La mazza e la mezzaluna. Turchi, Tartari e Mori al Santo
La mostra “La mazza e la mezzaluna. Turchi, Tartari e Mori al Santo”, curata da Veneranda Arca di S. Antonio, è dedicata a segni ed opere che alcune culture, lontane nel tempo e nello spazio, hanno lasciato nella basilica e nel complesso antoniano. Tra esse la mazza d’onore del tardo Rinascimento donata dal re polacco Giovanni III Sobieski, l’eroe della battaglia di Vienna contro i Turchi. Giovedì 6 giugno alle 20.45, all’Oratorio di San Giorgio, originale anteprima della mostra: una conversazione con la professoressa Giovanna Baldissin Molli, curatrice della mostra, seguita dal concerto della Schola di canto gregoriano e medievale Psallite Sapienter diretta dal maestro Letizia Butterin. All’esterno, sul sagrato della basilica, esibizione dei musicisti di djembe Falilou Seck, Julien Mendy, Lamine Drame Thioss insieme a musicisti italiani riuniti da Paolo Agostini di Ritmolandia.
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