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Osservatorio Utilities. Prospettive economico finanziare positive. Il 2016 un anno record per l’Italia

Sono stati presentati il 2 marzo  a Milano i risultati del XVII “Osservatorio Utilities” di Agici Finanza d’Impresa e Accenture, presenti i più importanti esponenti del mondo delle Utilities.

Dallo studio emerge che il 2016 ha rappresentato un anno record per le multi-utility in Italia,  gli utili netti dei principali protagonisti del settore sono infatti quasi raddoppiati passando da 560 milioni di euro nel 2015 a 910 milioni di euro nel 2016. Le politiche di riduzione dei costi, di sfruttamento delle sinergie derivanti dalle acquisizioni e le dismissioni degli asset non strategici finalmente iniziano a dare risultati concreti.

Il 2016 non è stato considerato un anno isolato di utili record, ma l’avvio di un percorso virtuoso: i livelli di utile non caleranno ma inizieranno a crescere almeno per i prossimi due anni.
Le aziende hanno una posizione finanziaria ottimale e sono pronte per le sfide energetiche del futuro in un contesto potenzialmente favorevole sia a livello di sistema paese – con una nuova Strategia Elettrica Nazionale in fase di stesura – sia nel contesto dei cambiamenti che si possono cogliere in termini di trasformazione digitale del settore.

Accenture ha identificato tre direttrici su cui impostare la nuova Strategia Energetica Nazionale (SEN2.0): decarbonizzare, decentrare, digitalizzare e ha elaborato un decalogo (pubblicato in allegato) che indirizza la SEN 2.0.

Dal documento emerge che una delle maggiori opportunità è la realizzazione di una vera e propria Internet of Energy: un sistema in cui device, contatori digitali e strumenti connessi, attraverso l’Internet of Things e l’intelligenza artificiale sono capaci di comunicare e di ottimizzare il sistema. L'analisi consapevole dei big data consentirà inoltre di disegnare nuovi prodotti e personalizzare l’offerta dei servizi sulla base dei bisogni dei singoli clienti, che saranno sempre più importanti nella definizione di nuove strategie.
La tecnologia Blockchain potrà abilitare significative efficienze nelle operazioni, e un modello energetico più efficiente, sostenibile e partecipato.

In allegato il comunicato stampa sull''Osservatorio 
e il decalogo Accenture

 

CS Progetto Nereide

Il Progetto europeo “Life-Nereide” per la riduzione del rumore

Il rumore da traffico affligge 125 milioni di persone in tutta Europa. Una soluzione arriva dal progetto europeo "Life-Nereide", che testerà in alcuni Comuni Italiani la riduzione del rumore resa  possibile grazie ad asfalti realizzati con aggiunta di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso e asfalto “riciclato”.

Acronimo di "Noise Efficiently REduced by recycleD pavements – rumore ridotto efficacemente con "asfalti riciclati", il progetto intende portare benefici non solo dal punto di vista dell’inquinamento acustico, ma anche negli impatti ambientali complessivi e dell’inquinamento atmosferico. Co-finanziato dall’Unione Europea, il progetto ha preso il via a settembre 2016.

Gli obiettivi, le azioni previste e i risultati attesi sono stati illustrati nel corso di un convegno lo scorso 24 febbraio alla fiera  Asphaltica di Verona.

Capofila del progetto è il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, affiancato da ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana), il centro di ricerca belga BRRC (Belgian Road Research Centre), la società consortile senza scopo di lucro Ecopneus, l’Istituto di acustica e sensoristica "Orso Mario Corbino" e la Regione Toscana.

Leggi il comunicato stampa allegato

 

Energia in movimento - Enegan

Progetto EVE. Oltre 300 colonnine di ricarica per veicoli elettrici in tutta la Toscana

Green, eco sostenibilità e innovazione. Sono queste le parole chiave del  progetto EVE – Electric Vehicle Energy, realizzato attraverso la collaborazione tra tre grandi realtà come Enegan, trader di luce e gas che opera a livello nazionale, il Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa), realtà composta da 60 imprese hi-tech e Dielectrik, che lavora alla progettazione e alla produzione di prototipi di generi elettronici ed informatici.

Grazie alla nascita di EVE, Enegan installerà 325 colonnine di ricarica per veicoli elettrici in tutta la Toscana. Il settore è in piena espansione e sviluppo, solo in Italia il mercato delle auto elettriche si prevede salga a 10 milioni, con la prospettiva di sostituire completamente i veicoli a gasolio che oggi rappresentano il 50% del mercato.

L’innovazione, oltre a portare immediati e chiari vantaggi in termini di ecosostenibilità e rispetto per l’ambiente, avrà delle ripercussioni sul mondo del lavoro. La nuova industria produttiva sorgerà infatti nel polo industriale di Pontedera in provincia di Pisa e sarà strutturata con nuovo personale tecnico e ingegneristico per garantire il valore tecnologico dei vari prodotti esistenti e per la realizzazione di nuove tecnologie da immettere sul mercato internazionale.

Per approfondire:
Energan  
Polo tecnologico di Navacchio 
Dielectrik