The smarter E Europe 2025

The smarter E Europe, (Monaco di Baviera, 7–9 maggio 2025) la più grande alleanza fieristica europea per il settore dell’energia ha trasformato il capoluogo bavarese nell’epicentro del comparto energetico globale, ottenendo ancora una volta risultati impressionanti: per tre giorni  2.737 espositori da 57 paesi hanno presentato tecnologie, soluzioni e modelli di business comprovati volti a rendere il sistema energetico intelligente, interconnesso e completamente rinnovabile. Circa 107.000 visitatori professionali provenienti da 157 paesi hanno colto l’occasione di fare networking mirato, instaurare partnership e avviare nuovi progetti. Anche le conferenze specialistiche e gli eventi connessi hanno suscitato grande interesse, attirando oltre 2.600 partecipanti. Nelle sue quattro fiere specialistiche, Intersolar Europe, ees Europe, Power2Drive Europe ed EM-Power Europe, The smarter E Europe ha segnalato chiaramente che l’industria energetica è pronta per la prossima fase. Perché mentre continua il boom dello sviluppo mondiale delle energie rinnovabili, ora è necessario rendere il sistema energetico flessibile, digitale e inclusivo. The smarter E Europe tornerà a Monaco di Baviera dal 23 al 25 giugno 2026, per la prima volta in un formato che va da martedì a giovedì. Ancora una volta è emerso chiaramente che i sistemi energetici sono sempre più complessi, interconnessi e integrati. Tra i diversi settori non si creano più solo momentanee interconnessioni. Ora i comparti si sviluppano insieme, in modo decentrato, digitale e intelligente. Il risultato è un sistema globale dinamico, in cui la transizione energetica avviene in termini reali ed economici. Le energie rinnovabili non sono più un elemento supplementare: in molti mercati sono già diventate un fattore rilevante in grado di determinare in misura sempre maggiore l’organizzazione dei sistemi energetici. E continuano a crescere a un ritmo rapido in tutto il mondo.

Consulta la pagina web https://smarten.eu/events/the-smarter-e/

“Fatevi sotto!” Al via il Premio Conai per le tesi di laurea sull’economia circolar

Tre premi da 3.000 euro per valorizzare le migliori tesi magistrali dedicate a riciclo e recupero materiali, decarbonizzazione, ecodesign di prodotti e packaging sostenibile. Candidature aperte fino al 5 maggio 2025. 

Al via la terza edizione del Bandotesi-laurea.jpg Conai per Tesi di laurea 2024-2025. Un’iniziativa, che si avvale del supporto tecnico scientifico di Enea, pensata per premiare il talento e l’impegno di giovani laureati nel campo dell’economia circolare, incentivando lo sviluppo di nuove competenze in un settore chiave per il futuro. Una vera e propria “gara” di idee, in cui saranno tre tesi magistrali a salire sul gradino più alto del podio: in palio ci sono tre premi da 3.000 euro ciascuno. Ammessi in gara lavori che approfondiscono tematiche come le strategie di sostenibilità adottate dalle imprese, il riciclo e il recupero dei materiali, la decarbonizzazione, l’ecodesign di prodotti e imballaggi e il packaging sostenibile.

Per partecipare, le tesi dovranno essere state discusse tra il 1° marzo 2024 e il 30 aprile 2025. Le candidature, comprensive del modulo di partecipazione, dovranno essere inviate all’indirizzo greenjobs@conai.org entro il 5 maggio 2025. Una commissione di esperti selezionati da CONAI ed ENEA valuterà i lavori e designerà i tre vincitori. Il regolamento completo del Bando e tutte le informazioni utili per candidarsi sono disponibili sul sito CONAI alla pagina https://www.conai.org/notizie/bando-per-lassegnazione-di-premi-per-tesi-di-laurea-sulleconomia-circolare-2024-2025/

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“Sustainable Environment: il rapporto degli italiani tra digitale, energia e ambiente”

In occasione della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile 2025) l’Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale – la prima Fondazione di ricerca riconosciuta in Italia dedicata ad approfondire i temi della sostenibilità digitale-rilancia  i risultati della ricerca “Sustainable Environment: il rapporto degli italiani tra digitale, energia e ambiente
La riduzione del nostro impatto sull’ambiente è fondamentale per contenere il fenomeno dei cambiamenti climatici, del riscaldamento globale, dello sconvolgimento degli ecosistemi e della riduzione della biodiversità.  Per perseguire questo obiettivo è cruciale cambiare stile di vita, ridurre il consumo di energia e acqua, fare correttamente la raccolta differenziata, muoversi con mezzi green e optare per fonti rinnovabili per produrre energia pulita.

I dati della ricerca

La ricerca analizza le opinioni dei cittadini italiani residenti nei grandi centri urbani italiani e di quelli residenti nei piccoli comuni sotto i 3000 abitanti rispetto all’opportunità, abilitata dalla tecnologia, di gestire da remoto alcuni aspetti del proprio quotidiano e della propria casa (smart home), in relazione ai benefici che tale possibilità sarebbe in grado di generare sui consumi energetici e quindi sull’ambiente. Interessante osservare come, per ognuno degli strumenti esaminati, le maggiori percentuali di utilizzo si riscontrino non tra gli utenti più attenti ai temi della sostenibilità, ma tra quelli maggiormente digitalizzati.

I risultati della ricerca mettono in evidenza come l’81% degli intervistati ritenga che i servizi digitali abbiano un impatto positivo sui consumi energetici, con una relativa uniformità tra i grandi e i piccoli centri e con una maggiore consapevolezza tra i giovanissimi (16-24 anni) residenti nei grandi contesti urbani. La possibilità di controllare, attraverso la tecnologia, elementi della casa come il riscaldamento, l’illuminazione o gli elettrodomestici, non ha impatti solo sui consumi, ma solleva questioni di privacy soprattutto tra coloro che abitano nelle grandi città italiane. Nei piccoli centri, invece, vi è una visione leggermente meno attenta al valore della privacy, essendo questi cittadini più propensi a condividere informazioni private, se ritenute utili per il servizio.

Altrettanto significativa è la percentuale di cittadini, il 73%, che vede le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale applicate all’automazione domestica (smart home), utili al miglioramento dei consumi, con impatti positivi sull’ambiente e sull’abitabilità delle case da parte di persone disabili (l’81% dei residenti nei grandi centri e il 75% dei residenti nei piccoli centri) e di anziani (il 69% dei residenti nei piccoli centri e il 64% di quelli residenti nelle grandi città).

Per ulteriori informazioni o approfondimenti, visitare il sito: www.sostenibilitadigitale.it