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“Non siamo tutti sulla stessa barca”, presentazione del libro di Giorgio Brizio su Instagram di Slow Food

Giorgio Brizio, Non siamo tutti sulla stessa barca. Le sfide del nostro tempo agli occhi di un ragazzo.
Collana AsSaggi,
Pagine 384
Prezzo al pubblico 16,50 euro
Prezzo sul sito 15,68 €
Edito da Slow Food 


Mercoledì 26 maggio arriva in tutte le librerie  l’opera prima di Giorgio Brizio, giovane attivista di Fridays for Future: dalla crisi climatica alle migrazioni, uno sguardo inedito sui temi di attualità più urgenti raccontati in un linguaggio inclusivo e contemporaneo. I diritti d’autore del volume verranno devoluti a Mediterranea e ResQ, che salvano vite umane nella rotta più letale del Pianeta.
La diretta di presentazione del libro sul canale Instagram di Slow Food Italia. Oltre all’autore Giorgio Brizio, intervengono cinque giovani che hanno contribuito al volume: Sara Diena – attivista di Libera, Luca Sardo – attivista di Fridays For Future, Joy Temiloluwa Olayanju – attivista 6000 Sardine, Camilla Savio – volontaria Solidarietà Alimentare e Flavia Restivo – attivista politica e femminista. Modera Francesco Anastasi di Slow Food Youth Network Italia. Protagonista indiscusso di Non siamo tutti sulla stessa barca  è il mare, il mare come metafora, ma anche come luogo in cui si concentrano maggiormente le contraddizioni del sistema globale del ventunesimo secolo: in un saggio che si muove dalla questione del cambiamento climatico fino ad approdare alle grandi emergenze umanitarie, Giorgio Brizio delinea uno spaccato estremamente vivido e lucido dello scenario attuale filtrato dalle sue esperienze personali,
I diritti d’autore verranno devoluti a Mediterranea e ResQ, che salvano vite umane nella rotta più letale del Pianeta.

 

 

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Giornata mondiale dell’Ambiente 2021

La Giornata mondiale dell’Ambiente, il World Environment Day, è una festa proclamata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1972 a Stoccolma, in Svezia, con l’obiettivo di impegnarsi nella promozione della tutela ambientale e nell’utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Si celebra il 5 giugno di ogni anno. Il tema di quest'anno è “Ecosystem Restoration”, il “Ripristino degli Ecosistemi”,  con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, cercando dunque di passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione. La Giornata del 5 giugno lancerà ufficialmente il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare.

La Guida pratica della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021 (nota anche con il nome di The Ecosystem Restoration Playbook) è disponibile al seguente link: https://www.worldenvironmentday.global/get-involved/ecosystem-restoration-playbook

Tra gli eventi:

Nasce Oasi OIKOS, acronimo di Organizzazione per l’Ambiente la Sostenibilità e l’Innovazione

-le iniziative ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale con la maratona multimediale OnePeopleOnePlanet, e due webinar "Come contribuire attraverso il turismo e la green action alla salvaguardia e alla sostenibilità del nostro pianeta?" e "Earth Tecnology Expo: Giornata Mondiale della Terra".

– In Italia, l’evento principale sarà la seconda edizione di OnePeopleOnePlanet, con un palinsesto di 13 ore di diretta streaming sul canale televisivo digitale RaiPlay

Leggi 

Osservatorio Compass – Focus Green sui comportamenti degli Italiani

Gli Italiani sempre più attenti ai comportamenti sostenibili.

Ecolamp festeggia 40mila tonnellate di Rifiuti Elettrici ed Elettronici riciclati. Un nuovo importante traguardo per il consorzio e per la salvaguardia degli ecosistemi del Pianeta.

 

 

 

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Mareamico 2021


Tornano gli Stati Generali del Mare, manifestazione internazionale più importante dedicata al mare come risorsa economica e ambientale. L’evento, organizzato dall’associazione ecologico-scientifica Mareamico, si terrà a pochi chilometri dal centro della Capitale, presso la Sala Convegni dell’elegante Ostia Antica Park Hotel.
L’intento della kermesse, alla sua XXIX edizione, è quella di porre l’accento sui temi connessi con la Blue Growth e la Blue Economy. In particolare, l’evento avrà come focus principale le opportunità offerte dal mare ma anche le minacce derivanti da un errato sfruttamento della più grande risorsa del Pianeta. Temi che verranno spiegati e discussi alla presenza dei membri del Comitato Scientifico Mareamico e con i rappresentanti istituzionali Europei, Nazionali e Regionali, al fine di evidenziare le criticità e opportunità, individuando le politiche di gestione degli ambienti marini costieri.

La Rassegna prevede quattro giorni di dibattiti e confronti, a iniziare dalla pianificazione dello spazio marittimo quale attivatore del Green Deal europeo. L’Unione Europea, infatti, dopo la crisi sanitaria causata da COVID-19, ha presentato un programma per la ripresa, con l’intento di rilanciare l’economia attraverso un approccio verde, sociale e digitale, per un futuro più sostenibile. Un progetto che mira a promuovere l’uso efficiente delle risorse, al fine di arrivare a un’economia pulita e circolare, ripristinando la biodiversità e riducendo l’inquinamento, con programmi di investimento su ricerca, innovazione e azioni esterne, al fine di supportare programmi chiave per le future crisi.

Si parlerà, inoltre, di turismo sostenibile quale motore della nostra economia, dando voce proprio a uno dei settori più colpiti dalla recente crisi pandemica. Molte Regioni italiane, infatti, competono con le città d’arte puntando principalmente sugli scenari naturali. Facile intuire come la tutela del mare e dei territori costieri diventi il perno essenziale per la ripresa.

Tra i temi delle Tavole Rotonde, anche quello che della pesca ricreativa e sostenibile. La prima annovera più di due milioni di praticanti ed è un’importante pilastro sociale ed economico. La sfida sarà trovare il giusto equilibrio per gestire correttamente l’attività tenendo presente la componente socioeconomica e, allo stesso tempo, colmando con la ricerca scientifica le lacune ecologiche che riguardano la valutazione degli impatti delle varie attività di questo tipo di pesca sulle popolazioni naturali delle specie bersaglio. La seconda, invece, porrà al centro del dibattito il complesso scenario del settore della pesca, caratterizzato da ostacoli duri da superare e inaspriti dalle incertezze causate dall’impatto dovuto al coronavirus, iniziando dall’oggettiva difficoltà per molte imprese a mantenere un livello di redditività che consenta loro di restare sul mercato e investire. Verranno analizzati nodi sociali ed economici profondi, dalla forza lavoro che invecchia – con sempre più con scarso turn-over – fino alla diffidenza verso le Istituzioni, viste nell’insieme come un avversario capace solo di imporre limiti e vessazioni.

Al termine della rassegna, i Coordinatori delle Tavole Rotonde elaboreranno un documento conclusivo e di proposte che sarà portato all’attenzione delle Autorità Politiche al fine di promuovere opportune decisioni legislative.

È prevista anche la partecipazione di alcune scuole superiori che aderiranno ai corsi estivi organizzati dal MIUR. Da anni, infatti, Mareamico ha avviato specifici percorsi didattici atti a promuovere l’educazione ambientale negli istituti scolastici, secondo le Linee Guida di Educazione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile elaborate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.