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Ecolamp lancia “Facciamo luce”, il nuovo PCTO digitale rivolto agli studenti delle superiori

Si intitola «Facciamo Luce» il Percorso per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO) che da quest’anno il consorzio Ecolamp mette a disposizione degli studenti delle scuole superiori.


Il consorzio per il recupero della Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche è da anni impegnato nella sensibilizzazione sulla corretta raccolta differenziata e gestione dei RAEE, anche attraverso una serie di iniziative rivolte alle scuole. Per i ragazzi del secondo biennio e dell’ultimo anno della secondaria di secondo grado Ecolamp ha studiato un percorso formativo (PCTO) di 20 ore fruibile tramite la piattaforma EducazioneDigitale.it. L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani alle tematiche ambientali e favorirne un orientamento più consapevoleverso le molteplici professionalità coinvolte nel settoredel riciclo dei RAEE. L’importanza di promuovere uno sviluppo sostenibile è un tema quanto mai attuale. Anche nel corso della COP26 in scena in questi giorni a Glasgow è più volte emerso il problema della limitatezza delle risorse del nostro pianeta e della necessità di salvaguardarle. Risulta quindi fondamentale portare avanti percorsi di divulgazione che diano risalto al valore di una corretta gestione dei prodotti elettrici ed elettronici a fine vita, che consenta il recupero di materie prime-seconde e un loro re-utilizzo in nuovi cicli produttivi. È un esempio concreto di economia circolare.

Il progetto «Facciamo Luce» prevede una prima fase di apprendimento in e-learning, articolato in otto unità formative e relativi test di verifica. Nella seconda fase, poi, gli studenti sono chiamati a mettersi in gioco con un project work finale. Si tratta di realizzare una campagna informativa, da diffondere sulle proprie pagine social, che sensibilizzi, in particolare i coetanei, sull’impatto del recupero e smaltimento dei RAEE per la tutela dell'ambiente.

Il termine ultimo per completare le attività e caricare l’elaborato sulla piattaforma Educazione Digitale è il 31 luglio 2022. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili alla pagina www.ecolamp.it/scuola

 

IL CONSORZIO ECOLAMP

Ecolamp è il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al trattamento delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche giunte a fine vita (RAEE). Nato nel 2004 per volontà delle principali aziende nazionali e internazionali del settore illuminotecnico del mercato italiano, oggi riunisce oltre300 produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Dal 2015 Ecolamp è tra isoci fondatori di Eucolight, l’associazione europea nata per dare voce ai Sistemi Collettivi RAEE specializzati nei rifiuti di illuminazione. Ecolamp porta avanti con impegno numerose attività per sensibilizzare cittadini e operatori del settore, coinvolgendo l’unione pubblica sul tema del corretto riciclo dei RAEE. Oggi Ecolamp, in un’ottica di economia circolare, garantisce ilrecupero di oltre il 95% dei materiali di cui questi rifiuti sono composti e il corretto smaltimento delle sostanze inquinanti, evitando che vengano disperse nell’ambiente.

 

 

mille imprese selezione

Premio alle 1.000 imprese best performer della provincia di Vicenza

 


Le mille Best Performer sono imprese dai 5 milioni di fatturato in su che tra il 2017 e il 2019 hanno rispettato una serie di parametri di bilancio positivi: rating ottimo o equilibrato, ebitda uguale o superiore al 3,81%, chiusura del bilancio 2019 in utile. La ricerca comprende anche i dati di bilancio 2020 che, data l'eccezionalità della fase covid, sono indicati ma non tenuti in considerazione ai fini della classifica.
Scopri quali sono e i loro risultati di bilancio cliccando qui

Al termine della cerimonia verrà consegnato l'attestato di "Impresa Best Performer di Vicenza". La cerimonia di premiazione sarà anche occasione di confronto sui principali temi legati alle imprese tramite lo svolgimento di tre incontri:

I nodi e le opportunità della ripresa 

Intervengono
Laura Bertacco, amministratore delegato Officine di Cartigliano
Daniele Cesaro, head of corporate business Region Nord Est UniCredit 
Dario Loison, amministratore delegato Loison
Fabio Vivian, amministratore delegato Fami e presidente Federmanager Vicenza

Cosa serve alle imprese per crescere

Intervengono
Giuseppe Caldiera, direttore CUOA Business School
Andreas Duller, Regionmarketing Carinthia
Thereza Christina Grollitsch, director of International Investment Promotion BABEG
Riccardo Pavanato, partner e amministratore delegato auxiell 

Conduce
Elena Ravera, collaboratrice L’Economia del Corriere della Sera

Formazione, competenze, territori 

Dialogo con
Stefano Micelli, Università Ca’ Foscari 
Federico Visentin, presidente Mevis, presidente Federmeccanica e presidente CUOA Business School

 

biotech 9-11-21

“Biotech il futuro migliore”: talk e possibilità di networking con i player dell’innovazione

In presenza e in streaming
Ore 10:00-17:00


Un’occasione per conoscere e dialogare con il settore delle biotecnologie, che ha dato una risposta concreta alla pandemia e che sta oggi contribuendo alla ripartenza sostenibile del Paese. 

Partecipazione gratuita per il pubblico previa iscrizione a questo link

Per accredito stampa è possibile registrarsi a questo link

Studentesse e studenti, imprenditrici, imprenditori, startupper, appassionati di scienza, futuro e innovazione, ma anche semplici curiosi, sono tutti invitati a partecipare all'evento finale del progetto “Biotech, il futuro migliore – Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l’Italia”, promosso da Assobiotec – Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica – con il supporto di StartupItalia.  L'evento si terrà il 9 novembre dalle ore 10:00 alle ore 17:00 presso l'Auditorium della Conciliazione di Roma e sarà un'occasione unica e imperdibile per conoscere da vicino i protagonisti del settore biotech, CEO di aziende, membri delle istituzioni, esperti e ricercatori, rappresentanti del mondo dell’innovazione.

Il Progetto “Biotech, il futuro migliore. Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l'Italia” 

È un percorso che ha radici lontane nella politica di Assobiotec e che, per il secondo anno, usa questo “claim” con l’obiettivo di costruire una visione condivisa tra imprese biotech, Istituzioni nazionali e stakeholder, al fine di delineare proposte operative per la crescita e lo sviluppo di un meta settore che conta, secondo quanto riportato nell’ultimo report Assobiotec-ENEA recentemente presentato, più di 700 imprese attive con un fatturato totale di oltre 11 miliardi di euro e che già oggi è motore di innovazione per le Scienze della Vita e la bioeconomia che, se sommati, valgono circa il 20% del PIL nazionale.

Nel 2021 il progetto “Biotech, il futuro migliore” si muove in una logica di continuità e mira ad aggiornare e approfondire il Piano di proposte, elaborato nel 2020, allineandolo con il PNRR, così da renderlo ancora più pragmatico e azionabile e farne un reale strumento operativo per i decisori nazionali e regionali.  Il percorso prevede, oltre ai quattro tavoli di lavoro delle dirette live. Il progetto si concluderà con un grande evento conclusivo in programma il 9 novembre 2021.

Il progetto è realizzato da Assobiotec, Associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, con il supporto di StartupItalia e grazie al sostegno di Abbvie, AGC Biologics, Alexion, Astrazeneca, Bayer, BMS, Chiesi, DiaSorin, Genenta, Genextra, Gilead, IRBM, Novamont, Novartis, Qiagen, Roche, Rottapharm Biotech, Sanofi, Sobi, Takeda, UCB, Vertex.