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“Dove Portano i Venti”. I Venti dell’ambiente

Incontri dedicati ai diritti, all'attualità, all'ambiente, allo sport.
Avranno luogo per tutto l'anno online e in presenza (laddove possibile) nei locali del Polo (Torino, via del Carmine 13)


Con I Venti dell’ambiente il Polo del '900 ha pensato a un percorso di meteorologia sociale con un approccio ampio e dinamico, volto a indagare il tema della sostenibilità, interconnesso a economia, società, ambiente e cultura. 

Primo incontro il 24 marzo 2021 alle ore 17.30: Workshop: Arts and technology for Climate Change

Workshop in diretta streaming in collaborazione con Nesta Italia nell’ambito del progetto
S+T+ARTS. Come lo sguardo artistico, la dimensione performativa e la tecnologia aiutano a
generare processi e rappresentazioni in grado di creare sensibilizzazione e mobilitare sul
tema del Cambiamento Climatico? Intervengono: Joseph Grima, Marco Scotini, Olga
Kisseleva, Salvatore Iaconesi e Oriana Persico.
 


Il Polo del ’900 è un centro culturale aperto alla cittadinanza e rivolto soprattutto alle giovani generazioni e ai nuovi cittadini. A Torino, ospitato nel complesso juvarriano dei Quartieri Militari, il Polo del ‘900 si articola nei palazzi di San Daniele e di San Celso che, in più di 8.000 mq. accolgono un museo, spazi per eventi, mostre e performance, una biblioteca, aule per la didattica, un’area bimbi, sale conferenze, un cinema all’aperto e un mini cinema. Il Polo del ‘900 è stato fondato nell’aprile 2016, progettato e sostenuto da Compagnia di San Paolo, Comune di Torino, Regione Piemonte. Attualmente è composto da 22 Enti Culturali che rappresentano un punto di riferimento nella ricerca storica, sociale, economica e culturale del Novecento e nella salvaguardia dei valori della resistenza, della democrazia e delle libertà. In un unico luogo il Polo accoglie e racconta il ’900 grazie a 9 chilometri di archivi e ad una biblioteca sempre aperta, propone molteplici occasioni di confronto e approfondimento, e offre consulenze specialistiche per esplorare 300.000 libri, 200 periodici correnti, un’emeroteca storica, 130.000 fotografie, 21.000 manifesti, 53.000 audiovisivi.