Monaco Ocean Week
III edizione
Obiettivi: promuovere il dialogo e cercare soluzioni per la protezioe dell'ambiente marino
III edizione
Obiettivi: promuovere il dialogo e cercare soluzioni per la protezioe dell'ambiente marino
Dall’emergenza alla prevenzione. Si chiama Iris (Improve resilience of industry sector) il primo progetto in Europa che pone al centro gli effetti del cambiamento climatico nel settore industriale. Lo ha realizzato l’agenzia di sviluppo territoriale della Regione Emilia-Romagna Ervet, insieme ad altri 6 partner italiani, con l’obiettivo di aiutare le aziende a diventare resilienti ai sempre più frequenti eventi estremi: piogge e nevicate intense, alluvioni, ondate di calore e di freddo, siccità e trombe d’aria.
Avviato nel settembre 2015 e oggi alla sua conclusione, il progetto ha permesso, grazie a un cofinanziamento dell’Unione europea nell’ambito del programma Life, di realizzare 3 sperimentazioni – in 2 aree industriali in Emilia-Romagna e nell’impianto produttivo di Carlsberg Italia in Lombardia – e di sviluppare un’applicazione web gratuita, attraverso cui le imprese possono valutare autonomamente le loro vulnerabilità e pianificare gli interventi di mitigazione.
I risultati del progetto Iris saranno illustrati nella conferenza “Cambiamenti climatici, territorio e industria” dalle ore 9 alle 17.
L’iniziativa – a cui partecipano rappresentanti dal mondo dell’università, della ricerca, delle istituzioni e dell’industria – è l’occasione per presentare la “Strategia unitaria di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici” elaborata dalla Regione Emilia-Romagna. Interviene l’assessore regionale a Difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali, Paola Gazzolo.
Per informazioni:
Tel. +39 051 645 0411
email info@lifeiris.eu,
sito web www.lifeiris.eu
Un percorso tra sostenibilità e nuova economia, che vedrà coinvolti Federlegno Arredo e il consorzio Rilegno, realtà leader nella raccolta, recupero e riutilizzo del legno.
L’industria italiana del legno-arredo vanta performance ambientali da primato in Europa, un valore riconosciuto globalmente grazie a un insieme di fattori assolutamente inimitabili. Un mix vincente di tradizione, ricerca e innovazione che da decenni rendono unici i nostri prodotti, come dimostra il crescente successo sui mercati di tutto il mondo e gli oltre 16 miliardi di euro di export. Ma dobbiamo essere ancora più decisi nel perseguire quella ricerca della qualità che a oggi ha contribuito a imporci sui mercati di tutto il mondo anche in momento difficili. Qualità che passa attraverso la grande cura del dettaglio e, soprattutto, l’attenzione a processi produttivi sostenibili e virtuosi. Per le nostre imprese l’economia circolare è già una realtà, ma dobbiamo fare di più puntando a diventare il settore di riferimento per l’Italia e il resto del mondo.
