m'illumino di meno 22

“M’illumino di Meno” 2022


Sarà il prossimo 11 marzo la diciottesima edizione di “M’illumino di Meno”, la celebre e partecipata campagna radiofonica dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili, lanciata da “Caterpillar” e Rai Radio2 nel lontano 2005. Spegnere, pedalare, rinverdire, migliorare: è questo l’invito che la trasmissione fa ai suoi ascoltatori in occasione dell’edizione di quest’anno. Il silenzio energetico simbolico, quel semplice gesto di spegnimento della luce che decine di migliaia di individui, istituzioni, associazioni, negozi, hanno messo in pratica in questi 18 anni di campagna, è accompagnato da altre azioni che contribuiscono a una radicale transizione energetica. Tra queste, nell’edizione “della maturità”, la diciottesima, la campagna mette al centro il ruolo propositivo e trasformativo della bicicletta e delle piante, perché entrambe hanno dimostrato di poter concretamente migliorare l’esistente. L’edizione 2022 di “M’illumino di Meno”, organizzata da “Caterpillar” su Rai Radio2 con Rai per il Sociale, si avvale del contributo di due “mentori” speciali: l’ultraciclista Paola Gianotti, testimonial attiva della bici, e il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, promotore delle piante come i più efficaci “ripulitori di aria” a disposizione per compiere la transizione ecologica.

Iniziative a Padova

Pedalare per rinverdire: tutti in sella con Eco Store per M'illumino di Meno

basilica del Santo

L’eccellenza illuminata. Sistemi tecnologici innovativi per i tesori della Basilica del Santo a Padova

 


Sono stati presentati, ieri, mercoledì 23 febbraio, in conferenza stampa, i lavori di restauro illuminotecnico nella Basilica di S. Antonio di Padova promossi dalla Veneranda Arca di S. Antonio, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e di "iGuzzini", sponsor tecnico per l’illuminazione. Grazie a sistemi tecnologici innovativi e a basso impatto ambientale, acquistano nuova visibilità la cappella del Beato Luca Belludi e la cappella di San Giacomo, riconosciuti patrimonio Unesco, il presbiterio, con i bronzi di Donatello, Bartolomeo Bellano e Andrea Riccio, e la cinquecentesca cappella dell’Arca.

La basilica di Sant’Antonio a Padova, già in sé contenitore architettonico di pregio e fascino straordinario, custodisce opere d’arte di valore primario, numerose e di rilievo. In particolare, sono tre secoli, il Trecento, il Quattrocento e il Cinquecento, ad aver lasciato le realizzazioni più memorabili nella chiesa. Opere straordinarie, la cui realizzazione ha riunito insieme eccellenze in pittura, in scultura, in decorazione applicata all’architettura, di artisti quali Andriolo de’ Santi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi, Donatello, Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino, Danese Cattaneo, Falconetto.

La recente iscrizione dei cicli di affreschi trecenteschi di Padova nella World Heritage List dell’Unesco, quattro dei quali custoditi nella complesso antoniano, e la strada comune percorsa con il Comune di Padova e gli altri enti proprietari dei beni nel corso della candidatura già nel 2011, aveva portato la Veneranda Arca, insieme al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e di iGuzzini, sponsor tecnico per l'illuminazione, allarealizzazione del nuovo sistema illuminotecnico dell’Oratorio di San Giorgio, permettendo di cogliere con pienezza la qualità della pittura e la comprensione dell’artista.

Il risultato ottenuto ha convinto la Veneranda Arca di S. Antonio e i partner coinvolti, a proseguire ulteriormente nella valorizzazione del patrimonio artistico della basilica impegnandoli nell’ambizioso progetto di dare una rivalutazione complessiva del modo di vedere l’interno del Santo, che oggi è giunto a compimento. L'innovativo sistema di illuminazione, realizzato con apparecchi iGuzzini ad altissima resa cromatica e minimo ingombro visivo, in grado di rispondere alle diverse sfide illuminotecniche presenti, è stato progettato dall’Architetto Antonio Stevan, sotto la direzione e il coordinamento dell’Architetto Antonio Susani, Presidente della Veneranda Arca di S. Antonio e delegato alle opere di manutenzione e restauro del complesso Antoniano.
Acquistano così nuova visibilità la cappella del Beato Luca Belludi, con gli affreschi di Giusto de’ Menabuoi, la cappella di San Giacomo affrescata da Altichiero e Jacopo Avanzi, riconosciuti patrimonio Unesco, il presbiterio, con i bronzi di Donatello, Bartolomeo Bellano e Andrea Riccio, e la cinquecentesca cappella dell’Arca, vero scrigno cinquecentesco in bianco e oro che custodisce il corpo del Santo.

«Il risultato ottenuto è una stupefacente rivalutazione complessiva del modo di vedere l’interno della chiesa, di percorrerla, di sostare per fede e per amore della bellezza davanti ai suoi tanti capolavori. – dichiara l’Avv. Emanuele Tessari, Presidente Capo della Veneranda Arca di S. Antonio –Grazie all’importante sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e di iGuzzini, azienda leader nel settore dell'illuminazione architetturale, siamo riusciti a portare a compimento un progetto ambizioso, seguendo anche la via che l’Unesco ci indica, ossia la valorizzazione dei beni ora riconosciuti come patrimonio universale. Un impegno, che è della città tutta, nel tenere alta l’attenzione su questo insieme di eccellenza».

«Questo intervento amplifica la preziosità artistica e architettonica della già splendida Basilica del Santo. Siamo orgogliosi e onorati di aver potuto contribuire alla sua valorizzazione, oggi e in passato, consapevoli che si tratta di un bene dall’inestimabile valore storico-artistico, religioso e simbolico che va preservato anche per le generazioni future» – aggiunge Gilberto Muraro, Presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Così Cristiano Venturini, CEO di iGuzzini Illuminazione: «Dare nuova luce ai capolavori dell’arte, così come è stato per il ricco apparato decorativo della Basilica, è un impegno entusiasmante che prendiamo particolarmente a cuore perché significa dare nuova vita a un patrimonio sociale inestimabile. Riteniamo che l’incontro tra arte e tecnologia della luce sia una straordinaria opportunità per offrire alle persone una vita migliore, in cui la bellezza ricopra un ruolo sempre più importante».

Per informazioni
Veneranda Arca di S. Antonio
arcadisantantonio@gmail.com
www.arcadelsanto.org

Ufficio stampa
Giuseppe Bettiol
349.1734262
comunicati@giuseppebettiol.it
www.giuseppebettiol.it

Virtuoso Suite

ore 21. Davide de Ascaniis violino solista.


Riprendono gli appuntamenti nella Chiesa di Santa Caterina con la Fucina Harmonica, il nuovo ensemble di Fucina Machiavelli, che si cimenterà  in Virtuoso Suite, un concerto dedicato al violinista e compositore Albert Markov.
Il concerto a Santa Caterina vedrà l’esecuzione del concerto per violino e orchestra di Markov, composto da sei rapsodie, che sono, nel suo immaginario, un viaggio intorno al mondo. Si passerà infatti da un brano ispirato al Carnevale di Venezia di Paganini ad una suite dallo Spartacus del russo-armeno Khachaturian, dalle tonalità jazz di Gershwin alla tradizione russa con il Lago dei Cigni, dalle melodie ebreo-russe della sua opera Queen Ester ad una suite su temi coreani.

Biglietti
Biglietto Intero 12€
Ridotto (under 30-over 70) 10 €
Acquistabili nella biglietteria della chiesa a partire
da un’ora prima del concerto
oppure online dal link
https://www.fucinaculturalemachiavelli.com/prodotto/virtuoso-suite-padova/