nowalls - mostra fotografica

TALKING HANDS. Tre racconti al femminile

Cause e conseguenze delle migrazioni

Mostra fotografica a cura di Luca Molinari e Paola Romano, inserita nel circuito Milano Photo Week


Ci sono le mani giunte delle madri di Thiaroye, in Senegal, che aspettano da anni notizie dei figli dispersi lungo il viaggio verso l’Europa. C’è lo sguardo di una bambina ad altezza fucile. Ci sono le venditrici e le rugbiste dello slum di Nairobi, a dimostrazione che l’universo femminile non può essere chiuso in facili stereotipi, tanto meno se si guarda a contesti di cui si parla molto, ma di cui si sa pochissimo. Proprio il mondo delle donne è al centro di tre racconti fotografici che vogliono documentare cause e conseguenze del fenomeno migratorio là dove questo nasce. Punti di vista diversi che suscitano emozioni nuove rispetto a un tema tanto dibattuto e rappresentato.

Il ricavato della vendita delle immagini sarà interamente devoluto dai fotografi all’associazione NoWalls.


 

 

NOWALLS
NoWalls è un’associazione di promozione sociale fondata sul volontariato. La sua mission è l’integrazione e il cuore delle sue attività sta nell’insegnamento dell’italiano a migranti e immigrati attraverso corsi diffusi sul territorio milanese: nei centri di accoglienza, in biblioteche comunali, in scuole pubbliche. Ha dato vita anche a una squadra di calcio composta da persone di 14 etnie diverse, italiani compresi. Organizza inoltre attività di scambio culturale tra stranieri e comunità cittadina e realizza laboratori antropologici nelle scuole incentrati sul tema degli stereotipi e delle diversità.

il santo come era

“Il Santo com’era: rappresentazioni della Basilica attraverso i secoli”

Raccontare l’evoluzione della fabbrica della basilica di Sant’Antonio e del convento dal Rinascimento all’età contemporanea attraverso libri antichi, disegni, dipinti, vedute e incisioni e persino matrici originali; importanti opere, alcune esposte per la prima volta al pubblico, che illuminano, con testimonianze dirette e inedite, oltre al mutato aspetto della basilica attraverso i secoli anche aspetti del costume, della cultura, delle attività produttive e dell’identità stessa della società padovana nel suo rapporto con il Santo.


"Il Santo com'era: rappresentazioni della Basilica attraverso i secoli", è curata dal dott. Alessandro Borgato, libraio antiquario membro dell’International League of Antiquarian Booksellers, consulente della Veneranda Arca di S. Antonio per il patrimonio antico a stampa e per la Pontificia Biblioteca Antoniana e dalla professoressa Giovanna Baldissin Molli docente dell’Università degli Studi di Padova e Presidente della Veneranda Arca del Santo con delega per l’Archivio, che si terrà nelle appena restaurare salette adiacenti al Museo Antoniano della basilica di Sant’ Antonio dal 23 maggio al 6 luglio 2019.

L’esposizione, organizzata dalla Veneranda Arca del Santo con il Museo Antoniano e il Centro Studi Antoniani, con il patrocinio del Comune di Padova e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,  Wide Group SpA, broker di assicurazioni specializzato nel settore fine art, Alì S.p.A. e della Fondazione Peruzzo, presenta una selezione di opere rare e inedite, provenienti dalle diverse raccolte del complesso antoniano e da collezioni private, che bene illustrano l’aspetto architettonico e artistico del complesso basilicale di Sant’Antonio e delle aree contermini del capoluogo patavino, anche attraverso testimonianze relative ad eventi fondamentali della sua storia, quali le modificazioni di epoca rinascimentale, dettate da cambiamenti negli usi liturgici, il terribile incendio del 1749 e le profonde alterazioni in epoca moderna.

Tra le opere esposte spiccano per importanza e valore storico artistico un rarissimo acquerello seicentesco con momenti di vita cittadina attorno alla basilica, una splendida veduta ottocentesca della basilica di Antoine Marie Perrot, rare vedute di importanti incisori tra i quali Giacomo Ruffoni, il padre Coronelli, Giorgio Fossati, Pietro Scattaglia, Giovanni Battista Brustolon, Ignazio Colombo e Pietro Chevalier, alcune accompagnate dalla propria matrice originale in rame, fino alle antiche affascinanti opere a stampa del padre Polidoro, Angelo Portenari, Giovanni Battista Rossetti e Bernardo Gonzati.

Ingresso libero

Per informazioni 
www.arcadelsanto.org

Ufficio stampa
Giuseppe Bettiol, 349.1734262
comunicati@giuseppebettiol.it


respirare l'acqua

“Respirare sott’acqua – esercizi di sopravvivenza spirituale”

Un reading di sensibilizzazione che sta girando l'Italia: di cosa si tratta, come si vive e con quali stratagemmi si può convivere con una delle malattie rare più diffuse in Italia,  la Fibrosi polmonare idiopatica (IPF).


L’IPF colpisce soprattutto uomini tra i 50 e 70 anni e comporta un progressivo accumulo di tessuto cicatriziale nel polmone che, nel tempo, danneggia la funzione respiratoria, compromettendo la capacità di svolgere attività e la qualità della vita del malato. La salute generale della persona può deteriorare rapidamente, portando a esito fatale in 2-5 anni dalla diagnosi. Reverb spiega cosa significhi convivere con questa patologia attraverso il reading teatrale “Respirare sott’acqua – esercizi di sopravvivenza spirituale”, in collaborazione anche con l’associazione pazienti “Unione Trapiantati Polmone” di Padova. Lo spettacolo fa parte di un progetto di comunicazione su scala nazionale per sensibilizzare sulla Fibrosi Polmonare Idiopatica (vocisottacqua.org), a cura di Reverb con il contributo non condizionato di Boehringer Ingelheim e la collaborazione dell’associazione culturale Effetto Larsen.

Alla Sala Carmeli,  alle 20.30, sarà possibile assistere allo spettacolo "Respirare sott’acqua", a cura dell’associazione culturale Effetto Larsen, protagonista Matilde Facheris, testo di Lorenzo Piccolo e regia di Matteo Lanfranchi.

Al termine del reading verrà assegnato il Premio IPF Paolo Scarinzi alla miglior ricerca in ambito di Fibrosi Polmonare Idiopatica, consegnato da A.I.R.P.P., associazione per la ricerca delle patologie polmonari. Il premio è stato istituito dalla famiglia in memoria di Paolo, giovane morto per IPF giovanile. Il reading nasce dalle testimonianze e informazioni raccolte attraverso interviste condotte a medici e pazienti ed è in programmazione nelle principali città italiane per dare un supporto alle diverse associazioni pazienti del territorio nazionale. Oltre a sensibilizzare sulle tematichelegate alla patologia, l’appuntamento è un’occasione per supportare economicamente le associazioni coinvolte, con offerte libere e donazioni.

Il filo conduttore è il racconto di una persona sana che viene a contatto con la malattia dovendo svolgere un'indagine attraverso delle interviste: è un piccolo viaggio di scoperta e confronto, che la porta inevitabilmente a domandarsi qualcosa anche di sé. Ciò offre, a chi del pubblico non conosca l'IPF, una sponda sicura cui aggrapparsi, potendo immedesimarsi con la protagonista. A questa narrazione si alternano dei racconti “in prima persona”, nati dalle testimonianze dirette, che danno conto delle sensazioni, delle immagini, dei momenti chiave di un percorso clinico così difficile, attraverso uno stile asciutto ma coinvolgente. I pazienti e familiari presenti nel pubblico hanno la possibilità di riconoscersi, di guardarsi, ma anche e soprattutto di ascoltare storie diverse dalla propria. Attraverso ricordi, sensazioni, paure, e perché no, qualche risata – frammenti di vita, in sintesi – la lettura racconta le storie di chi, tutti i giorni, respira sott'acqua.

L’evento è a ingresso gratuito con offerta libera non obbligatoria. Tutti i fondi raccolti sono devoluti all’associazione pazienti“Unione Trapiantati Polmone” di Padova.

Contatti:

vocisottacqua.org – FB e Instagram: vocisottacqua – info@vocisottacqua.org

Per prenotazioni: 

info@vocisottacqua.org


L'associazione pazienti “Unione Trapianti Polmone” Onlus di Padova opera nell’assistenza socio-sanitaria, non persegue fini di lucro né diretto né indiretto per il raggiungimento degli scopi di solidarietà sociale nei confronti dei soggetti affetti da malattie polmonari in attesa di trapianto polmonare o già trapiantati e dei loro familiari.

Reverb srl, realtà nata dal mondo delle arti performative, dal 2007 sviluppa progetti sulle relazioni: si occupa di comunicazione, eventi e formazione. Reverbsrl.eu

L’associazione culturale Effetto Larsen nasce nel 2007 a Milano allo scopo di promuovere progetti di ricerca sui linguaggi performativi. In equilibrio tra teatro e performance, si muove tra palcoscenici e spazi urbani. Il lavoro della compagnia ha ottenuto premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, rappresentando anche l’Italia alla Biennale Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo nel 2009. Effettolarsen.it