Energia
“MODEF” è il progetto che coinvolge la Slovenia e tre regioni italiane: Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia. Ha l’obiettivo di creare modelli, studiati in base alle caratteristiche dei diversi territori, per l'ottimizzazione dell'utilizzo di energia fotovoltaica.
Lo scorso 8 maggio si è svolta a Milano la cerimonia di premiazione dei GreenBuilding Award, il prestigioso riconoscimento del Joint Research Centre della Commissione Europea, che dal 2006 stimola all’adozione di sistemi efficienti nell’edilizia non residenziale. La sede scelta per l'edizione 2013 del premio, per la prima volta in Italia, è stata quella di Nextbuilding, evento dedicato all’efficienza energetica in edilizia e all’architettura sostenibile nell’ambito di The Innovation Cloud (8-10 maggio Milano-Rho).
La formazione FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia) si propone un’ampia diffusione della cultura energetica su tutto il territorio nazionale e offre ai suoi interlocutori una chiave per accedere con maggiore preparazione e consapevolezza al mondo del lavoro. I contenuti dei corsi di formazione, definiti in base all’esperienza venticinquennale della fondazione, rispondono ai bisogni del mercato, sono adattati alle esigenze del territorio in cui sono tenute le lezioni e rispondono a logiche di obiettività.
La Commissione europea ha pubblicato, il 27 marzo 2013, un Libro verde sulle politiche energetiche e climatiche da perseguire da qui al 2030, aprendo una consultazione pubblica per tener conto delle opinioni espresse da Stati membri, Istituzioni europee e portatori di interesse prima di definire il quadro strategico generale dell’Unione.
Quattro gli obiettivi del documento di strategia energetica che il Ministro dello Sviluppo economico delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera e il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini hanno approvato in questo mese di marzo, tramite Decreto Interministeriale.
Rendere economica una molecola che imita la fotosintesi delle piante per creare celle solari che producano combustibile “rinnovabile” e rispettoso dell’ambiente. E’ la ricerca condotta da Scienziati italiani della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste (SISSA). Si cerca di ottenere artificialmente catalizzatori inorganici, più veloci e resistenti di quelli naturali, che siano in grado di produrre energia che si possa facilmente trasportare e immagazzinare.
Gli effluenti zootecnici rappresentano una risorsa interessante in quanto contengono ancora buone quantità di sostanza organica e nutrienti. Oltre all’impiego agronomico e all’ormai conosciuta produzione di biogas, un approccio alternativo alla valorizzazione dei reflui è legato all’idrolisi di cellulosa ed emicellulosa (contenuta nelle fibra in digerita o apportata dalla lettiera) per la produzione di zuccheri fermentescibili, poi potenzialmente fermentati ad etanolo, scopo del progetto ZOOTANOLO.