Design Week 2023
La manifestazione è riservata agli operatori di settore.
È aperta anche al pubblico sabato 22 e domenica 23 aprile. Visite studenti: 21, 22 e 23 aprile
Biglietti e modalità di ingresso
La manifestazione è riservata agli operatori di settore.
È aperta anche al pubblico sabato 22 e domenica 23 aprile. Visite studenti: 21, 22 e 23 aprile
Biglietti e modalità di ingresso
In occasione della Giornata Mondiale della Meteorologia (23 marzo), un incontro didattico-divulgativo, a partecipazione libera, organizzato dal Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli studi di Bergamo, in collaborazione con 3BMeteo.
La conferenza, che rientra nell'ambito del progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, vedrà gli interventi dei meteorologi di 3BMeteo Paolo Corazzon, Luca Pace e Gaetano Genovese, e dei docenti dell’Università degli studi di Bergamo prof. Alessandro Fassò e prof.ssa Annalisa Cristini, introdotti dalla prof.ssa Francesca Morganti, delegata del Rettore al Public Engagement.
Al centro dell'incontro, l'emergenza siccità nelle regioni settentrionali del Paese, oltre agli scenari climatici futuri in pianura Padana, gli allevamenti intensivi e il ruolo della data science e della politica economica.
È possibile partecipare all’incontro in presenza, presso la Sala Galeotti di via dei Caniana a Bergamo o online, tramite il link disponibile sulla pagina dedicata del sito del DSE: https://dse.unibg.it/it/node/7873
La pizza napoletana è stata riconosciuta come una delle Specialità Tradizionali Garantite (STG) dal Regolamento della Commissione Europea n. 97/2010; inoltre, nel 2017 l'arte del Pizzaiuolo Napoletano è stata iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO.
Ciononostante, le conoscenze scientifiche alla base della sua produzione sono tuttora limitate. Il progetto di ricerca PRIN 2017 (The Neapolitan pizza: processing, distribution, innovation and environmental aspects), coordinato da Paolo Masi dell’Università di Napoli – Federico II, ha impegnato gruppi di ricerca delle Università del Molise, Bari, Reggio Calabria, Salerno e della Tuscia e del CNR – ISA di Avellino. Il progetto si è proposto di esaminare in maniera sistematica tutti i fenomeni legati alla produzione dei panetti, alla lievitazione, alla cottura della pizza in forno a legna, alla sua digestione e al suo impatto ambientale, nonché di introdurre potenziali innovazioni sulla formulazione degli ingredienti, sulla conservazione e sulle tecniche di asporto.