Il cibo è politica

di Fabio Ciconte

Einaudi 2025
Collana Vele
pp. 144
€ 13,00
ISBN 9788806266264

Fabio Ciconte, scrittore ed esperto di filiere alimentari, è cofondatore dell’associazione ambientalista “Terra!” e presidente del Consiglio del cibo di Roma. Collabora con Geo (Rai Tre) attraverso la rubrica «Dispensa consapevole». Ha realizzato diverse inchieste e reportage e collabora con «Domani», «Treccani» e «LifeGate».
In “Cibo è politica” riflette sulla nostra illusione di poter intervenire sul cambiamento climatico con singole azioni quali, ad esempio, non mangiare o diminuire il consumo di carne, sprecare meno cibo, usare meno plastica. Azioni lodevoli, ma che non hanno diminuito il problema. Ad esempio il packaging è aumentato, così come anche il consumo di carne. Concentrarci sulle nostre azioni individuali forse ha addirittura aggravato il problema in quanto ci ha distratti dal considerare che il cibo è frutto di azione politica: la filiera del cibo dal campo agricolo, agli scaffali dei supermercati, alle nostre dispense, dipende da scelte industriali e politiche rivolte a rispondere a esigenze di tempo e denaro con conseguenze negative su clima e biodiversità. L’appello di Ciconte, a chi vive in società libere come noi, è di reagire responsabilmente come comunità prendendo insieme la parola e impegnandoci con determinazione a far sentire il nostro peso per influenzare positivamente salvaguardia del clima, produzione alimentare e consumi.

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