Sviluppo Sostenibile
La crescita vertiginosa della popolazione urbana e la necessità di rendere le città più resilienti a cambiamenti climatici e crisi sanitarie impongono una ridefinizione del nostro sistema di produzione alimentare. Le vertical farm rappresentano una soluzione innovativa capace di ridurre i costi energetici, creare occupazione, garantire sicurezza igienico-sanitaria ai prodotti e contribuire alla riqualificazione urbana.
Dal 1981, data della sua fondazione, il Centro Studi l’Uomo e l’Ambiente, la cui pagina web è www.scienzaegoverno.org, ha mandato avanti con entusiasmo e passione una serie di attività per diffondere un concetto, quello di sostenibilità, che solo negli ultimi anni sta guadagnando la dovuta popolarità e importanza.
Gli effetti devastanti della pandemia hanno messo in luce la necessità di accelerare il passo verso la costruzione di un sistema energetico più sostenibile e responsabile nei confronti dell’ambiente.
L’Earth Overshoot Day, ovvero il giorno in cui l'umanità può considerare di aver consumato tutte le risorse naturali prodotte dal pianeta per quell'anno, si avvicina. In occasione della Giornata mondiale della Terra, Papa Francesco ha sottolineato la necessità di "un piano condiviso per scongiurare le minacce contro la nostra casa comune", in vista della prossima COP26.
Secondo le Nazioni Unite, nei prossimi anni assisteremo a una rapida crescita demografica: 8,6 miliardi di persone entro il 2030, 9,7 miliardi entro il 2050. Uno dei principali problemi che gli amministratori delle città, le aree dove si concentrerà la maggior parte della popolazione mondiale, sarà garantire cibo in modo sicuro e accessibile a tutti.
La nuova PAC 2021-2027 si propone di promuovere l’agricoltura biologica e la filiera corta, azzerando le emissioni di CO2 e riducendo gli sprechi alimentari del 50 per cento. La Commissione europea, causa la crisi epidemiologica provocata dal Covid-19, pubblica linee guida che impegnano gli Stati membri a designare “corsie verdi” per agevolare il trasporto delle merci in Ue. Favorite 294 mila imprese che operano nel settore agroalimentare e in quello delle bevande
Il Covid-19 rappresenta un’emergenza sanitaria globale senza precedenti. Le ipotesi avanzate sulla sua origine sono diverse ma nessuna di esse può dirsi conclusiva. Tuttavia, i ricercatori ritengono che i pipistrelli potrebbero essere il serbatoio da cui è partita la diffusione del virus.
Il decreto-legge “Cura Italia” stanzia 25 miliardi di euro in misure per potenziare il Servizio sanitario nazionale e sostenere famiglie, imprese e lavoratori per fare fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19. Provvedimenti anche per il settore agroalimentare: pronto un fondo da 150 milioni di euro per la promozione del "Made in Italy" all’estero.
Il Green Deal lanciato dalla nuova Commissione europea prevede investimenti per 1000 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, il 25 per cento dei quali destinati a raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050. Novità anche sul fronte della PAC 2020 – 2027 che riserverà particolare attenzione alla lotta ai cambiamenti climatici, alla promozione dell’efficienza energetica, alla tutela ambientale e alla produzione di energia da biomasse agricole e forestali.
Ridurre le emissioni di gas serra del 55 per cento entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, tra gli obiettivi principali del “Green deal”, il pacchetto di misure che la Commissione europea ha messo in campo per contrastare il cambiamento climatico e rendere le città più sostenibili sotto il profilo energetico e ambientale