premio repower per l'innovazione

Premio Speciale Repower per l’Innovazione. Le sei startup finaliste della seconda edizione


Appuntamento alla Triennale di Milano il prossimo 30 ottobre alle ore 18.00 per conoscere le sei startup finaliste della seconda edizione del Premio Speciale Repower per l’Innovazione, che verrà assegnato il 21 novembre a Roma nell’ambito della nona edizione del Premio Gaetano Marzotto, il riconoscimento più significativo a livello europeo per il mondo dell’innovazione.

Dopo il successo della scorsa edizione, che ha visto premiata la start up Userbot, anche quest’anno saranno sei i team, selezionati tra le centinaia di candidati al PGM9, invitati a presentare i propri progetti ad una prestigiosa Giuria che vanta i nomi di Emil Abirascid, Giornalista, Fondatore e Direttore di Startupbusiness; Sabrina Dallafior, Console Generale Svizzero a Milano; Andrea Galeazzi, Giornalista e Blogger; Luciano Galimberti, Architetto e Presidente di ADI INDEX; Makio Hasuike, Architetto e Designer; Maria Grazia Mattei, Presidente MEET; Italo Rota, Architetto e Designer; Denis Santachiara, Designer; Cristiano Seganfreddo, Direttore di Progetto Marzotto. A moderare l’appuntamento, il giornalista di Radio24 Maurizio Melis.

Il Premio Speciale Repower è un riconoscimento espresso in servizi con un controvalore di 50.000 euro, di cui il vincitore potrà beneficiare accedendo anche agli uffici Repower della sede di Milano, per un eventuale percorso di affiancamento e trasferimento di competenze.

I sei progetti selezionati affrontano in maniera trasversale due temi che fanno parte dell’identità Repower: la sostenibilità e l‘innovazione. Dal controllo dell’efficienza attraverso l’IoT alle connessioni dei big data, passando per il mondo dell’innovazione legata al food fino alle idee per ottimizzare la mobilità ed essere sempre più sostenibili: questi i temi attorno cui si sviluppano le start up selezionate e che saranno esposte dagli ideatori nei loro pitch davanti alla giuria. 

Repower ha nel suo DNA uno spirito pionieristico che guida la sua visione di mercato e la strategia di lungo periodo: dalla Ricarica 101, la prima rete di ricarica per veicoli elettrici in Italia realizzata da privati, alla prima barca progettata full electric, dalle soluzioni digitali per il driver elettrico alla panchina di design per ricaricare le biciclette a pedalata assistita. Tutti tasselli di un mosaico che racconta un’idea di azienda consapevole del proprio ruolo nella società e che testimonia un modo di pensare out of the box.

Marco Rossato e Muttley su Foxy Lady

Presentazione del libro “Cambio Rotta. Io e Muttley 1648 miglia sotto costa in cerca di porti senza barriere”

Il libro racconta l’impresa in solitario di Marco Rossato contro ogni barriera e sensibilizza l’opinione pubblica sull’allarmante livello di microplastiche disciolte nei nostri mari.
 


Il viaggio in solitario su Foxy Lady, un trimarano a vela di 8 metri, di Marco Rossato, velista disabile, che ha percorso 1648 miglia lungo le coste italiane, accompagnato solamente dal suo inseparabile cagnolino Muttley, non è solo il racconto di una splendida avventura, ma anche un invito a lottare per ciò che si desidera veramente.

Il libro verrà presentato in anteprima a Padova presso il Mondadori Bookstore di Piazza dell’Insurrezione 3. A parlarne con gli autori Marco Rossato e Simona Merlo saranno Riccardo Jannuzzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Monselice, e Pino Rossetti, Presidente della Lega Navale Italiana di Padova.

“Marco ha trascorso oltre cinque mesi  in mare  su un trimarano costruito in realtà per i laghi del  Nord Europa e non per i mari italiani , fluttuando sull’acqua con la sola compagnia dell’inseparabile meticcio Muttley, con i campioni degli agenti inquinanti da prelevare, l’accessibilità dei porti da controllare, la presenza di plastica da documentare, le condizioni atmosferiche da monitorare…”, dichiara la giornalista e scrittrice Simona Merlo, “insomma un matto,  una persona forse fin troppo modesta o, forse, un supereroe mascherato nato per le sfide, un uomo che ha scelto di vivere il mare e ha fatto della vela la sua passione, che ha seguito la sua sofferenza, l’ha smontata e ha scelto che tipo di persona sarebbe stata da quel preciso momento in poi.”
Partito dall’Arsenale di Venezia il 22 aprile 2018, Marco ha concluso il suo itinerario a Genova il 22 settembre 2018, rivelando una grande forza di volontà e di adattamento.

“I miei amici esperti di vela continuano a ripetermi quanto sia stato bravo, per me però è stato come sempre, uscire al mattina in barca a vela e rientrare alla sera, l’unica differenza l’ha fatta la durata. Certo i momenti duri non sono mancati, come quando cercavo di raccogliere l’acqua piovana con metodi di fortuna durante le giornate di pioggia, ma ora sto già preparandomi per il mio nuovo viaggio”, commenta Marco Rossato, “Prima però voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa avventura ad iniziare dagli sponsor B.Braun, Armare Ropes, Raymarine, alle associazioni che mi hanno dato il loro supporto  come la Lega Navale Italiana sezione di Padova, il Comitato Italiano Paralimpico, il  CONI, la Federazione Italiana Vela, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, un grazie speciale va anche alla Marina Militare e alla Guardia Costiera ma anche e soprattutto a tutti coloro che mi hanno accolto con calore nei porti dandomi forza con i loro affetto.”

Marco, insieme a Muttley, ha percorso sessanta tappe intorno alla Penisola navigando entro le sei miglia, un giro lungo ma necessario per poter parlare di un mondo della vela aperto a tutti, dei diritti delle persone con disabilità, della patente nautica, dell’allarmante livello di inquinamento dei mari e degli oceani, dell’accessibilità dei porti italiani. L’impresa di Marco rientra all’interno del progetto TRI Sail4All che ha come obiettivi quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle microplastiche presenti anche nei nostri mari e soprattutto quello di spingere le aree portuali e cantieristiche a offrire nuove opportunità a tutte quelle persone con difficoltà motorie più o meno gravi.

Marco Rossato è nato nel 1974 a Vicenza dove vive. S’innamora del mare nel 1998 quando al largo delle coste cubane riceve il suo battesimo in barca a vela. Nel 2001 un incidente in moto lo costringe sulla sedia a rotelle e al contempo segna un punto di svolta nella sua carriera da velista. Istruttore di vela per oltre dodici anni, agonista, a quarant’anni inizia questa nuova avventura che ha come obiettivo finale quello di attraversare l’Atlantico in barca a vela in solitaria: tornare ai Caraibi non è più solo un sogno.

Simona Merlo è nata a Palermo nel 1977 e vive a Siena. Laureata in Scienze della Comunicazione nel 2003, è giornalista dal 2008. Dal 2014 a oggi ha pubblicato numerose poesie, short stories, racconti e il romanzo noir SessantunoChiodi. Mistero e morte in Toscana (2015).


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