02/12/23. Dalle ore 8:45 alle 13:00 Auditorium del Centro Culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate 71 – Padova
L’evento, promosso dall’Assessorato alle politiche educative e scolastiche del Comune di Padova, è dedicato alla figura dell’ex ministro dell’Istruzione Luigi Gui. In occasione del recente anniversario della fondazione della Scuola Media Unica, il convegno intende ripercorrere il valore della Riforma del 1962 ma anche e soprattutto portare la riflessione su quelle che oggi rappresentano le vere sfide per questo ordine di scuola, con particolare attenzione al tema dell’innovazione didattica, della prevenzione della dispersione scolastica e del valore dell’inclusione per contenere i crescenti fenomeni di povertà educativa. Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria
Per partecipare è necessario effettuare l’iscrizione entro il 29 novembre 2023 tramite l’apposito form online. Le richieste di iscrizione vengono accolte in ordine di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili e confermate con successiva email.
Per informazioni: dott.ssa Annalisa Zapperini Ufficio Interventi Educativi – Settore Servizi Scolastici del Comune di Padova telefono 049 8204024 – 8204061 orario: da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 13:00, martedì e giovedì dalle 14:00 alle 17:00 email: pedagogico.serviziscolastici@comune.padova.it
Convegno coordinato da Giovanni Vinciguerra, direttore della testata giornalistica “Tuttoscuola”.
https://www.scienzaegoverno.org/wp-content/uploads/2023/11/LogoCSUA.gif00Mynamehttps://www.scienzaegoverno.org/wp-content/uploads/2023/11/LogoCSUA.gifMyname2023-11-24 14:50:202023-11-24 14:52:23“C’era una volta la scuola media. Uno sguardo a ciò che è stato per un ritorno… al futuro!”
Esempio di buone pratiche e nuove progettualità sono stati al centro dell’appuntamento che riunisce i GAL italiani fino a sabato 25 novembre all’IUAV – Università di Architettura di Venezia. Premiate le migliori idee presentate da 48 giovani della “next gen”.
Non la conservazione contemplativa di un piccolo mondo antico, ma il rilancio di un territorio vivo, con gli ingredienti dell’innovazione, della crescita economica e del miglioramento dei servizi. Il tutto grazie alla capacità di dare valore a quello che si vede, ma che non tutti conoscono attraverso inclusività e capacità di fare sistema. Questo il fil rouge che lega tra loro i progetti di sviluppo rurale realizzati – o in fase di ideazione e realizzazione – dai 200 GAL italiani, presenti a Venezia in occasione dell’edizione 2023 di “Forum Leader”. Leader è acronimo di Liaison Entre Actions de Développement de l’Economie Rurale), il congresso annuale dei Gruppi di azione locale, che si terrà fino al 25 novembre nei suggestivi spazi dell’Università di Architettura di Venezia (IUAV). Di scena una progettualità che viene dal basso, da chi vive il territorio rurale e a beneficio della collettività, capace di realizzare grandi idee.
Nel corso dell’evento organizzato quest’anno da VeGAL, Gruppo di Azione Locale Venezia Orientale, più di cento iscritti tra tecnici e giovani da tutta Italia hanno ragionato sul presente e sul futuro dei territori rurali. È stata l’occasione per guardare indietro, ai progetti già realizzati, per trarne spunto e fare tesoro delle buone pratiche. Questa edizione, infatti, segna un momento di passaggio tra le programmazioni comunitarie 2014/2022 e 2023/2027 nella quale emerge la necessità di ragionare su una “architettura” del paesaggio rurale che si snodi su quattro grandi direttrici di lavoro: valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico, storico-culturale e delle risorse ambientali; diversificazione, integrazione e innovazione dell’economia locale; sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari; innovazione ed inclusione sociale, miglioramento dei servizi per la popolazione e degli spazi di vivibilità collettivi. Aree di intervento che interessano non solo le zone rurali oggetto dei progetti di sviluppo, ma anche un’esigenza crescente della società. Dopo la pandemia da Covid-19, infatti, il mondo rurale sta conoscendo una nuova vita, generata dalla richiesta della popolazione di “uscire” dalle città, vivendo con rinnovato stupore la bellezza delle aree non metropolitane. I GAL lavorano con questo spirito già dagli anni Ottanta, ma raccolgono dai cambiamenti della società, gli elementi per continuare ad innovare nel campo della valorizzazione del patrimonio naturale, innovazione dell’economia locale, miglioramento dei servizi e gli spazi di vivibilità, la filiera e il turismo enogastronomico. Ma Forum Leader 2023 ha lasciato ampio spazio anche alla progettualità delle nuove generazioni, a cui spetta il compito di proseguire il cammino con nuove idee, impulso ed energia. Tutto ciò si è tradotto nella seconda edizione del Forum Leader Giovani 2023, evento nell’evento di Forum Leader. Con la guida di esperti e la visita di esperienze esemplari nei territori di alcuni GAL italiani, i partecipanti (32 giovani tra i 19 e i 29 anni) hanno approfondito la loro conoscenza sulle politiche e sugli strumenti UE per promuovere lo sviluppo rurale e toccato con mano esperienze concrete realizzate a livello locale. Divisi in gruppi di lavoro, hanno sviluppato proposte per la realizzazione di progetti in stile “smart village”, presentati poi al Forum Leader di Venezia. Premiato come miglior progetto della “next gen” lo studio dal titolo “Idee giovani: progettare uno spazio generativo” ideato dai giovani presso il GAL Escartons e Valli Valdesi (Torino).
Istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999 attraverso la risoluzione 54/134, viene celebrata il 25 novembre di ogni anno. Questa data non è casuale ma segna un brutale assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise.
La violenza contro donne e ragazze (VAWG) rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano. Questo tipo di violenza può manifestarsi in modi diversi, ad esempio come violenza fisica, sessuale e psicologica, che comprende:
violenza del partner in situazioni di intimità (maltrattamenti, abusi psicologici, stupri coniugali, femminicidio)
violenza e molestie sessuali (stupro, atti sessuali forzati, avance sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimonio forzato, molestie di strada, stalking, molestie informatiche)
traffico di esseri umani (schiavitù, sfruttamento sessuale)
mutilazione genitale femminile
matrimonio infantile
La violenza contro le donne continua ad essere un ostacolo allo sviluppo, alla pace così come alla realizzazione dei diritti umani delle donne e delle ragazze per il raggiungimento dell’uguaglianza. Si può affermare che la promessa degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) – di non lasciare nessuno indietro – non può essere mantenuta senza porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze.
https://www.scienzaegoverno.org/wp-content/uploads/2023/11/LogoCSUA.gif00Mynamehttps://www.scienzaegoverno.org/wp-content/uploads/2023/11/LogoCSUA.gifMyname2023-11-23 16:23:562023-11-23 16:39:13Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne