arte sella

Quayola Jardins d’Été

Installazione audio-video di Quayola


Presentata nell’autunno 2019 all'Orto Botanico di Padova – all’interno della mostra Seconda Natura organizzata dalla Fondazione Alberto Peruzzo in collaborazione con l'Università di Padova – in quell'occasione l'installazione era accompagnata da alcune stampe in grande formato della serie Remains e si confrontava principalmente con la tradizione scientifica del luogo.
Ad Arte Sella, invece, sono il confronto e il contatto con la natura a essere centrali: Quayola ci offre infatti una nuova chiave di lettura del mondo naturale, dove natura e tecnologia entrano in un dialogo non scontato, nel quale la seconda non è solo e semplicemente strumento di lettura della prima.

Con Quayola il binomio arte e natura si trasforma in trinomio, infatti, anche la tecnologia diventa tanto oggetto di indagine quanto soggetto che lascia il proprio segno. L'artista si confronta con la realtà attraverso gli occhi del computer e ci offre quindi una seconda natura da osservare, diversa da quella a cui la nostra esperienza umana ci ha abituati. L'intelligenza artificiale può elaborare, completare il lavoro e prendersi parte della scena. Quayola con Jardins d'Été si mette nei panni dell'artista tradizionale andando nei posti cari ai pittori impressionisti, cercando di interpretare la natura, ma con un apparato tecnologico. Il punto di partenza sono le immagini riprese nei giardini sulla Loira, ma girate in un modo tale che molte di esse sembrino generate al computer, usando un software che interviene sulla visione finale, in un continuo rimando tra reale e artificiale. La natura è una fonte di sapere e di esperienza, quindi fornisce informazioni e dati, ma poi siamo noi, con il nostro vissuto che è fatto anche di tecnologia, che interpretiamo.