22 marzo: Giornata mondiale dell’acqua
Il 22 marzo di ogni anno si celebra il World Water Day, la Giornata mondiale dell’acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 a sostegno del raggiungimento dell’obiettivo 6 di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030: ”Acqua e servizi igienico-sanitari per tutti”.
L'Onu ha dedicato la giornata mondiale di quest’anno alle acque sotterranee. I bacini acquiferi sotterranei sono risorse idriche preziose perché supportano le forniture di acqua potabile, i sistemi sanitari, l’agricoltura, l’industria e gli ecosistemi. I dati sulle risorse idriche del pianeta sono sconfortanti: l'allarme che l'ONU ha lanciato già nel 2018 parla di un crescente fabbisogno d'acqua, per cui la domanda globale di acqua corrente aumenta al ritmo costante dell'1% all'anno, al punto che fra 30 anni potremmo aver bisogno del 30% di acqua in più, in un mondo che ne dispone sempre meno.
Per approfondire
* “Take the one minute challenge!”. Su www.worldwaterday.org viene chiesto di girare un video di 60 secondi per raccontare in che modo le acque sotterranee influenzano la nostra vita e su cosa bisogna fare per proteggerle.
*Due iniziative su Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale):
* Articoli sull'acqua in Ecoscienza – Numero 1/ 2022
* Le donne dell’acqua: un racconto di empowerment femminile dal Mozambico (da WeWorld)
* Water of the Future, la campagna di People&Planet:
"Un cammello può sopravvivere senza acqua per tre settimane. Gli esseri umani non resistono più di tre giorni".
Ecco il video per sensibilizzare l'opinione pubblica sullo spreco di acqua. >>> Guarda il video
* I dati di una ricerca IPSOS condotta nell’ambito del progetto “Acqua nelle nostre mani”
* Onu, acque sotterranee fondamentali ma mal gestite (da ansa.it)
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