scuola paesaggi Sereni

Il paesaggio nel rapporto città – campagna

La Scuola di Paesaggio intitolata a Emilio Sereni, importante storico del paesaggio agrario italiano, è una delle più consolidate esperienze formative sui temi paesaggistici. Allestita nella sede dell’Istituto Cervi, dove è conservato anche il patrimonio librario e archivistico di Sereni, essa costituisce una feconda occasione d’incontro fra università, scuola e governo del territorio. Con una impostazione pluridisciplinare, la Scuola è rivolta a coloro che sono impegnati nei diversi campi dell’istruzione e della formazione, della ricerca, dell’amministrazione pubblica, delle professioni, dei musei e dell’associazionismo culturale e ambientale.
L’edizione di quest’anno si svolge in una fase di emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19 che ci costringe a rivedere radicalmente il rapporto uomo/natura e a ripensare i modelli di sviluppo e gli stili di vita. Nei mesi in cui stavamo ultimando il programma della Scuola, l’epidemia ha colpito più violentemente il mondo urbano, le aree più urbanizzate, industrializzate, inquinate. ….

SAVE THE DATE-9-11-20

“Biotech, il futuro migliore”: quattro gruppi tecnici al lavoro e un evento conclusivo in autunno

L’Italia riparte dalle biotecnologie: stakeholder e istituzioni insieme per delineare il futuro del settore e del Paese 

Il progetto prevede quattro appuntamenti preparatori a porte chiuse tra giugno e ottobre, la redazione di un Paper e di un Manifesto con le proposte operative per la crescita e lo sviluppo del settore per le imprese ma anche per il Paese. E, a conclusione, un grande evento a novembre, che coinvolgerà un pubblico più allargato, soprattutto di giovani, con l’obiettivo di favorire una maggiore consapevolezza del settore. 


Al via il 22 giugno il primo tavolo di lavoro su proposte programmatiche ed ecosistema per dare linfa ad un comparto che già oggi contribuisce a generare oltre il 20% del PIL nazionale

Progetto realizzato da Assobiotec Federchimica che si muove su un doppio binario: da una parte un dialogo e confronto diretto con figure istituzionali e stakeholder di riferimento per costruire insieme una visione e, soprattutto, un piano d’azione concreto per lo sviluppo del settore nel nostro Paese. Dall’altra, in parallelo, una comunicazione più divulgativa, destinata al grande pubblico, con diverse iniziative e interviste live su piattaforme social, per ampliare la conoscenza e la consapevolezza sulle potenzialità di queste tecnologie, che secondo le stime dell’OCSE nel 2030 avranno un peso enorme nell’economia mondiale: saranno, infatti,  biotech l’80% dei prodotti farmaceutici, il 50% dei prodotti agricoli, il 35% dei prodotti chimici e industriali, incidendo complessivamente per il 2,7% del PIL globale. 

Gli incontri successivi saranno: 

  • lunedì 13 luglio 2020 – Incontro verticale sulle Scienze della Vita: durante il quale si affronterà il tema del valore dell'innovazione in salute riconosciuto lungo tutto il viaggio del "prodotto", dalla ricerca in laboratorio fino al paziente.
  • lunedì 14 settembre 2020 – Incontro verticale sulla Bioeconomia: gruppo di lavoro sulla ripartenza sostenibile attraverso la bioeconomia che vede il biotech quale insostituibile motore strategico.
  • lunedì 12 ottobre 2020 – Riunione plenaria per “Condivisione e validazione contenuti emersi nei lavori dei diversi gruppi”.

L’evento conclusivo il 9 novembre 2020. Composto da una plenaria e alcuni workshop verticali, avrà l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico – con particolare riferimento ai giovani – al valore delle biotecnologie e alla filiera del biotech. L’appuntamento sarà inoltre l’occasione per presentare il Paper (con dati, percorsi, sfide, difficoltà, relazioni, scenari, visione e proposte concrete) e il Manifesto condivisi con le istituzioni, da mettere a disposizione del Governo per valorizzare la filiera del biotech per il futuro di un’Italia più in salute e più sostenibile.

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WindEurope 2021

"Electric City"

Copenhagen (Danimarca)


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