* Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio”. “L’Arte. Il senso di una vita”
Dopo gli interventi di riqualificazione del Palazzetto dei Vicari e una rivisitazione dell’allestimento degli spazi museali, riapre a Teolo il MAC, Museo di Arte Contemporanea “Dino Formaggio”,
La riapertura ufficiale avverrà sabato 27 giugno con l’esposizione della prima rassegna della collezione di Dino Formaggio, il cui centenario della nascita è stato celebrato nel 2014 con una originale mostra delle sue opere, fino a quel momento mai esposte. Il nuovo allestimento ordina le opere della collezione Dino Formaggio secondo un percorso inedito: la grafica al primo piano, le opere del periodo milanese nella prima sala del secondo piano, quelle ricevute nel periodo della sua vita in Veneto nella seconda sala dello stesso piano. La mostra testimonia l’eccezionalità della figura di Formaggio, persona affabile, generosa e di profonda umanità che seppe instaurare rapporti solidali con gli artisti incontrati nel corso degli anni di cui frequentava attivamente anche le officine ei laboratori; amici che lo ricambiarono con la donazione di loro opere. Gli incontri si susseguirono in occasioni diverse e molte divennero occasioni di approfondito scambio o di vera e propria guida, come nel caso degli artisti più giovani affiancati soprattutto nell’ultima fase della sua vita.
La riapertura al pubblico del MAC è stata possibile grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale di Teolo e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, della Regione del Veneto, di ETRA e Fidia.
Tra gli artisti esposti: Fiorenzo Tomea, Renato Birolli, Aligi Sassu, Italo Valenti, Tito Gasparini, Attilio Rossi, Romano Rui, Vilim Svecˇnjak. In arrivo anche opere prestate dalla Fondazione Musei di Venezia e dal MART per il progetto “Un’opera per Dino”, che punta al costante rinnovamento delle esposizioni col contributo di volta in volta di artisti che offriranno per la fruizione della mostra una o più loro opere.
venerdì 15 – 19
sabato e domenica 10 – 13; 15 – 19