Aperture eccezionali al Castello di Thiene (VI) in occasione delle festività pasquali


Il Castello di Thiene (VI),  gemma architettonica del XV secolo, attribuito all’architetto Domenico da Venezia, “ingegnere della città di Venezia” sarà aperto nel weekend di Pasqua; venerdì 25 aprile e giovedì 1 maggio 2025
La visita speciale richiede prenotazione obbligatoria sul sito
www.castellodithiene.com
Per informazioni
info@castellodithiene.com
www.castellodithiene.com

Porte aperte al Castello di Thiene in occasione delle prossime festività di aprile. La storica gemma architettonica del XV secolo, sarà, infatti, accessibile ai visitatori sia nel weekend di Pasqua, sia venerdì 25 aprile e giovedì 1 maggio.
Attribuibile all’architetto Domenico da Venezia, “ingegnere della città di Venezia”, rappresenta una fusione armoniosa tra elementi gotici e rinascimentali, associando le caratteristiche del castello a quelle del palazzo veneziano, in particolare, quello della casa-fondaco: residenza della famiglia e contemporaneamente magazzino e luogo di commercio. 

Il castello presenta una pianta a T con un corpo centrale caratterizzato da una loggia con cinque arcate ogivali e una rara pentafora gotica al primo piano, fiancheggiata da due torri. Il salone al piano nobile riprende la pianta dell’atrio sottostante e presenta un pavimento in cotto seicentesco riscoperto sotto uno strato ottocentesco di bitume. Vi si trovano mobili del ’600 in noce e una rara collezione di ritratti equestri del XVII secolo, attribuiti a Francesco Balante, allievo di Pietro Liberi. Dal piano nobile si accede alle altre sale, ancora perfettamente arredate e decorate, che contengono un’estesa collezione di ritratti delle tre famiglie che hanno ereditato il castello dalle sue origini ai giorni nostri e il ciclo di affreschi realizzati da Giovanni Battista Zelotti e Giovanni Antonio Fasolo della metà del XVI secolo. 

All’esterno, uno degli ambienti sicuramente più sfarzosi e curiosi è la scuderia, realizzata tra XVII e XVIII secolo su progetto di Francesco Muttoni per Scipione Porto, con 32 stalli, colonne in marmo rosso, decorazioni scultoree e un pregiato pavimento in pietra bianca e rosa. Dotata di un ingegnoso sistema di scarico, era destinata alla vendita di cavalli addestrati nella vicina cavallerizza, oggi scomparsa, di cui resta solo una colonna in pietra.
La corte del castello, un tempo spazio agricolo e di rappresentanza, è oggi arricchita da magnolie ottocentesche e affiancata da edifici di servizio come barchesse, fattoria, colombara e serre. Il parco retrostante, trasformato in giardino romantico nel XIX secolo, è attraversato dalla roggia medievale che alimentava la peschiera e la grotta del Cinquecento.

Se questi tesori sono accessibili tutto l’anno, da non perdere sono le visite speciali organizzate in occasione della domenica di Pasqua e, in collaborazione con Veneto Segreto domenica 27 aprile. Saranno, infatti, aperte al pubblico la  Chiesa della Natività di Maria Vergine, risalente alla fine del XV secolo, dove spicca l’ancona dell’altare, attribuita a Pietro Lombardo, e il pregevole monumento funebre di Teresa Colleoni, opera di Gaetano Matteo Monti, realizzata nel 1844 e premiata all’esposizione di Brera. Di grande interesse anche le antiche cucine e la ghiacciaia cinquecentesca, fatta costruire da Francesco Porto: situata a oltre quattro metri e mezzo di profondità, ha pareti in sassi e mattoni, volta originariamente intonacata e una botola centrale per introdurre i blocchi di ghiaccio. Intorno alla cisterna si aprono celle a quarto di cerchio destinate alla conservazione di cibi e vino.

Orari apertura

Aperto ogni sabato e domenica
Primavera/estate (10.03.2025- 19.10.2025)
Orario 10.00 — 18.00.

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Vicenza – 14° Concorso Pianistico Nazionale Premio Lamberto Brunelli 



Vicenza 11 e 13 aprile 2025
Venerdì 11 aprile al Teatro San Marco
Domenica 13 aprile al Teatro Olimpico 

Come da tradizione torna il Concorso pianistico nazionale Premio Lamberto Brunelli, organizzato dalle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza. Rassegna concertistica con la direzione artistica di Sonig Tchakerian.

L’edizione 2025 delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza riparte con il XIV Premio Lamberto Brunelli, concorso pianistico nazionale che il Festival organizza con la famiglia Brunelli.

Istituito nel 2011 e intitolato alla figura di Lamberto Brunelli, socio e sostenitore del Festival scomparso nel 2010, il Premio richiama ogni anno giovani pianisti da tutta Italia attratti dalla grande opportunità rappresentata dal concorso che unisce crescita artistica e professionale.
Il Concorso si svolge in due prove: la eliminatoria – venerdì 11 aprile al Teatro San Marco, la finale domenica 13 aprile al Teatro Olimpico con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta sotto la direzione di Francesco Di Giorgio. Da segnalare, per la fase eliminatoria, il brano d’obbligo G Toccata di Francesco Bussani in prima esecuzione assoluta, commissionato dal Festival alla scuola di composizione dei corsi di Alta Formazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Per il 2025 è confermata una straordinaria giuria con Filippo Gamba Presidente, Alessandro Solbiati, Alessandro Taverna, Alberto Miodini, Stefano Lorenzetti.

Per la consolidata tradizione e per lo straordinario livello dei pianisti vincitori del Premio, mi è sembrato necessario dare a questo evento una forte identità, rendendolo unico nel panorama nazionale italiano e permettendo al pubblico di entrare da protagonista nell’organizzazione di un premio così prestigioso – spiega Sonig Tchakerian, direttrice artistica del Festival Settimane Musicali all’OlimpicoLe prove anche quest’anno saranno due: una eliminatoria e una finale con orchestra, la prima al Teatro San Marco e la finale nell’incantevole scenografia del Teatro Olimpico di Vicenza».

Ponte di lancio tra percorsi di studio e carriere professionali, il Premio Lamberto Brunelli è realizzato in coproduzione con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza e consentirà al vincitore di esibirsi nell’ambito del Progetto Giovani delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, oltre che in importanti associazioni concertistiche quali Amici della Musica di Firenze, Amici della Musica di Padova, Asolo Musica e la Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo.

I Premi:

  • Una borsa di studio di euro 1.500,00 offerta dalla Famiglia Brunelli
  • Un concerto per le Settimane Musicali al Teatro Olimpico 2026 nell’ambito del Progetto Giovani
  • Un concerto per Asolo Musica nell’ambito della rassegna Musica nei musei presso il chiostro Santa Caterina a Treviso
  • Un concerto per gli Amici della Musica di Firenze nell’ambito del progetto Fortissimissimo
  • Un concerto per gli Amici della Musica di Padova nell’ambito della rassegna Domenica in Musica alla Sala dei Giganti di Padova
  • Un concerto per la Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo

Per la migliore esecuzione di Ein Altes Albumblatt di Silvio Omizzolo sarà assegnata borsa di studio di euro 500,00. 

Lo svolgimento del Concorso è aperto al pubblico che potrà assistere alle esibizioni dei giovani   musicisti, virtuosamente impegnati nelle pieghe della letteratura pianistica con momenti di forte coinvolgimento, carichi di emozione e sentimento.

Per informazioni:

– Teatro San Marco: Biglietteria e Prenotazioni: Teatro San Marco Contrada S. Francesco 76, 36100 Vicenza VI
tel. 0444 922749 – www.tsmvicenza.it
Ingresso biglietto unico euro 1.00

    – Teatro Olimpico di Vicenza
    Biglietteria e prenotazioni: Viale Giuseppe Mazzini 39, 36100 Vicenza VI
    Telefono: 0444 327393

    La sera della finale del premio: Biglietteria del Teatro Olimpico di Vicenza
    Ingresso euro 10.00
    Under 30 e Over 60 euro 8.00

    Info

    eventi@settimanemusicali.eu
    http://www.settimanemusicali.eu
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    “I Segni dell’anima”: Il Suono, la Natura, il Sogno

    Mostra aperta al pubblico da giovedì 10 a domenica 13 aprile 2025.
    Scuderie del Comune di Padova (Palazzo Moroni).

    Orario visite: da giovedì 10 a domenica 13 dalle 10 alle 13, dalle 16.30 alle 19.30. Ingresso libero


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    La terza edizione della mostra “I Segni dellanima – dedicata alle suggestioni della Natura raccontata dai suoni e dai colori, dalle luci e dalle ombre che diventano metafora della nostra esistenza e luogo di rinascita dentro il quale talvolta ci perdiamo e ci ritroviamo – verrà inaugurata il prossimo mercoledì 9 aprile alle Scuderie del Comune di Padova (Palazzo Moroni).

    L’iniziativa, promossa dal Comune di Padova, con il patrocinio del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria del Triveneto, del Club per l’Unesco, il sostegno del Rotary Club Verona Inner Wheel Club Padova, di Verona e Abano T. – Montegrotto T., raccoglie le opere dei detenuti coinvolti nel progetto I Suoni della Bellezza, laboratorio ideato dal M° Nicola Guerini che valorizza il percorso percettivo attraverso l’ascolto della musica: un ascolto che genera segni e narrazioni creative fissate sui fogli con l’uso dei colori. Sono segni che parlano di dolore, di fallimento ma anche di commozione e sorrisi che si accendono come luci sul foglio diventando impronte di una rinascita.

    E’ stata realizzata con la curatela di Silvia PrelzMaurizio Longhin e dello stesso Guerini, in collaborazione con Maurizio Bruno. Dedicata al mondo della Natura e le sue percezioni cromatiche e sonore, prevede l’esposizione di oltre 85 elaborati realizzati con tecnica mista, raccolti negli istituti penitenziari di Vicenza, Trento e Verona. Durante il laboratorioi detenuti e le detenute hanno prodotto disegni nati dall’ascolto immersivo di celebri pagine sinfoniche: un grande mosaico scaturito dalle note di Debussy, Ravel, Copland, Stravinsky, Mozart e molti altri, le cui tessere sono mappe emotive di un “sentire” individuale e autentico.

    Immagine da I segni dell’anima
    Riflessi
    Trasparenze

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