UNI-Parma_INBAR

ARCHITETTURA COME BENE COMUNE. Recuperare benessere e qualità urbana

L’Università degli Studi di Parma e l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura hanno istituito una cooperazione finalizzata al perseguimento di obiettivi di interesse pubblico da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali di ciascun Ente. L’Università degli Studi di Parma, sede primaria di attività di ricerca nonché alta formazione scientifica e tecnologica ha, quali finalità statutarie, la promozione, elaborazione e diffusione del sapere scientifico, l’istruzione superiore e la formazione permanente.
La I Conferenza internazionale promossa dall’Università degli Studi di Parma e dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, ha scelto di interrogarsi su alcune questioni che innervano la ricerca, il dibattito e la prassi delle trasformazioni ambientali di questo inizio millennio. Si è ritenuto che un’utile sintesi per segnalare l’attenzione e il punto di vista dei soggetti proponenti fosse il riferimento all’architettura come bene comune. Tale riferimento sottolinea il ruolo dei soggetti della ricerca e del mondo professionale che hanno maggiori responsabilità nel proporre le soluzioni più opportune per intervenire oggi sui sistemi insediativi e ambientali. Azioni che devono trovare la loro piena ragione di essere nell’obiettivo di recuperare benessere e qualità urbana diffusa.

La Conferenza è articolata in tre sessioni dedicate a temi di particolare urgenza e attualità.
(continua a leggere)

ICM30anni

“Imprese e Mercati. Evoluzione o Rivoluzione? Ambiente, acqua, energia e Industria 4.0: le nuove regole del gioco.”

ICIM festeggia i 30 anni di attività a MCE 2018: tra gli eventi questo convegno sul tema delle nuove regole del gioco tra evoluzione e rivoluzione dello scenario competitivo per i comparti di ambiente, acqua, energia e Industria 4.0.

 

www.icim.it  www.anima.it

PremioScarpa2018

I Céide Fields nei paesaggi irlandesi

Un luogo di storia millenaria lungo un viaggio di ricerca
 


Mostra fotografica e documentaria del Premio Carlo Scarpa 2018

Ingresso libero