Premio Internazionale Tecnovisionarie® 2024

Le donne che si sono distinte nell’innovazione e nella gestione sostenibile delle risorse idriche

Le vincitrici, scelte fra le decine di candidature pervenute, sono professioniste che, pur attive in ambiti diversi, sono accomunate da valori comuni quali la competenza, la determinazione, l’impegno sociale

Si è svolta lo scorso 30 maggio la premiazione del XVIII Premio Internazionale Tecnovisionarie® di Women&Tech® – Associazione Donne e Tecnologie – ETS, dedicato al tema “Transizione ecologica: le protagoniste di una nuova cultura dell’Acqua”, con l’obiettivo di evidenziare il ruolo cruciale delle donne nell’innovazione e nella gestione sostenibile delle risorse idriche.

“Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie” è uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ogni anno, infatti, milioni di persone, di cui la gran parte bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento d’acqua, servizi sanitari e livelli d’igiene inadeguati.
Secondo l’Aqueduct Water Risk Atlas1 del World Resources Institute, inoltre, 25 paesi, che ospitano un quarto della popolazione mondiale, affrontano ogni anno uno stress idrico estremamente elevato, consumando regolarmente quasi tutta la loro riserva idrica disponibile. E almeno il 50% della popolazione mondiale, circa 4 miliardi di persone, vive in condizioni di elevato stress idrico per almeno un mese all’anno. Una situazione, che secondo i dati di Legambiente del 20212, è particolarmente grave anche per il nostro Paese, con il 26% della popolazione esposta a un forte stress idrico a causa anche della crisi climatica e dell’emergenza siccità e due milioni di cittadini residenti in 379 comuni che non hanno le fognature o il servizio pubblico di depurazione.

Promuovere una gestione sostenibile dell’acqua è quindi un dovere che ci riguarda tutti, e quanto mai urgente, per la sopravvivenza stessa della nostra società.

Il prestigioso premio, ideato da Gianna Martinengo, fondatrice e presidente di Women&Tech® ETS, dal 2008 celebra le donne che hanno fatto la differenza nei loro campi di specializzazione, contribuendo a promuovere la parità di genere nel mondo tecnologico ed è parte di un ampio programma di iniziative volte a favorire il superamento del gender gap nelle materie scientifiche che l’associazione porta avanti fin dalla sua fondazione.

Le vincitrici

Fotogallery

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1 https://www.wri.org/insights/highest-water-stressed-countries

2 https://www.legambiente.it/comunicati-stampa/acqua-una-risorsa-circolare-italia-indietro-nella-gestione-sostenibile-della-risorsa-idrica/

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Fondazione Benetton. Borse di studio sul paesaggio

Bando decima edizione 2024/25

Scadenza venerdì 30 agosto 2024 alle ore 12

E’ uscito il bando della decima edizione delle Borse di studio sul paesaggio, istituite annualmente dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche per sostenere giovani laureati desiderosi di intraprendere un percorso di ricerca nel campo della cultura del paesaggio e del giardino, e della cura dei luoghi.
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Laureati e post laureati italiani e stranieri hanno tempo fino a venerdì 30 agosto 2024 alle ore 12 per partecipare al bando della decima edizione delle Borse di studio sul paesaggio, istituite annualmente dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche per sostenere giovani laureati desiderosi di intraprendere un percorso di ricerca nel campo della cultura del paesaggio e del giardino, e della cura dei luoghi.

Le borse di studio sono indirizzate a tre aree tematiche che corrispondono al profilo culturale e al campo operativo di tre figure fondamentali per il lavoro scientifico della Fondazione fin dalla sua istituzione: Sven-Ingvar Andersson (Progetto di paesaggio), Rosario Assunto (Teorie e politiche per il paesaggio) e Ippolito Pizzetti (Natura e giardino).

L’edizione 2024/2025 prevede l’attivazione di due borse di studio residenziali e semestrali (15 gennaio 2025-15 luglio 2025), ognuna corrispondente a una delle tre aree tematiche, a scelta del candidato.

Saranno privilegiate proposte dai contenuti originali, innovativi e coerenti con l’indirizzo scientifico della Fondazione.

Il valore di ciascuna borsa è fissato in euro 10.000,00 (lordi).

Le borse sono destinate a laureati (laurea magistrale) e post laureati italiani e stranieri, che non abbiano compiuto i 40 anni alla data del 31 agosto 2024. Non possono concorrere i titolari di assegni di ricerca, né coloro i quali ricoprano un impiego pubblico o privato e svolgano una qualunque attività lavorativa in modo continuativo.

Il modulo per la candidatura è disponibile, con il bando, nel sito www.fbsr.it

Scarica il bando

La domanda dovrà essere inviata all’indirizzo paesaggio@fbsr.it entro venerdì 30 agosto 2024, alle ore 12.

Per maggiori informazioni:
Fondazione Benetton Studi Ricerche, via Cornarotta 7-9,
T 0422 5121, paesaggio@fbsr.it, www.fbsr.it

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L’ Università di Pavia festeggia il 31 maggio la Giornata nazionale delle Scienze Politiche e Sociali

A 100 anni dalla fondazione della prima Scuola

Compie 100 anni l’insegnamento delle Scienze Politiche e Sociali in Italia. Originariamente nata nel gennaio 1924 all’Università di Pavia come Scuola di scienze politiche e sociali – prima nel Paese seguita da Padova e dalla Sapienza di Roma – l’indirizzo di studio divenne Facoltà nel 1926.

A un secolo di distanza venerdì 31 maggio debutta a Pavia la prima Giornata nazionale delle Scienze Politiche e Sociali, ideata e organizzata proprio dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università pavese. L’obiettivo è quello di delineare scenari concreti delle sfide che ci aspettano in quattro macro contesti: sicurezza, disuguaglianze, città intelligenti e salute attraverso l’integrazione tra la centenaria tradizione delle scienze sociali e le “scienze dure”, quali matematica, fisica, biologia, chimica.

Anche gli ospiti in programma sono “multidisciplinari”, a sottolineare la necessità di un approccio trasversale per affrontare il futuro.

Il Programma