Slow food un legume a tavola

Giornata mondiale dei legumi. Torna “Aggiungi un legume a tavola di Slow food”

La FAO ha istituito nel 2019 la Giornata Mondiale dei Legumi, che si celebra ogni anno il 10 febbraio, per sfatare il mito dei legumi come cibo poco gustoso. Secondo molti studi, i legumi saranno uno dei food trends del 2023, sia nella loro forma originale che trasformati in farine per la pasta. 


Dopo il successo della prima edizione, torna anche quest’anno Aggiungi un legume a tavola, l’iniziativa  lanciata dall’associazione della Chiocciola e dalla sua rete giovani per celebrare la Giornata mondiale dei legumi, insieme ai cuochi dell’Alleanza Slow Food.

L'elenco dei cuochi e dei locali che partecipano all’iniziativa in tutta Italia.

 

 

sicurezza macchine agricole

Prevenzione e sicurezza nell’uso delle macchine agricole

In Italia l’agricoltura è il settore nel quale, pur tenendo conto del trend decrescente degli ultimi anni, il numero di infortuni, e in particolare di quelli con esito mortale, è ancora troppo elevato, così come elevata è l’incidenza delle malattie professionali.
La maggior parte degli infortuni mortali che si verificano in ambito agricolo vede il coinvolgimento del trattore e, per quanto la casistica di questi infortuni presenti differenze, dall’analisi degli eventi appare evidente come, in molti casi, l’infortunio poteva essere evitato, o comunque avere un esito meno grave, se sul trattore fossero stati installati gli ordinari sistemi di protezione, spesso mancanti nel parco trattoristico nazionale ampiamente obsoleto.
Il Convegno mira ad evidenziare l’importanza del rispetto delle norme di prevenzione e sicurezza nell’uso delle macchine agricole, con particolare riferimento al trattore; punta anche a mettere in evidenza il ruolo in questo settore della ricerca scientifica e della formazione per il corretto utilizzo delle macchine.

PROGRAMMA:
Ore 9.00 – Inizio dei lavori
Presiede e coordina: Pietro Piccarolo, Vice Presidente Accademia dei Georgofili
Ore 9.15 – Relazioni
Vincenzo Laurendi, Accademia dei Georgofili: La revisione dei trattori agricoli o forestali
Danilo Monarca e Domenico Pessina, Accademia dei Georgofili: La ricerca su prevenzione e sicurezza
Marco Vieri e Fausta Fabbri, Accademia dei Georgofili: La formazione sull’uso delle macchine agricole
Ore 11.15 – Tavola rotonda
Mario Fargnoli, Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Ahmad Abdul Ghani, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Nicoletta Cornaggia, Coordinatrice Gruppo Tecnico Interregionale Salute e Sicurezza sul Lavoro
Ore 12.30 – Ricordo di Alberto Cappelli
Marco Vieri, Accademia dei Georgofili
Alessandro Fattorini, Tecnico della prevenzione Azienda USL Toscana Sud Est
Alberto Cappelli: pioniere della prevenzione e sicurezza nell’uso delle macchine agricole

La partecipazione potrà avvenire solo dietro compilazione del form disponibile  su www.georgofili.it

 

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La follia. Le storie, I luoghi

Ambienti e persone. Sono queste le due direttrici attraverso le quali si snoda la mostra dal titolo La follia. Le storie, i luoghi, in corso al Musme – Museo di storia della Medicina a Padova fino al 31 maggio.


Gli spazi di cui si racconta sono quelli degli istituti psichiatrici del Veneto, dell’ex ospedale psichiatrico di Padova in particolare. Le persone sono le donne e gli uomini, giovani e meno giovani, che hanno abitato quegli spazi, a cominciare dai pazienti principalmente, fino al personale e ai direttori. 
“Parlare di follia – sottolinea Gerardo Favaretto, presidente della fondazione Musme e psichiatra, che ha curato la mostra – significa affrontare un’esperienza  umana che ha segnato profondamente la storia della civiltà e che ha a che fare col bisogno, con la cura, con la necessità, con la sofferenza. Farla al Musme ha significato recuperare una dimensione della malattia che spesso si tende a dimenticare, dato che quando si pensa al corpo e alle sue sofferenze, ai traumi, in generale alla medicina, a volte ci si dimentica che a far parte di questo mondo è anche il disturbo mentale. Se questo è stato l’intento, abbiamo avuto poi un’occasione: l’Ulss 6 Euganea ci ha dato la possibilità di recuperare alcuni oggetti di uso comune dall’ex ospedale psichiatrico di Padova. Una storia dell’ospedale psichiatrico della città, a ben vedere, non è ancora stata rigorosamente scritta ed è come se questa mostra cominciasse a raccogliere degli appunti su questa istituzione”.  ….Continua su ilbolive.unipd.it/it/