziale: spazio pubblico per la riduzione delle disuguaglianze 

https://audis.it/pages/la-sostenibilit%C3%A0-sociale-quali-driver-per-le-trasformazioni-urbane

Tecnologie di evoluzione assistita: il punto nel convegno all’Accademia del Georgofili

Si è svolto il 9 luglio 2025 all’Accademia dei Georgofili, a Firenze, l’incontro “Dal laboratorio al campo: verifiche scientifiche per l’impiego sperimentale delle piante NGT1”, organizzato dai Georgofili in collaborazione con il CREA e l’UNASA.

Il convegno ha confermato il ruolo centrale dell’editing genomico come strumento innovativo e strategico per il miglioramento genetico delle piante. Le TEA (Tecnologie di Evoluzione Assistita) offrono nuove opportunità per sviluppare varietà vegetali più resilienti, sostenibili e in linea con le esigenze dell’agricoltura moderna, grazie alla possibilità di introdurre modifiche precise e mirate, simili a quelle ottenibili con i metodi tradizionali, ma in tempi più rapidi e con maggiore efficacia.

Nel corso dell’incontro è emersa con chiarezza l’importanza di accompagnare lo sviluppo delle piante NGT1 con criteri scientifici solidi e condivisi, in grado di garantire trasparenza, tracciabilità e affidabilità del processo. In particolare, sono state presentate alcune raccomandazioni scientifiche minime per la verifica delle modifiche introdotte, che includono l’analisi comparativa tra il materiale genetico della pianta prima e dopo l’editing, così da escludere la presenza di mutazioni indesiderate o di sequenze esogene residue.
Tra i relatori, il Prof. Mario Pezzotti, ordinario di Genetica agraria all’Università di Verona, georgofilo e coordinatore dell’Electronic Working Group (EWG) on “gene editing” dell’Union of European Academies for Science Applied to Agriculture, Food and Nature (UEAA), ha così commentato: “A prescindere da quale sarà la definizione finale del nuovo regolamento europeo in materia di NGT, si sottolinea la necessità di protocolli sperimentali rigorosi e condivisi, utili a definire con chiarezza il perimetro sperimentale per la valutazione in campo delle piante ottenute con queste tecniche. Tali protocolli costituiranno un riferimento indispensabile per la fase di autorizzazione, per la validazione scientifica dei risultati e per rafforzare la fiducia di cittadini, istituzioni e operatori del settore verso un’innovazione agricola responsabile e basata sulle evidenze.”

Fonte: Ufficio Stampa Accademia dei Georgofili

Per approfondire
Dal laboratorio al campo: le nuove tecnologie protagoniste ai Georgofili: https://agronotizie.imagelinenetwork.com/agricoltura-economia-politica/2025/07/08/dal-laboratorio-al-campo-le-nuove-tecnologie-protagoniste-ai-georgofili/87714

Wwf lancia il corso “Il mondo sommerso: scopri la biodiversità del Mar Mediterraneo” 

8 luglio 2025 in occasione della Giornata internazionale del Mediterraneo

Il WWF Italia nell’ambito della sua campagna Our Values lancia l’8 luglio 2025, in occasione della Giornata internazionale del Mediterraneo, il nuovo corso “Il mondo sommerso: scopri la biodiversità del Mar Mediterraneo” sulla piattaforma educativa e formativa del WWF One Planet School. Un’occasione preziosa per approfondire le meraviglie, le fragilità e le sfide del nostro mare, contribuendo a diffondere conoscenza e consapevolezza tra cittadini, educatori e attori del cambiamento.

L’educazione ambientale è uno dei pilastri strategici del WWF Italia, fondamentale per generare azioni concrete verso un futuro più sostenibile. Con proposte innovative rivolte a tutte e tutti, il WWF vuole contribuire a costruire una cittadinanza attiva e sensibile al legame tra benessere umano e salute del pianeta. 

Attraverso One Planet School, vengono messi a disposizione corsi, percorsi tematici, materiali e schede laboratoriali per stimolare un cambiamento culturale e comportamentale profondo. Il nuovo corso rafforza questo impegno, offrendo strumenti formativi di qualità per comunicare il legame imprescindibile tra natura e persone, e per proteggere uno degli ecosistemi più preziosi del nostro Pianeta Blu. 

 EcoeFISHent è un progetto europeo che promuove un modello circolare e sostenibile per valorizzare gli scarti dell’industria della pesca, integrando economia blu e verde. Attraverso azioni di educazione ambientale e sensibilizzazione il progetto mira anche a promuovere la lotta alle reti, lenze e attrezzi da pesca abbandonati o persi accidentalmente in mare.