Expo 2025 Osaka. L’installazione dello scienziato Stefano Mancuso svela per la prima volta la vita segreta delle piante

13 aprile – 13 ottobre 2025 ore 9 – 22
Osaka, Giappone
“Designing Future Society for Our Lives” – “Progettare la società futura per le nostre vite” è il tema. “Expo 2025 Osaka” si propone infatti come “People’s Living Lab”, un laboratorio vivente per la creazione di progetti che permettano alla comunità internazionale di raggiungere gli obiettivi SDGs (Sustainable Development Goals), di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.
“Expo 2025 Osaka” si tiene sull’isola artificiale di Yumeshima, nella baia di Osaka, e ha come fulcro l’edificio circolare progettato da Sou Fujimoto, realizzato a impatto zero e appena entrato nel Guinness dei primati come architettura in legno più grande del mondo. Il simbolo di Expo 2025 Osaka sarà “The Grand Roof – Ring”, il Grande Tetto ad anello, comunemente chiamato “Ring”. Disegnato dall’architetto Fujimoto Sou, progettista dell’Expo. Rappresenta la filosofia dell’Esposizione Universale: “Uniti nella diversità”.
Una installazione interattiva, The Hidden Plant Community, porta nel cuore della Foresta della Tranquillità di EXPO 2025, in Giappone, l’eccellenza della ricerca italiana nel pionieristico campo dell’etologia vegetale. Ideata e realizzata da PNAT Project Nature, il collettivo di scienziati, botanici e designer fondato dal neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, questa Comunità delle piante invisibili coniuga arte e scienza per tradurre in suoni e luci la vita segreta degli organismi vegetali. Obiettivo: permettere finalmente al pubblico di osservare con gli occhi e con il cuore i movimenti e le funzioni di questi esseri viventi attraverso il linguaggio dell’arte, per abbandonare la visione antropocentrica del mondo e cogliere l’esistenza da una prospettiva più ampia.

The Grand Ring simbolizza proprio l’unione nelle diversità e la connessione tra esseri viventi, in un mondo condiviso da innumerevoli specie. Nel cuore dell’anello, la Foresta della Tranquillità, con 1.500 alberi, invita a guardare al futuro da una prospettiva biofilica. Proprio qui, il professor Stefano Mancuso di PNAT, insieme con un nugolo di artisti e scienziati di rilievo internazionale – Yoko Ono, Tomás Saraceno, Leandro Erlich e Pierre Huyghe – è stato invitato a concepire un’opera di rilievo planetario, ritrovando lo spirito originario di Expo.
Un’altra importante funzione svolta dalle piante per la nostra salute, ovvero la loro capacità di purificazione dell’aria dalle sostanze inquinanti negli interni, viene esplicitata dal Professor Stefano Mancuso a Expo Osaka in Building Biospheres, il Padiglione del Belgio, del paesaggista Bas Smets, per il quale il botanico italiano ha curato la consulenza scientifica. Inoltre, il lavoro scientifico di PNAT e l’intelligenza delle piante sono protagonisti alla Biennale di Architettura di Venezia 2025 (dal 10 maggio fino al 23 novembre 2025) con l’installazione Fabbrica dell’Aria Pavilion, all’interno delle Corderie dell’Arsenale, dove viene presentato per la prima volta il dispositivo di bio-filtrazione vegetale stand alone Fabbrica dell’Aria.2 progettato dagli scienziati di PNAT per le abitazioni e gli ambienti di lavoro.
Pr approfondire visita il sito italiano
https://www.italyexpo2025osaka.it/it/expo-2025-osaka
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