Sviluppo Sostenibile
Un progetto di imprenditorialità per il recupero e il riciclo della plastica e specifiche iniziative di sensibilizzazione per i giovani e la collettività.
Fare 17 goal in 12 anni, questo l’obiettivo dell’Agenda 2030. Secondo il Rapporto ASviS 2017 l’Italia non è ancora su un sentiero di sviluppo sostenibile. Timidi gli investimenti europei nella finanza sostenibile: per far fronte al cambiamento climatico e per rispettare gli obiettivi fissati dall’’Accordo di Parigi, occorrono 180 miliardi di euro di investimenti ogni anno.
Dai fondamenti della green economy ai fattori che potrebbero accelerare la transizione verso un'economia più sostenibile, questi i temi del “Meeting di Primavera” della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in occasione del quale è stato presentato l’ultimo libro di Edo Ronchi “La transizione alla Green Economy”.
Il nuovo pacchetto sull’economia circolare prevede il riciclo totale di almeno il 55% dei rifiuti urbani entro il 2025, fino ad arrivare ad una quota del 65% nel 2035. Prevista inoltre la riduzione degli sprechi alimentari del 30% entro il 2025 e del 50% entro il 2030. Quota dei rifiuti smaltiti in discarica non oltre il 10% entro il 2035.
Pubblicata da ASviS e Urban@it, l’Agenda urbana nasce con l’obiettivo di portare avanti delle politiche urbane per “rendere le città più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili”, come previsto anche dall’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Secondo l’ASviS, qualità dell’aria, povertà ed esclusione sociale, sicurezza delle abitazioni rappresentano le principali problematiche delle città italiane.
Grazie alle potenzialità dell’olio ricavato per pirolisi dalla biomassa per la produzione di calore nelle abitazioni è possibile ridurre notevolmente le emissioni di gas ad effetto serra e riciclare le ceneri.
Avviato a febbraio 2017, il progetto MADRE (Metropolitan Agriculture for Developing an innovative, sustainable and Responsible Economy) intende promuovere l'agricoltura metropolitana quale mezzo per lo sviluppo di un'economia sostenibile, innovativa e responsabile. Fino a luglio 2018 i partner dell’iniziativa saranno impegnati nell’individuazione e nell’attivazione di politiche e buone pratiche utili alla diffusione di questo tipo di agricoltura.
Un progetto di ricerca europeo, guidato da Esri Italia, cerca soluzioni che ottimizzino l'utilizzo delle risorse idriche in Italia e in Europa .
Il Progetto MOSES (Managing crOp water Saving with Enterprise Services), finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del progetto Horizon 2020 è finalizzato alla realizzazione di una piattaforma GIS (Geographic Information System) per supportare l'approvvigionamento e la gestione dell'acqua per scopi irrigui.