Premio Giornalistico CoReVe 3ª edizione

Torna la terza edizione del Premio giornalistico CoReVe che, come ogni anno, sarà dedicato a tutti gli autori di lanci di agenzia, servizi radio tv e articoli stampa e web che si occupano di sostenibilità, riciclo e ambiente.

C’è tempo fino al 15 settembre 2025 per candidarsi al Premio Giornalistico Coreve che premia i migliori articoli sul tema della sostenibilità e dell’economia circolare nelle categorie Carta Stampata, Web e Agenzie, Radio e TV.

La giuria sarà presieduta da Gianni Scotti, Presidente di CoReVe, e composta da esponenti del mondo accademico, industriale e politico.

“Lo sforzo che facciamo con questa iniziativa – ha dichiarato Gianni Scotti, Presidente di CoReVe – è promuovere un giornalismo di qualità, in grado di rendere temi complessi in modo semplice […] portandoli all’attenzione del grande pubblico.”

In palio? 2.000 € per ogni vincitore di categoria e ulteriori €2.000 all’elaborato più votato in assoluto insieme al premio “Giornalista dell’anno”.

Per maggiori informazioni visita il sito alla pagina https://coreve.it/premio-giornalistico-coreve/

Leggi il comunicato stampa (pdf)

Scarica il Bando (pdf)

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Per maggiori informazioni visita il sito alla pagina https://coreve.it/premio-giornalistico-coreve/

“La Musica che fa bene ai bambini 2026” 

Bando dedicato alle scuole secondarie di primo grado.

L’obiettivo? Usare il linguaggio universale della musica per favorire integrazioneinclusione e consapevolezza sociale attraverso percorsi creativi e collaborativi.

Cosa prevede il progetto?
Una performance multidisciplinare (musica, recitazione, arti, tecnologie) ideata e realizzata da studenti, sul tema:
Sostenibilità, ambiente ed energia.

Scadenze principali:

30 novembre 2025: invio adesioni (prime 20 scuole selezionate)

30 giugno 2026: realizzazione della performance

15 luglio 2026: consegna progetto completo

Il Bando su https://www.fondazionelangitalia.it/ets/bando-2026-area-integrazione-ed-inclusione

Fondazione Lang Italia ETS, costituitasi nel 2011, è un’iniziativa di un imprenditore milanese per la promozione di una filantropia consapevole che migliori la qualità della vita delle future generazioni.

Centro Studi l’Uomo e l’Ambiente Facebook

Tecnologie di evoluzione assistita: un convegno all’Accademia del Georgofili

Si è svolto il 9 luglio 2025 all’Accademia dei Georgofili, a Firenze, l’incontro “Dal laboratorio al campo: verifiche scientifiche per l’impiego sperimentale delle piante NGT1”, organizzato dai Georgofili in collaborazione con il CREA e l’UNASA.

Il convegno ha confermato il ruolo centrale dell’editing genomico come strumento innovativo e strategico per il miglioramento genetico delle piante. Le TEA (Tecnologie di Evoluzione Assistita) offrono nuove opportunità per sviluppare varietà vegetali più resilienti, sostenibili e in linea con le esigenze dell’agricoltura moderna, grazie alla possibilità di introdurre modifiche precise e mirate, simili a quelle ottenibili con i metodi tradizionali, ma in tempi più rapidi e con maggiore efficacia.

Nel corso dell’incontro è emersa con chiarezza l’importanza di accompagnare lo sviluppo delle piante NGT1 con criteri scientifici solidi e condivisi, in grado di garantire trasparenza, tracciabilità e affidabilità del processo. In particolare, sono state presentate alcune raccomandazioni scientifiche minime per la verifica delle modifiche introdotte, che includono l’analisi comparativa tra il materiale genetico della pianta prima e dopo l’editing, così da escludere la presenza di mutazioni indesiderate o di sequenze esogene residue.
Tra i relatori, il Prof. Mario Pezzotti, ordinario di Genetica agraria all’Università di Verona, georgofilo e coordinatore dell’Electronic Working Group (EWG) on “gene editing” dell’Union of European Academies for Science Applied to Agriculture, Food and Nature (UEAA), ha così commentato: “A prescindere da quale sarà la definizione finale del nuovo regolamento europeo in materia di NGT, si sottolinea la necessità di protocolli sperimentali rigorosi e condivisi, utili a definire con chiarezza il perimetro sperimentale per la valutazione in campo delle piante ottenute con queste tecniche. Tali protocolli costituiranno un riferimento indispensabile per la fase di autorizzazione, per la validazione scientifica dei risultati e per rafforzare la fiducia di cittadini, istituzioni e operatori del settore verso un’innovazione agricola responsabile e basata sulle evidenze.”

Fonte: Ufficio Stampa Accademia dei Georgofili

Per approfondire
Dal laboratorio al campo: le nuove tecnologie protagoniste ai Georgofili: https://agronotizie.imagelinenetwork.com/agricoltura-economia-politica/2025/07/08/dal-laboratorio-al-campo-le-nuove-tecnologie-protagoniste-ai-georgofili/87714