Chiusura del Progetto “LIFE WolfAlps”

Dal 17 al 19 maggio 2024
Trento – Museo delle Scienze e ITAS forum

Per tre giorni, dal 17 al 19 maggio 2024, Trento diventerà la capitale del confronto scientifico sul rapporto tra esseri umani e grandi carnivori. In occasione del grande evento di chiusura del progetto europeo LIFE WolfAlps, la città di Trento si anima con talk scientifici, laboratori e spettacoli dedicati alle attività portate avanti in questi anni dallo staff del progetto e alle prospettive future.

Il progetto LIFE WolfAlps EU ha lo scopo principale di migliorare la coesistenza fra il lupo e le persone che vivono e lavorano sulle Alpi, realizzando soluzioni condivise insieme ai portatori di interesse, per garantire la conservazione a lungo termine del lupo sulle Alpi. LIFE WolfAlps EU opera su tutto l’arco alpino grazie al coinvolgimento di venti partner italiani, sloveni, francesi e austriaci e decine di associazioni ed enti di ricerca.

Il programma si articolerà tra il MUSE e L’ITAS forum, nel quartiere Le Albere, e prevede momenti di approfondimento sui principali risultati del progetto e sulla tematica della coesistenza ma anche di educazione e formazione, talk scientifici, laboratori e spettacoli. Gli eventi vedranno la partecipazione di un team internazionale di ricercatrici e ricercatori, guardiaparco, tecnici di campo, educatrici ed educatori, allevatrici e allevatori, guide escursionistiche. Durante la tre giorni non si parlerà solo di lupo, ma anche di altri grandi carnivori che condividono con noi il territorio alpino come linci e sciacalli dorati, e non solo.

A breve sui siti web di LIFE WolfAlps EU e del MUSE verrà pubblicato il calendario completo degli appuntamenti. Iscrizioni agli eventi (gratuiti) a partire dal mese di maggio.

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“Comunità Energetiche Rinnovabili, Istruzioni per l’uso”

La registrazione è gratuita fino a esaurimento posti.
È possibile prenotare max 2 biglietti per ogni singola registrazione.

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Martedì 23 aprile 2023 – ore 9.30
Palazzo del Monte di Pietà, Via Arco Valaresso, Padova

L’Unione Europea ha da tempo individuato nelle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) uno strumento per la transizione energetica, attraverso la produzione, la condivisione e il consumo, a prezzi accessibili, di energia ottenuta da fonti rinnovabili.

In Italia, dopo lo stallo dovuto ai ritardi nella definizione del quadro normativo di riferimento, le CER hanno registrato un rinnovato interesse da parte dei cittadini e delle istituzioni.

Si farà il punto su modalità operative e potenziali benefici, individuando i fattori che possono aiutarne o ostacolarne la realizzazione.

IL PROGRAMMA

Salute e introduzioni
Gilberto Muraro – Presidente Fondazione Cariparo
Cesare Dosi – Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “M. Fanno”. Università di Padova

Relazioni
Il ruolo delle CER nella transizione energetica
Marta Castellini – Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “M.
Fanno”, Università di Padova, Fondazione ENI Enrico Mattei, Osservatorio
Italiano Povertà Energetica

CER: aspetti tecnici e operativi
Massimiliano Coppo – Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di
Padova, Centro Studi Levi Cases

CER: attori, governance e distribuzione dei costi e dei benefici
Marina Bertolini, Dipartimento di Scienze Statistiche, Università di Padova
e Centro Studi Levi Cases

Il ruolo dell’assistenza tecnica nell’attuazione delle CER: alcuni casi
di studio
Andrea Martinez – SINLOC Sistema Iniziative Locali

Il supporto del sistema bancario agli investimenti nelle CER
Giuseppe Dasti – Desk Energy & Utilities, Sales & Mkt Imprese, Intesa
Sanpaolo.

Discussione e conclusioni.

Per partecipare

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“Una scuola a misura dei bambini” e

Una scuola di immigrazione culturale ed emigrazione sociale”

venerdì 26 e sabato 27 aprile al Palazzo della Gran Guardia di Verona
Conferenza internazionale organizzata dal “Polo Europeo della Conoscenza”

Schola magistra vitae. La scuola come cardine del futuro della nostra civiltà, capace, dal basso, di rinnovarsi e costruire pace, crescita, consapevolezza e impegno civile.
È questo il grande tema a cui sono dedicate, venerdì 26 e sabato 27 aprile al Palazzo della Gran Guardia di Verona le conferenze internazionali “Una scuola a misura dei bambini” e “Una scuola di immigrazione culturale ed emigrazione sociale“. Due giornate di confronto e riflessione – organizzate dal Polo Europeo della Conoscenza – I.C. Bosco Chiesanuova, rete permanente di istituzioni educative alle cui attività partecipano migliaia di scuole e istituzioni in Italia e nel mondo – su come dovrebbe essere la scuola di oggi per crescere cittadini di domani consapevoli, etici ed empatici.

L’attenzione degli oltre 30 relatori provenienti da diversi paesi europei – che condivideranno le loro buone prassi, i risultati delle ricerche più avanzate applicate in diversi contesti educativi e che lanceranno provocazioni costruttive – sarà focalizzata su questioni attuali e cruciali per le scuole di tutto il pianeta: le classi difficili, i ragazzi in difficoltà, le disabilità, la distruzione dell’ambiente, la guerra, il valore della scuola, l’effetto sui ragazzi delle fake news. I due giorni di conferenza porteranno al centro della scuola i veri protagonisti – i bambini e i ragazzi – che saranno presenti a Verona da 6 paesi europei con i loro lavori, con le loro idee e le loro azioni per salvare il pianeta.

Programma completo su https://www.europole.org/conferenza2024/

Tuƫti gli incontri e i workshop, valevoli ai fini della formazione degli insegnanti con rilascio di attestato di partecipazione, sono liberi e gratuiti previa prenotazione su:
/www.europole.org/conferenza2024/

Il comunicato stampa in pdf

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