“Vivere Bene, produrre Green” un convegno a Padova nel quadro di “ENERGINNOVA”

Il convegno “Vivere Bene, produrre Green” è stato promosso dal  Centro Studi "l'Uomo e l'Ambiente" di Padova per fare il punto sulle politiche di incentivazione regionali e nazionali, sulle attività di ricerca nel settore e per illustrare alcuni esempi di attività green nei comparti produttivi. L’economia green è già attiva in molti comparti, da quello dei materiali, alle filiere produttive, al riciclo.
I relatori  hanno tutti contiguità con il progettare e il produrre green in Veneto, spesso ne sono diretti protagonisti; il filo che li unisce è la sensibilità al produrre compatibile e al benessere abitativo. Sono rappresentanti di industrie produttrici di materiali coibenti, di associazioni della filiera risparmio energetico in agricoltura, della ricerca avanzata nel settore energetico, delle imprese pubbliche, delle istituzioni e progettisti della nuova edilizia.

Le loro esperienze potranno essere fruttuosamente confrontate con le buone pratiche della città di Friburgo, in Germania, illustrate da rappresentanti del comune tedesco. Friburgo è infatti nota a livello europeo per la capacità dei suoi amministratori e dei suoi imprenditori a conciliare le esigenze produttive con quelle del benessere dei cittadini e dell'ambiente.

Gli interventi di tutti i relatori saranno raccolti in una pubblicazione monografica e diffusi presso amministrazioni pubbliche, associazioni imprenditoriali, istituti di ricerca, biblioteche regionali.

Pdf Seminario 26 ottobre 2013

Programma seminario

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Possibili soluzioni nella lotta contro drosophila suzukii

La Drosophila suzukii (Matsumura) (Diptera: Drosophilidae) è un moscerino arrivato da noi nel 2009 dal sud est asiatico e sta provocando danni ingenti alle coltivazioni di piccoli frutti. La fondazione Edmund Mach in collaborazione con l’Oregon State University, Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari e l’Università di Pisa sta effettuando, dal 2012, degli studiche sono stati oggetto di due pubblicazioni. Sul J. Econ. Entomol. è stato pubblicato lo studio sulla condizione di fichi e more come ospitanti della Drosophila suzukii e su Entomologia è stato pubblicato lo studio sulla Pachycrepoideus Vindemiae (Rondani) (Hymenoptera: Pteromalidae)come parassita naturale di Drosophila suzukii.
Nel primo articolo sono evidenziati gli studi effettuati per identificare le specie coltivate maggiormente attaccate da Drosophila suzukii visto che apparentemente attacca una vasta gamma di frutti a diversi stadi di maturazione (immaturi, maturi, guasti o anche danneggiati). Lo studio si è concentrato sulle more (Morus spp) e sui fichi (Ficus spp) come specie ospitanti. La scelta è stata dettata dall’ambiguità esistente riguardo il loro ruolo verso detto parassita.
La ricerca si è concentrata sui richiami olfattivi provenienti da questi frutti, in caso di infestazione in atto da moscerini e mosche e in assenza di infestazione. La presenza di insetti, infatti, altera gli odori della pianta e di conseguenza anche la risposta delle femmine di Drosophila suzukii viene modificata. La femmina risulta maggiormente attratta quando altri insetti sono presenti. Ulteriori studi sono necessari per verificare l'eventuale fedeltà a questo habitat e quindi come utilizzare tale comportamento nella gestione della lotta integrata. Si sta valutando, infatti, la possibilità di utilizzare tale habitat come una “trappola” e salvaguardare di conseguenza le altre piante dall’attacco di D. suzukii.

Su “Entomologia” è stato pubblicato un articolo sui risultati ottenuti usando Pachycrepoideus vindemiae (Rondani) (Hymenoptera: Pteromalidae) come parassitoide di Drosophila suzukii.
Da maggio ad ottobre 2012 nella provincia di Trento e in Oregon, area Nord Ovest del Pacifico (USA) sono state effettuati test sul campo e in laboratorio per verificare l’esistenza di un agente biologico di controllo. In ambienti abitualmente infestati da Drosophila suzukii, sono state inserite delle trappole sentinella, ovvero trappole contenenti diversi substrati infestati da larve di Drosophila suzukii e di Drosophila melanogaster Meigen (Diptera: Drosophilidae), detto moscerino dell’aceto,come controllo. Il parassitoide generico Pachycrepoideus vindemiae(Rondani) (Hymenoptera: Pteromalidae) è stato ritrovato in entrambe le larve. Il parassitoide altro non è che una piccola vespa che depone le uova nella pupa dell’ospite e si sviluppa a sue spese uccidendola. Questo è stato il primo esempio di parassita della Drosophila suzukii in Europa. I test svolti in laboratorio hanno confermato la capacità del P. vindemiae di attaccare le larve di Drosophila suzukii. Lo studio evidenzia i limiti di P. vindemiae: predilige ambienti non fortemente esposti a trattamenti chimici e non è selettiva nella selezione della pupa ospitante. Tuttavia, sono stati isolati altri parassitoidi che quest’anno stanno dimostrando un adattamento alle nuove condizioni con conseguente attacco delle pupe di D. suzukii.

Per saperne di più:
J Econ Entomol. 2013 Aug;106(4):1932-7
Entomologia (Abstract: "First field records of Pachycrepoideus vindemiae as a parasitoid of Drosophila suzukii in European and Oregon small fruit production areas")

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