“Climate ChanCe”. Concorso sui cambiamenti climatici

E’ giunto alla sua XIII edizione il Concorso sui cambiamenti climatici “Climate ChanCe”, il  concorso internazionale di comunicazione e creatività per opere edite e inedite organizzato dall’Associazione Shylock Centro Universitario Teatrale di Venezia, con lo scopo di valorizzare le opere e i progetti che propongono un messaggio efficace sul tema della crisi climatica e sugli aspetti ambientali e sociali ad essa connessi.
Possono partecipare al concorso le/i proponenti di qualsiasi nazionalità che abbiano compiuto 18 anni al momento della scadenza (coloro che desiderano partecipare, con età inferiore ai 18 anni, possono aderire attraverso appositi gruppi scolastici o all’interno di collettivi formali o informali). 

Il Concorso “Climate ChanCe” fa parte del progetto pluriennale “Cambiamenti climatici – The Grand Challenge”.

Il bando: https://www.cut.it/file/1142-cc13-bandoitaliano.pdf

Scadenze per la presentazione delle opere, che vanno inviate (max 5MB) a concorso@cut.it :
 30 settembre 2025

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La sostenibilità conviene

Dopo il successo delle prime due edizioni del Global Summit, Fondazione Gambero Rosso, in collaborazione con Santa Chiara Next – Università di Siena, con il Patrocinio di Asvis e grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, ha deciso di rinnovare e implementare il Progetto “Global summit – La Sostenibilità fattore di crescita delle aziende nel settore agroalimentare”.

L’edizione 2025 mira a valorizzare, sostenere e accompagnare le aziende del settore agroalimentare nell’unico percorso di sviluppo oggi possibile, quello che rispetta e integra i principi della sostenibilità economicaambientale e sociale, attraverso la divulgazione di articoli, video interviste e podcast con le testimonianze del mondo imprenditoriale.

SEGUI IL PODCAST: LA SOSTENIBILITÀ CONVIENE – 8 ECCELLENZE ITALIANE DEL FOOD&WINE SI RACCONTANO

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Assegnate le Spighe Verdi 2025: sono 90 i Comuni virtuosi

 I comuni rurali hanno la “Spiga verde” come le località turistiche balneari hanno la “Bandiera blu

Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE-Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.

Le Spighe Verdi 2025 per i Comuni rurali sono state annunciate giovedì 24 luglio nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta a Roma presso il CNR alla presenza dei sindaci vincitori.

90 località rurali potranno fregiarsi, in questa decima edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2025, rispetto alle 75 dello scorso anno: 17 sono i nuovi ingressi, 2 i Comuni non confermati.

Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE-Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.

Spighe Verdi è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.

Nella fase di valutazione portata avanti dalla Commissione secondo un rigido schema procedurale, hanno dato il loro contributo diversi Enti istituzionali, tra i quali il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste; il ministero per il Turismo; il CNR; i Carabinieri e Confagricoltura.

Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani.

Leggi su https://www.confagricoltura.it/ita/area-stampa/comunicati/assegnate-le-spighe-verdi-2025-sono-90-i-comuni-virtuosi

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